Al termine di Scozia-Svizzera, gara finita sull’1-1, hanno parlato i commissari tecnici delle due nazionali. Analisi molto lucida di Yakin, allenatore della Svizzera, che parla della prova dei suoi ragazzi con un occhio alla sfida contro la Germania che sarà decisiva in chiave qualificazione: “La Germania ha giocato a un calcio spettacolare. Non vediamo l’ora di giocare con loro. Non abbiamo le spalle al muro e sarà una partita interessante, non ho dubbi su questo. Abbiamo giocato due partite, abbiamo quattro punti, vedremo cosa succederà contro la Germania. La Scozia aveva bisogno di riprendersi. Erano giù di morale dopo la sconfitta all’esordio, il loro orgoglio era stato ferito. Ho parlato prima della partita con la squadra dicendo che ci saremmo aspettati pressione, che avrebbero chiuso lo spazio al centro del campo. Avremmo potuto vincere la partita, ma loro hanno anche creato delle opportunità”.
In seguito Yakin parla anche di Shaqiri, a segno con un gol stupendo e che dimostra di poter dare ancora tanto alla sua nazionale nonostante i quasi 33 anni di età: “Shaqiri ha dimostrato stasera che vive e respira per momenti come questi. È stato incredibilmente cinico ed era l’unica cosa che poteva fare in quella situazione”.
Le parole di Clarke
Spazio anche a Steve Clarke, commissario tecnico della Scozia. La sua nazionale, con questo pareggio, è ancora in corsa anche se deve vincere la sua ultima gara contro l’Ungheria sperando in un favore dalla Germania contro la Svizzera. Così Clarke sulla prova dei suoi ragazzi: “Non siamo praticamente scesi in campo nella prima partita. Siamo una buona squadra quando giochiamo. Bisogna considerare la prima partita come una serata sfortunata. Stasera eravamo determinati a fare pressione, a cercare la palla nella metà campo avversaria. Faccio i complimenti alla Svizzera, è una nazionale molto valida ed è stata una bella partita tra due squadre alla pari. Ora abbiamo solo bisogno di una vittoria. Se otteniamo tre punti possiamo passare alla fase successiva. È così che abbiamo giocato negli ultimi tre o quattro anni, sapevamo cosa dovevamo fare. È stata una buona prestazione di squadra contro buoni avversari e una buona reazione a una serata deludente. Siamo ancora vivi e ci proveremo fino alla fine”.
Altri link utili su EURO 2024: