L’Austria di Ralf Rangnick rivelazione, fino a questo momento, di Euro 2024. La nazionale bianconera supera per 3-2 i più quotati Paesi Bassi(qualificati come terzi ndr) e staccano il pass per gli ottavi di finale da primi in classifica. Uno splendido traguardo per Sabitzer e compagni, che ora attendono l’avversario per la fase a eliminazione diretta.
L’Austria inizia subito con grande energia e, dopo appena sei minuti, passa in vantaggio grazie a un’autorete. Arnautović avanza sulla destra e serve Prass sulla sinistra, il numero 8 cerca di restituirgli il pallone in area, ma Malen interviene in scivolata e involontariamente segna nella propria porta. Sette minuti dopo, Reijnders effettua un passaggio sulla sinistra per Gakpo, che gli restituisce la palla nei pressi del dischetto. L’olandese calcia di interno piede, ma non riesce a imprimere la giusta traiettoria. Al 23′ Reijnders lancia Malen in profondità, lasciando l’“oranje” solo davanti a Pentz. Malen colpisce di interno mancino, ma la palla sfiora il secondo palo, mancando di poco il bersaglio. Poco dopo, Sabitzer tenta una conclusione da fuori area, ma de Vrij respinge con il corpo. Gli austriaci protestano per un presunto fallo di mano, che però non c’è. Nel frattempo, Grillitsch colpisce al volo, ma Verbruggen si oppone con una parata: di fatto è l’ultima emozione del primo tempo.
Due giri di lancette dopo l’inizio della ripresa, Geertruida ruba palla a Grillitsch e Simons ne approfitta per scappare via, servendo Gakpo in area. Gakpo controlla e tira a giro di destro, trovando il gol del pareggio per l’Olanda. Al 59′, Grillitsch, dalla linea di fondo, riesce a mettere il pallone al centro dell’area per Schmid, che si tuffa e colpisce di testa. Aké tenta di respingere sulla linea, ma non ci riesce: l’Austria torna in vantaggio. Ultimo quarto d’ora vietato ai deboli di cuore. Al 75′ l’Olanda si porta in avanti con Gakpo. Weghorst colpisce di testa e Depay controlla con l’addome, calcia al volo e segna. L’arbitro viene richiamato dal VAR per un possibile fallo di mano, ma alla fine convalida il gol. All’80′ però, il risultato cambia ancora: Baumgartner serve in profondità Sabitzer, che da posizione angolata calcia di mancino e mette in rete. E’ il gol che fa la storia, è il gol che consegna all’Austria il primo posto.
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