La 37^ giornata, che arriva dopo la finale di Coppa Italia che ha regalato un insperato trionfo alla Juventus, propone in cartellone molte sfide importanti, soprattutto in zona salvezza.
Fiorentina-Napoli venerdì 17 maggio ore 20.45 [in tv su DAZN]
La Fiorentina, tornata al successo contro il Monza, cerca tre punti, fondamentali per l’accesso diretto all’Europa, proprio contro il Napoli, che è il suo competitor principale. Italiano ha ora il duplice compito di mantenere alta la tensione perché mancano ancora una manciata di punti per raggiungere l’obiettivo minimo stagionale, la qualificazione alla nuova Conference League, ma c’è anche da tirare a lucido i suoi ragazzi per presentarli al top nella notte di Atene dove, contro l’Olympiakos, i viola cercheranno di sollevare il trofeo, loro sfuggito nella passata stagione.
Il Napoli sta proseguendo la sua disastrata stagione, accumulando delusioni in serie, a coronamento di prestazioni insoddisfacenti per approccio e resa. Calzona ha fatto quel che ha potuto, davvero molto poco invero, il resto lo ha fatto un ambiente in cui tutto è andato in frantumi appena finiti i festeggiamenti per lo scudetto conquistato con Spalletti. La sconfitta contro il Bologna ha permesso alla Fiorentina il sorpasso, e, perdere al Franchi, vorrebbe dire salutare definitivamente l’Europa. De Laurentiis è chiamato ora ad un compito davvero improbo qual è quello della scelta dell’allenatore e dei giocatori da confermare.
Lecce-Atalanta sabato 18 maggio ore 18.00 [in tv su DAZN/Sky]
Il Lecce, matematicamente salvo, ha malamente perso in casa la sfida contro l’Udinese, e mister Gotti, finiti i festeggiamenti, deve immediatamente riprendere in mano la propria squadra per evitare brutte figure. Salvarsi era l’obiettivo stagionale, averlo raggiunto con tre turni d’anticipo sa di mezza impresa, finire bene è però dovuto per la regolarità del campionato.
L’Atalanta, che dal 27 febbraio sta giocando ogni tre giorni, dopo la sfida dell’Olimpico contro la Juventus, che ha regalato ai bergamaschi l’ennesima amara beffa in una finale, va a caccia dei tre punti che le regalerebbero la matematica qualificazione alla nuova Champions League. Le fatiche della Coppa Italia, e soprattutto la terribile delusione, dovranno però essere messe immediatamente da parte, e le forze salvaguardate, prima della fondamentale sfida di Dublino contro il Bayer Leverkusen. Gasperini ha in mano la sua squadra e non lascerà nulla d’intentato per vincere il trofeo, anche per scrollarsi di dosso una volta per tutta quello scomodo aurea da perdente.
Torino-Milan sabato 18 maggio ore 20.45 [in tv su DAZN/Sky]
Il Torino, vincendo in rimonta a Verona, si è regalato ancora una piccola chance di approdare in Europa. Anche se Juric lascerà a fine campionato l’ambiente granata vuole provare a crederci almeno per altri 90’. La stagione, piuttosto travagliata, ha regalato gioie e delusioni, quel che però l’ha caratterizzata positivamente è stata la solidità difensiva, in casa i piemontesi hanno fin qui subito appena otto reti e perso due sole sfide, contro Inter e Lazio. Vincere contro i rossoneri potrebbe però alimentare i rimpianti per quello che poteva essere e non è stato.
Il Milan, di contro, tornato a vincere, contro il Cagliari, dopo sei partite, ha da tempo raggiunto gli obiettivi minimi: accesso in Champions e secondo posto, ma l’ambiente sta vivendo questo finale di stagione come una lunga agonia. I tifosi continuano il loro sciopero e chiedono alla società risposte forti e programmi chiari, a partire dalla scelta del nuovo allenatore. Pioli ha fatto moltissimo in questi quattro anni, riportando il Milan dove deve stare, ma gli infortuni in serie, sei derby persi di fila e 18 punti di distacco dall’Inter campione, ne hanno un po’ offuscato i grandi meriti. Sostituirlo non sarà facile, di certo, con i nomi che circolano, sarà ancor più difficile…
Sassuolo-Cagliari domenica 19 maggio ore 12.30 [in tv su DAZN/Sky]
Al Maipei si decidono forse i destini di due squadre e due allenatori. Il Sassuolo, caduto malamente a Marassi contro il Genoa, dopo l’illusorio vantaggio di Pinamonti, si trova all’ultima chiamata, quella partita che gli americani definiscono senza un domani. Ballardini ha portato la sua esperienza ed il suo approccio per cercare di scuotere una squadra partita con ben altri obiettivi e dimostratasi sprovvista di quella verve pugnace necessaria a prevalere nella lotta per la salvezza. Una sconfitta segnerebbe l’addio a quella serie A, conservata dai neroverdi con tanto onore per un paio di lustri. Il pareggio sarebbe un brodino insipido, buono forse solo a rimanere in vita anche nei successivi ultimi 90’ di campionato, sempre che i risultati delle altre siano favorevoli.
Il Cagliari, reduce dalla terribile scoppola presa a San Siro dal Milan, deve cancellare subito le scorie fisiche e mentali e mettere tutta la sua voglia di compiere l’impresa nella sfida che potrebbe avvicinare la salvezza. Ranieri ha fatto tantissimo per tenere la navicella rossoblù nella giusta direzione, ma ora il margine d’errore non esiste più, e perdere renderebbe davvero improba la corsa. Dall’alto della sua esperienza, ne siamo certi, il mister saprà trovare le chiavi giuste a che i suoi gettino il cuore oltre l’ostacolo.
Monza-Frosinone domenica 19 maggio ore 15.00 [in tv su DAZN]
Il Monza è uscito sconfitto dalla sfida contro la Fiorentina, dicendo definitivamente addio ad ogni velleità europea. Palladino ha compiuto una grande impresa e l’ha ripetuta, salvando in due stagioni consecutive i brianzoli, senza mai essere davvero coinvolto nella lotta -salvezza. Resta in vita l’obiettivo dei 100 punti in due stagioni, ma sarà stimolo sufficiente contro la disperata ricerca di punti degli avversari?
Il Frosinone, sconfitto a domicilio per 5-0 dall’Inter, è tuttavia reduce da una grande prestazione in cui sono mancati solo la buona sorte e il cinismo sotto porta. La filosofia di gioco di Di Francesco non è stata mai abiurata, nonostante le tante batoste nel girone di ritorno, ed il coraggio e la voglia di essere propositivi e belli non sono mai venuti meno. La ferrea determinazione e la voglia di far risultato dovranno pertanto animare i ciociari a Monza per tentare di strappare quei tre punti che sarebbero fondamentali per salvarsi. Il calendario propone infatti allo Stirpe, nell’ultima giornata, la sfida contro l’Udinese, a cui sarebbe meglio arrivare da una posizione di forza.
Udinese-Empoli domenica 19 maggio ore 15.00 [in tv su DAZN]
L’impresa di Lecce ha galvanizzato l’ambiente friulano avvicinando moltissimo la salvezza. L’arrivo in panchina di Cannavaro sembra aver dato quella scossa necessaria a svegliare i bianconeri, attanagliati, per tutta la stagione, da una pareggite acuta, e preoccupante. Con tante squadre così vicine, anche una sola vittoria può fare la differenza, e quella in Salento sa tanto di svolta decisiva. Il ritorno al gol di Lucca aumenta il potenziale offensivo e rende possibile sognare in grande. Un successo contro i toscani avvicinerebbe tantissimo l’obiettivo finale, o con gli incroci giusti, magari lo sancirebbe.
Il ruolino di marcia dell’Empoli, negli ultimi due mesi, non è stato certo dei migliori, dopo il bell’impatto avuto da Nicola, al suo arrivo, la squadra pian piano si è assestata su prestazioni generose e coraggiose che hanno però portato davvero pochi punti. Gli azzurri sono ora con le spalle al muro, una sconfitta contro l’Udinese renderebbe la salvezza molto difficile, se non impossibile. Anche un pareggio pertanto sarebbe grasso che cola, di certo, ad Udine, sarà una vera battaglia sportiva.
Inter-Lazio domenica 19 maggio ore 18.00 [in tv su DAZN]
L’Inter, dopo lo scivolone di Reggio Emilia, è tornata dominante a Frosinone, dove è arrivata l’ennesima larga vittoria, impreziosita da un gol di Lautaro Martinez, che era in astinenza realizzativa da diverse settimane. Inzaghi ha già ottenuto tutto ciò che voleva, ora restano solo da scrivere più record possibili (ad esempio le 30 vittorie in campionato), anche se è sfumato quello cui l’ambiente nerazzurro teneva di più, ovvero i 100 punti. Contro il suo passato Inzaghi e i suoi faranno comunque festa, anche perché sarà l’ultima sfida interna della stagione.
La Lazio, passata da Sarri a Tudor, continua ad avere uno spogliatoio in costante ebollizione, ma almeno sul campo sono arrivati tanti importanti successi. Grazie alla vittoria ai danni dell’Empoli, il distacco dalla Roma si è ridotto ad un sol punto e, a parte il predominio cittadino, arrivare al sesto posto potrebbe, con i giusti incastri, regalare addirittura l’accesso in Champions. Non sarà affatto facile ma, per sperare, occorre portare via da Milano l’intera posta.
Roma-Genoa domenica 19 maggio ore 20.45 [in tv su DAZN]
A Roma, sponda giallorossa, negli ultimi giorni sono arrivate prima la beffa dell’eliminazione in Europa League per mano del Bayer Leverkusen, poi la netta sconfitta nello scontro diretto contro l’Atalanta. De Rossi dovrà ora essere bravo a ricompattare l’ambiente, decisamente deluso e parso fisicamente scarico, per cercare almeno di mantenere il sesto posto, tifando per i bergamaschi a che trionfino in Europa e non giungano quarti in campionato. La proprietà americana avrebbe bisogno di una qualificazione alla massima competizione europea, visti gli ingenti sforzi economici, ma neppure il passaggio da Mourinho a De Rossi, per ora, sembra aver sortito effetto.
Il Genoa, salvo ormai da diverse settimane, gioca solo per confermare quanto di buono fatto in stagione. Il valore della rosa è cresciuto considerevolmente e Gilardino, al suo esordio in serie A, ha dimostrato di poter diventare un allenatore importante. La proprietà vuole crescere ancora e probabilmente farà cassa con una delle proprie stelle (Gudmundsson?) per fare un ulteriore step di crescita.
Salernitana-Verona lunedì 20 maggio ore 18.30 [in tv su DAZN]
Dopo tante sconfitte inappellabili la Salernitana, a Torino, è riuscita a strappare un pareggio con La Juventus. Il buon Colantuono ha così finalmente potuto sorridere, dopo tante delusioni, e, ora, si può ergere ad arbitro della salvezza, impedendo magari all’Hellas di raccogliere tre punti fondamentali per la salvezza. Le motivazioni in queste partite fanno la differenza, vedremo quanto forti saranno quelle dei campani.
L’Hellas arriva dalla tremenda delusione di domenica, quando, a 20’ dalla fine era salvo, prima di trovarsi, alla fine, con un pugno di mosche in mano e zero punti in classifica. Un piccolo vantaggio rispetto alla concorrenza c’è ancora, ma solo i tre punti, conquistati all’Arechi potrebbero ben indirizzare la loro strada. Baroni ha fatto tantissimo in questa strana ed assurda stagione dei veneti, ed ora all’obiettivo manca davvero poco, ma quel poco sembra davvero tantissimo.
Bologna-Juventus lunedì 20 maggio ore 20.45 [in tv su DAZN]
Il turno si chiude con la sfida più attesa, quella del Dall’Ara, in cui è in palio il terzo posto in classifica. Il Bologna, vincendo a Napoli, con la contemporanea sconfitta della Roma, ha staccato il biglietto per la Champions League. Bologna si è riversata a festeggiare in Piazza Maggiore quella che è stata una vera impresa, orchestrata da una società solida, da dirigenti oculati, da un allenatore visionario e da un manipolo di giovani promettenti che sono cresciuti, giornata dopo giornata, fino a diventare una delle squadre più efficaci e spettacolari d’Europa. La grande attesa, durata sessant’anni, è dunque finita, lunedì sera ci sarò una grande festa allo stadio prima e in città dopo, vada come vada.
La Juventus, conquistata la Champions, grazie al sofferto pareggio interno contro la Salernitana, cerca di mantenere il terzo posto alla spalle delle due milanesi, In settimana, all’Olimpico, nella finale di Coppa Italia, è arrivato un trionfo contro pronostico che rivaluta una seconda parte di stagione fallimentare. Ora non resta che concludere al meglio una stagione di luci, nel girone d’andata, e di tante ombre in quello di ritorno, in cui l’andamento è stato più consono ad una squadra in lotta per la salvezza, che ad una di vertice. Allegri è stato esonero per la sfuriata post-Coppa Italia e ha chiuso la sua seconda esperienza in in bianconero con il dodicesimo trofeo. Tra gli indiziati principali alla sua sostituzione in panchina vi è proprio Thiago Motta, avversario di giornata, ed oggetto del desiderio delle società top di mezza Europa. In panchina per i bianconeri, nelle ultime due di campionato, sederà Paolo Montero, allenatore della Primavera ed ex difensore della Juventus tra il 1996 e il 2005.