Il francese dell’Udinese resta l’opzione più concreta, ma serve prima una cessione
Il mercato estivo dell’Inter fatica a prendere quota e la difesa è oggi il reparto che genera le maggiori preoccupazioni.
I nomi di Leoni, De Winter e ultimo di Bade del Siviglia sono da eliminare oramai dalla lista dei papabili rinforzi lasciando ancora in balia dell’età una zona nevralgica come la retroguardia.
La dirigenza nerazzurra sa che serve un innesto di livello, capace di garantire freschezza e affidabilità.
Il profilo più caldo porta a Oumar Solet dell’Udinese.
Il difensore francese ha qualità fisiche e tecniche importanti: rapidità, forza nei duelli e anche senso del gol.
Solet conosce bene la difesa a tre, ruolo in cui si muove con disinvoltura sia da centrale che da braccetto destro.
Un identikit che sembra cucito su misura per il sistema di Chivu che predilige giocare con la difesa alta.
Il problema, però, è legato alle uscite.
L’Inter non può muoversi senza prima alleggerire la rosa.
Il nome più chiacchierato è quello di Pavard.
Il francese non ha convinto nella scorsa stagione, complici anche diversi infortuni.
Su di lui ci sono interessamenti dall’estero e non è escluso un addio.
Solo con la sua cessione si libererebbero spazio e risorse per tentare l’assalto a Solet.
In casa Inter regna quindi l’attesa.
Solet resta la priorità, l’uomo che può dare nuove certezze a una difesa da puntellare.
La sensazione è che tutto si deciderà in questi giorni.