Serata di grandi emozioni quella di coppe europee con le italiane in campo. Le nostre squadre escono con due vittorie, un pareggio e una sconfitta dall’andata dei quarti di finale di Europa League e Conference League (contando però che c’era il “derby” italiano tra Milan e Roma a San Siro). Questi risultati consolidano la posizione dell’Italia nel ranking UEFA per nazioni, che avvicina sempre più la nostra nazione al quinto slot in Champions League per la prossima stagione. In attesa delle gare di ritorno, le nostre squadre torneranno a pensare al campionato col prossimo turno di Serie A in partenza già stasera.
Plzen-Fiorentina 0-0
Giornata che si è aperta con la sfida in Repubblica Ceca tra Viktoria Plzen e Fiorentina. Campo non semplice quello dei padroni di casa che infatti si è rivelato particolarmente ostico per gli uomini di Vincenzo Italiano. Il finale dice 0-0 all’interno di una gara che la Fiorentina ha ben condotto e in cui avrebbe probabilmente meritato un gol, con 10 tiri totali a 3 e col 69% di possesso palla. Le migliori occasioni sono state per la Viola, che però ha trovato sulla sua strada il portiere avversario e un po’ di imprecisione. Nel secondo tempo Italiano ci ha provato con tanti cambi offensivi, buttando nella mischia Barak (spesso decisivo in Europa nelle ultime stagioni) oltre a Nzola, Kouame e Ikone, ma nulla da fare purtroppo. Discorso qualificazione rimandato quindi alla gara di ritorno al Franchi, con la Fiorentina che può però essere ottimista per quanto fatto vedere ieri in trasferta.
Liverpool-Atalanta 0-3
Ieri sera, indubbiamente, si è scritta una pagina di storia ad Anfield Road, con l’Atalanta di Gasperini che ha portato a termine una delle imprese più grandi della sua storia. Di fronte un Liverpool che, pur non essendo in Europa la splendida squadra ammirata negli anni scorsi (oltre che con un Klopp già con la valigia in mano), rappresentava pur sempre uno scoglio ostico specialmente in casa e davanti al suo pubblico. La partita che ne è venuta fuori è stata caratterizzata da una Dea attenta e applicata dietro, oltre che brava a pungere sulle molte, troppe disattenzioni difensive dei Reds. L’1-0 di Scamacca arriva infatti dopo una buona azione corale dei nerazzurri nel primo tempo, ma per gentile concessione di Kelleher, estremo difensore dei padroni di casa che ha confezionato una papera non da poco facendosi passare una palla tutto sommato agevole sotto il corpo. Nel secondo tempo il raddoppio arriva su un’altra dormita della difesa del Liverpool, che ha lasciato lo stesso Scamacca completamente solo in area di rigore, con l’attaccante che ha potuto comodamente appoggiare in rete di sinistro senza essere marcato. Shock ad Anfield, con Klopp pietrificato in panchina, tifosi ammutoliti e l’Atalanta in festa oltre che quasi incredula. Ma non era ancora finita, col gol del definitivo 0-3 che ha messo la ciliegina sulla torta: in questo caso è Pasalic che è lesto a raccogliere una respinta di Kelleher dopo una conclusione di Ederson appoggiando in rete per il più facile dei tap-in. Negli ultimi minuti arrembante la spinta di un Liverpool disperatamente alla ricerca di un gol che però non arriva, consegnando alla storia l’Atalanta di Gasperini con un clamoroso 0-3 finale. Il ritorno in Italia, con questo parziale, è decisamente più abbordabile per gli uomini di Gasp che se giocheranno come sanno non avranno problemi a portare a casa una storica qualificazione alle semifinali.
Milan-Roma 0-1
Ci spostiamo infine a San Siro, dov’è andato in scena il derby italiano tra Milan e Roma. Gara in cui si è visto un Milan molto meno brillante delle ultime uscite in campionato e una Roma molto applicata in fase di pressing e recupero palla, oltre che molto concentrata dietro. Match che si è sbloccato relativamente presto nel primo tempo con l’uomo più discusso della settimana romana: quel Gianluca Mancini che, come nel derby con la Lazio, è risultato decisivo con una precisa capocciata su calcio d’angolo di Dybala. Il Milan ha iniziato a giocare cercando il pareggio ma creando fondamentalmente poche palle gol degne di nota. Lukaku ha salvato quasi sulla linea un colpo di testa di Giroud poco dopo il vantaggio ospite, ma per il resto il Milan si è limitato a schiacciare la Roma all’indietro senza però impensierire Svilar. Nel secondo tempo andamento molto simile, con la Roma fluida e pericolosa in ripartenza e col Milan ad arrembare l’area di rigore avversaria ma sempre dando una sensazione di poca pericolosità. L’occasione migliore del match l’ha avuta ancora Giroud, stavolta sul suo destro proprio nel finale. Servito bene nell’area piccola da Chuqwueze il bomber francese, in procinto di approdare in MLS, ha sparato alta la palla del possibile 1-1 con un destro forte ma impreciso. Roma che quindi porta a casa uno 0-1 importante in ottica ritorno all’Olimpico, con due risultati su tre che andrebbero quindi più che bene agli uomini di De Rossi per staccare il pass per il turno successivo.