Sinner

Ha fatto scalpore nelle ultime ore la notizia del forfait di Jannik Sinner dalle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, in partenza questo venerdì. L’altoatesino, numero 1 al mondo nel ranking ATP, non era al meglio già negli ultimi giorni ed era stato costretto a posticipare la sua partenza per Parigi. Sembrava però che la sua partecipazione non dovesse essere in dubbio, prima del fulmine a cielo sereno giunto oggi pomeriggio. Ad annunciare la rinuncia alla più grande manifestazione sportiva al mondo è stato lo stesso Sinner, che si è detto amareggiato in un lungo post sul suo account Instagram. La motivazione del forfait è una tonsillite, col suo medico che gli ha fortemente sconsigliato di scendere in campo in queste condizioni. Sinner inoltre spiega come per lui questa Olimpiade fosse l’obiettivo principale della sua stagione, motivo per cui dover rinunciare è per lui un grosso dispiacere: “Perdermi i Giochi è una grandissima delusione visto che era uno dei miei obiettievi principali per questa stagione. Non vedevo l’ora di avere l’onore di rappresentare il mio paese in questo evento importantissimo. Un grande in bocca al lupo a tutti gli atleti italiani che supporterò da casa”.

Olimpiade di Parigi che perde dunque uno dei suoi top player a 48 ore circa dall’avvio, che avverrà sulla Senna venerdì, con imponenti misure di sicurezza per proteggere atleti e delegazioni da tutto il mondo. Anche la nostra nazionale è dunque fortemente impoverita dal forfait di Sinner, che avrebbe potuto portare medaglie in singolo e nel doppio con Musetti. Al suo posto, con la delegazione azzurra, partirà Vavassori. Dopo un 2024 in cui è partito fortissimo, facendo incetta di vittorie e trofei, Sinner è dunque costretto a fermarsi saltando la rassegna a cinque cerchi. I prossimi obiettivi restano dunque lo US Open, quarto e ultimo torneo del Grande Slam in programma per questa stagione, oltre che le Finals del prossimo autunno, competizione in cui l’anno scorso iniziò la sua ascesa ai vertici del tennis mondiale.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.

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