di Rosaria Adorna
Dopo la partita giocata la scorsa domenica, che ha visto la disfatta del Catania – battuto 0 a 2 dall’Avellino – non sono mancati i commenti.
L’amministratore delegato, nonché vice presidente della società etnea, Vincenzo Grella, ha preso parte alla sala stampa dello stadio Angelo Massimino, esprimendosi in merito all’andamento della squadra e al mister in carica.
Positive le considerazioni su Tabbiani: “Pensavo e penso che Tabbiani sia l’uomo giusto. Volevamo sviluppare un certo tipo di gioco, ma stiamo capendo di non avere il tempo per fare questo, c’è una pressione legata al risultato, ho suggerito un cambio di atteggiamento, per vincere il campionato serve un calcio più atletico. La condizione fisica della squadra oggi non è all’altezza, infatti sono d’accordo con chi dice che c’è stata un’involuzione rispetto a inizio stagione”.
La perdita dei rossazzurri, infatti, ha significato una sconfitta anche dal punto di vista delle aspettative e degli obiettivi preposti: “Non arrivare nei primi tre posti – continua Grella – per me significa non raggiungere gli obiettivi prefissati prima dell’inizio del campionato. Il budget messo a disposizione del presidente è importante, con questo si può lottare per il podio.”