Boxe

Per gli innamorati di tutto il mondo il 14 febbraio è una data importante: è il giorno di San Valentino. In questa giornata, infatti, ogni coppia celebra il proprio amore. La festività prende il nome dal santo e martire cristiano Valentino da Terni e venne istituita da papa Gelasio I nel 496, “cristianizzando” una più antica festa pagana (d’origine romana) chiamata lupercalia.

Questa data, però, è cara non solo agli innamorati, ma anche agli appassionati di pugilato, o, meglio, agli innamorati di pugilato. Sì, perché il 14 febbraio, proprio nel giorno degli innamorati, il mondo dei guantoni ricorda uno storico match passato alla storia come “Il massacro di San Valentino“.

I protagonisti sono due: Sugar “Ray” Robinson e Jake LaMotta. Il primo viene considerato, dalla maggior parte degli storici e appassionati di boxe, come il più grande pugile di tutti i tempi. È proprio grazie a lui infatti, che nacque la classifica “Pound for pound“, per decretare, indipendentemente dal peso, quale sia il miglior pugile in circolazione. Il secondo, è stato reso celebre al cinema da Robert De Niro, nel film “Toro scatenato“.

Sugar Ray Robinson e Jake LaMotta sono due dei più grandi pugili della storia del pugilato.

Sugar Ray Robinson, il cui vero nome era Walker Smith Jr., è stato un pugile americano nato nel 1921 e morto nel 1989. È considerato uno dei migliori pugili di tutti i tempi, con un record professionale di 173 vittorie (108 per KO), 19 sconfitte e 6 pareggi. Robinson ha vinto il titolo mondiale in diverse categorie di peso, tra cui il welterweight e il middleweight, ed è stato il primo pugile nella storia a vincere il titolo mondiale in cinque diverse categorie di peso.

Jake LaMotta, il cui soprannome era “The Bronx Bull”, è stato un pugile americano nato nel 1922 e morto nel 2017. LaMotta è stato anche campione mondiale di peso medio, con un record professionale di 83 vittorie (30 per KO), 19 sconfitte e 4 pareggi. È noto per la sua rivalità con Sugar Ray Robinson, con cui ha combattuto sei volte, vincendo un solo incontro.

La rivalità tra Sugar Ray Robinson e Jake LaMotta è stata una delle più famose e acerrime della storia del pugilato. I due si sono incontrati sei volte in totale, con Robinson che ha vinto cinque dei sei incontri. Il più famoso di questi incontri è stato proprio quello di cui vi parleremo oggi.

L’incontro si disputò il 14 febbraio 1951 al Chicago Stadium. In palio, il titolo mondiale dei pesi medi. I due si conoscevano, eccome se si conoscevano. Era infatti la sesta volta che si ritrovavano uno contro l’altro sul ring. Nei precedenti incontri, Robinson aveva trionfato per quattro volte, mentre l’italo-americano (che fu il primo a sconfiggere Ray), aveva trionfato nel secondo incrocio: LaMotta lo spedì al tappeto nell’ottava ripresa per poi trionfare ai punti dopo dieci round.

Fu un match durissimo. LaMotta, da puro aggressore (In-fighter secondo la dicitura americana), veniva sotto, ma Robinson era abile a non concedergli la corta distanza, lavorando sapientemente col jab e portando di sovente qualche combinazione di ganci e montanti. Negli ultimi tre round, Robinson si accaniva contro LaMotta, “massacrandolo” di colpi fino all’interruzione decretata dall’arbitro alla 13esima ripresa.

Trionfava Robinson, ma il match fu reso spettacolare anche dalla caparbietà e dal “cuore da leone” di LaMotta, mai finito al tappeto contro Robinson, neanche in quell’incontro. Altri tempi, altri pugili.

DiRedazione Voci di Sport

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