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Jannik Sinner si conferma in un periodo d’oro e batte anche Jiri Lehecka in due set, approdando alle semifinali a Indian Wells. Ad attenderlo ci sarà Carlos Alcaraz che nella notte ha battuto Zverev anche lui per due set a zero. Una resa dei conti tra i due dunque, con la loro semifinale che sarà decisiva per stabilire il numero 2 del ranking Atp. La gara di Sinner è stata molto simile alle sue ultime prestazioni: dominante, quasi perfetto nei colpi e mentalmente al top. Il primo set in particolare è stato condotto magistralmente, con Sinner che dopo 4 giochi era già avanti 3-1. Lehecka ha provato timidamente a restare attaccato al match tenendo a fatica i suoi successivi turni di battuta e avendo anzi anche una palla break per tornare in parità. Sinner ha però giocato al meglio i punti delicati in questa fase, uscendo dalle difficoltà e breakkando nuovamente nel game successivo, sul servizio del suo avversario. 6-3 il primo set in controllo totale per l’altoatesino e chiuso in appena 39 minuti.

Il secondo set ha visto un Sinner leggermente meno preciso al servizio e che ha concesso qualcosa in più a Lehecka. Nonostante ciò, anche per le condizioni fisiche non ottimali del ceco, Jannik è riuscito abbastanza agevolmente a portarsi sul 4-1. Un Lehecka generoso fino alla fine ha annullato due set point ed è riuscito a prolungare il match di qualche altro gioco andando sul 5-3, ma nel game successivo non c’è stato nulla da fare. Turno di battuta quasi perfetto di Sinner fino al 40-0, con un gratuito che gli ha però impedito di lasciare a 0 il suo avversario nell’ultimo gioco della gara. Tutto rinviato di pochi attimi però, col matchpoint successivo ben sfruttato archiviando la contesa con un doppio 6-3 in un’ora e 24 minuti di gioco. Prosegue dunque la striscia di vittorie consecutive per l’altoatesino, che sale a 16 nel 2024 e che non ha ancora perso un set sul cemento americano di Indian Wells (nonostante alcuni avversari ostici come il Ben Shelton del turno precedente). In semifinale come già detto lo attende Carlos Alcaraz, per quella che si prospetta una finale anticipata tra i due migliori prospetti del tennis moderno.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.