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Serata di grandi emozioni quella di ieri, nell’ambito dei quarti di finale di ritorno di Champions League. Come già successo nel turno dell’andata, abbiamo assistito a sfide incerte fino alla fine e ricche di gol e spettacolo. Risultati finali e qualificate abbastanza a sorpresa, con Borussia Dortmund e soprattutto PSG che staccano il pass per le semifinali e che si troveranno di fronte al prossimo turno. Fuori Barcellona e Atletico Madrid, serata non particolarmente positiva dunque per le formazioni spagnole.

Barcellona-PSG 1-4

La prima gara era quella in terra catalana, dopo l’andata in cui il Barcellona aveva espugnato il Parco dei Principi per 3-2. Risultato ancor più a sorpresa in questa partita di ritorno, considerato anche com’era iniziata. Barcellona partito subito forte infatti, con Lamine Yamal grande protagonista dei primi minuti. Da una sua fuga sulla destra è infatti arrivato il vantaggio blaugrana di Raphinha, che sembrava poter indirizzare la gara verso una comoda qualificazione per i padroni di casa, in quel momento avanti di due gol. A rovinare tutto ci ha però pensato Araujo, autore di un intervento scellerato che gli è costato un rosso diretto che ha totalmente cambiato l’inerzia del match. PSG che si è riversato in avanti per sfruttare la superiorità numerica e che è riuscito a trovare il pari già prima dell’intervallo con il grande ex, Ousmane Dembelè. Nel secondo tempo parigini che hanno completamente preso in mano il controllo della gara, favoriti anche da altri errori difensivi dei padroni di casa. Dopo il 2-1 di Vitinha è infatti arrivato un avventato intervento di Cancelo in area, costato ai suoi un rigore assolutamente evitabile. Dal dischetto non ha sbagliato Mbappè, che ha portato avanti i suoi nel computo dei 180 minuti totali. Il Barcellona ci ha generosamente provato fino alla fine nonostante l’inferiorità numerica ma il palo esterno e Donnarumma hanno detto di no rispettivamente a Gundogan e Lewandowski. Nel finale, con i blaugrana sbilanciati in avanti alla ricerca del gol che sarebbe valso i tempi supplementari, segnano ancora gli ospiti. È Mbappè a trovare la sua personale doppietta dopo un’azione insistita dei parigini, per un gol che vale il 4-1 finale oltre che la certezza della qualificazione alle semifinali. Fuori, con tanti rimpianti, un Barcellona che può rammaricarsi per aver buttato via una qualificazione che sembrava alla portata per un paio di gravi errori individuali della sue retroguardia.

Borussia Dortmund-Atletico Madrid 4-2

Altra sorpresa della serata arriva dal Signal Iduna Park di Dortmund, dove i gialloneri di Terzic son riusciti nell’impresa di eliminare l’Atletico Madrid del Cholo Simeone, giustiziere dell’Inter agli ottavi. Padroni di casa partiti forte in uno stadio che, col pubblico casalingo sempre caldo, è stato una vera e propria bolgia per tutti i 90 minuti. Il risultato è stato un primo tempo arrembante del Dortmund, che prima con Brandt e poi con Maatsen è riuscito a trovare due gol in cinque minuti, all’interno di una frazione dominata (eccezion fatta per una occasione clamorosa sciupata da Morata in apertura di match). Nel secondo tempo gli spagnoli son scesi in campo con ben altro piglio, rimettendo in parità il confronto in 15 minuti dal 49esimo al 64esimo. Colchoneros prima fortunati su un goffo autogol di Hummels, poi bravi a trovare il 2-2 con Correa. Borussia che però ha reagito con grande grinta all’uno-due ospite, ribaltando nuovamente il risultato complessivo con Fullkrug e Sabitzer, autori di due gol di pregevole fattura in appena 3 minuti. Al 75esimo il risultato era di 4-2 per i gialloneri, che hanno continuato ad attaccare cercando il gol del definitivo KO. Atletico alle corde e salvato in questa fase da un paio di ottimi interventi di Oblak, che l’hanno tenuto in vita fino alla fine. Formazione di Simeone che però non ha creato grossi presupposti per il 4-3 che avrebbe prolungato la partita ai supplementari, uscendo sconfitta ed eliminata alla fine dei 90 minuti regolamentari. Borussia Dortmund che invece si qualifica con pieno merito dopo una gara di ritorno dominata per larghi tratti e che adesso attende il PSG in semifinale per continuare il suo viaggio verso la finale di Wembley.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.