Slovenia

Dopo Slovenia-Danimarca, gara conclusa sull’1-1, hanno parlato i tecnici delle due nazionali. Appare dispiaciuto in particolare Hjulmand, con la sua Danimarca che secondo lui poteva chiudere il suo primo match ad EURO 2024 ma non è riuscita a farlo: “Abbiamo giocato un ottimo primo tempo, poi nella ripresa siamo calati a livello fisico specie dopo il 70′. Siamo diventati troppo passivi e abbiamo subito l’iniziativa degli avversari, non avevamo più l’intensità necessaria. Non abbiamo nemmeno sfruttato una buona occasione in contropiede, purtroppo queste cose accadono nel calcio ma avremmo dovuto essere più continui. Se rimani avanti 1-0 non sai mai cosa può accadere, abbiamo avuto qualche occasione per raddoppiare e devi sfruttarle se ce le hai”.

E ancora, il C.T. danese si sofferma sulle emozioni che ha provato, in una manifestazione che è sempre molto affascinante e ricca di storia: “É stato molto bello, non vediamo l’ora di giocare la prossima partita. C’erano 20mila tifosi danesi, che insieme agli sloveni e ovviamente ai tedeschi hanno creato un clima molto bello e ce lo siamo goduti”.

Le parole di Kek

C’è spazio anche per Kek, allenatore della Slovenia, che elogia la prova dei suoi mostrandosi soddisfatto per un pari importante contro una formazione sulla carta superiore: “I due tempi sono stati molto diversi e il risultato è giusto. Abbiamo mostrato rispetto nel primo tempo, forse anche troppo, mentre nella ripresa ci siamo liberati e abbiamo espresso un buon calcio contro un’ottima squadra. Se Oblak ha dovuto fare un solo grande intervento vuol dire che abbiamo fatto una grande prestazione. Nella ripresa abbiamo cambiato tattica pressando di più, cambiando l’equilibrio del match. Molti dei miei giocatori non hanno mai calcato questi palcoscenici, ma impareremo da questa esperienza”.

Altri link utili su EURO 2024:

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.