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Un Novak Djokovic polemico quello che è intervenuto in seguito all’assegnazione del premio dell’ATP per il “Coach of the Year“. Il riconoscimento è andato alla coppia Vagnozzi-Cahill, allenatori di Jannik Sinner che a sua volta ha vinto il premio di giocatore più amato dai fan. Djokovic ha fatto i complimenti al duo vincitore del premio ma ha poi polemizzato riguardo l’assegnazione del trofeo, che a suo dire doveva andare a Goran Ivanisevic. L’allenatore del serbo, che lo guida ormai da diversi anni, era tra i candidati a vincere il premio ma alla fine non è riuscito a prevalere. L’ultimo allenatore di Djokovic a ricevere questo prestigioso riconoscimento è stato Vajda nel 2018.

Nole ha personalmente rivolto un messaggio al suo allenatore tramite una storia sul suo account Instagram in cui si mostra in netto disaccordo con la decisione dell’ATP: “Immagino dovremmo vincere tutti e 4 gli Slam affinché possa essere considerato allenatore dell’anno. Mio caro allenatore, essere numero 1 al mondo, vincere 3 Slam più le Finals e fare la storia del tennis evidentemente non è sufficiente.” Un Djokovic senza peli sulla lingua, che però avrà la possibilità di rifarsi personalmente con un altro premio individuale per cui lui stesso è in corsa, quello di miglior tennista dell’anno.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.