Una rondine non fa primavera, come diceva un antico detto popolare che cade a fagiolo per descrivere la situazione in casa Catania. I rossazzurri venivano dalla netta vittoria contro la capolista Juve Stabia di settimana scorsa, senza appello sia per il risultato finale che per la prestazione in campo. Era lecito attendersi dunque un altro risultato positivo, nel segno della continuità e per puntare a un finale di stagione in crescendo. Invece gli etnei sono incappati nell’ennesima sconfitta stagionale, sul mai semplice campo di Taranto. 1-0 il finale in un match tutto sommato avaro di occasioni da entrambe le parti e in cui il Catania non ha demeritato rispetto all’avversario, ben più sopra in classifica. I rossazzurri però, come spesso è accaduto quest’anno, non sono stati in grado di reagire al meglio allo svantaggio subìto, arrivato dopo 11 minuti con De Marchi sugli sviluppi di un corner. La risposta dei ragazzi di Lucarelli è stata molto lenta e blanda, con praticamente nessuna occasione da gol di rilievo creata nel primo tempo.
Il Taranto, dal canto suo, ha creato poco o niente dopo il vantaggio limitandosi a gestire il risultato e difendendo con ordine. Nel secondo tempo qualche emozione in più, con i padroni di casa che in apertura di frazione hanno avuto una grande chance per il raddoppio, trovando però la traversa sulla loro strada. Il Catania ha creato qualche palla gol nell’ultima mezz’ora di gara con tiri da fuori prevalentemente e con un Bouah abbastanza attivo sulla sua corsia. Rossazzurri che però non hanno trovato il pareggio dimostrando ancora una volta poco mordente in situazione di svantaggio, col risultato da recuperare. L’alibi se vogliamo può esserci in questo caso, con la testa che poteva ragionevolmente essere alla fondamentale gara contro il Rimini di mercoledì sera, vero e proprio crocevia della stagione etnea visto il campionato ormai ampiamente compromesso. È però anche vero che dietro corrono un po’ tutte e la zona playout si avvicina pericolosamente, molto più di quella playoff. Sarà importante nelle prossime gare, a prescindere dal risultato contro il Rimini, fare quella decina di punti che possono dare serenità per chiudere con una tranquilla salvezza questa stagione che appare sempre più di transizione.
Il tabellino di Taranto-Catania 1-0
TARANTO (3-4-3): Vannucchi; Luciani, Miceli, Enrici; Valietti (72′ Mastromonaco), Calvano (57’ Ladinetti), Matera, Ferrara; Fabbro (72′ Orlando), De Marchi (57’ Simeri), Bifulco
A disp: Loliva, Costantino, Riggio, Panico, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone.
All: Capuano
CATANIA (4-2-3-1): Albertoni; Castellini, Monaco, Quaini, Celli (64′ Haveri); Sturaro (64′ Bouah), Welbeck; Chiricò (75′ Zammarini), Tello (75′ Costantino), Cicerelli (75′ Peralta); Cianci
A disp: Furlan, Donato, Curado, Ndoj, Kontek, Peralta, Chiarella, Marsura.
All: Lucarelli
Gol: 11’ De Marchi (TA)
Arbitro: Gasperotti (Rovereto)
Ammoniti: Fabbro, Valiente (TA); Bouah (CT)
Espulsi: –