di Rosaria Adorna

Proseguono i risvolti giudiziari dello scandalo scommesse che, nel corso delle ultime settimane, ha visto come protagonisti diversi giocatori che gravitano nel giro della Nazionale.

A finire nell’occhio del ciclone anche il giovane Sandro Tonali, che proprio recentemente ha ammesso di aver sbagliato e di volersi curerà dalla ludopatia.

Secondo le ultime indiscrezioni, che arrivano da calciomercato.com, pare che il centrocampista del Newcastle abbia raggiunto l’atteso accordo con la FIGC sul caso scommesse, per ottenere il patteggiamento.

In particolare, la Procura Federale ha decretato una pena pari a 18 mesi, dei quali 10 di squalifica e 8 di prescrizioni alternative, nonché un’ammenda che ammonta a 20.000 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS, che vieta, di fatto, la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.

Durante gli 8 mesi, Tonali dovrà prendere parte a un piano terapeutico e ad una serie di incontri in presenza, che dovranno essere tenuti in Italia per sensibilizzare i giovani sul gioco d’azzardo patologico.

A dare conferma è stato lo stesso Presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che, al termine della Giunta, si è così espresso: “Tra la Procura Federale e Sandro Tonali è già stato raggiunto l’accordo, che è avvenuto prima del deferimento, quindi deve essere avallato dal sottoscritto, cosa che ho già fatto. Previsto un patteggiamento per 18 mesi, di cui 8 mesi di attività di recupero, alcune riguarda l’attività terapeutica e almeno 16 incontri in presenza come testimonianza. Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione, è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati.”

È immediata, dunque, la squalifica per l’ex milanista. Tuttavia, risulta chiara la posizione di Gravina, che prosegue: “Dobbiamo fare una scelta, se pensare soltanto a punire o occuparci di alcuni aspetti sociali importanti. Perché si continua a parlare di calcio scommesse? Queste sono scommesse e non c’è stata alcuna alterazione del risultato.

DiRedazione Voci di Sport

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