Un 3-3 contro il Le Havre e, soprattutto, la sconfitta del Monaco sul difficile campo del Lione. I due risultati della trentunesima giornata che sono stati decisivi per il trionfo del Psg, laureatosi campione di Francia per la dodicesima volta della sua storia. Dieci titoli negli ultimi dodici anni per il ricco club gestito da fondi qatarioti, una vera e propria ”egemonia” destinata con ogni probabilità a durare nel tempo. Il pari del Le Havre mantiene contestualmente le speranze salvezza dei biancazzurri, che restano al quindicesimo posto in classifica. Il successo del Lille a Metz, invece, fa consolidare alla compagine del Nord la quarta posizione che varrebbe l’accesso ai preliminari di Champions.
Finisse così il campionato sarebbe il Brest, oltre a Monaco(ancora non matematicamente certo ndr) e al Psg, ad accedere ai gironi della rassegna europea più prestigiosa. I bretoni si impongono con un insolito e pirotecnico sul 4-5 in quel di Rennes, al termine di un match vietato ai deboli di cuore. Decisiva la rete nel recupero di Brassier, roccioso centrale cercato anche dal Milan nel corso della stagione. Ancora in corsa il Nizza, quinto e attualmente in zona Europa League. Per i rossoneri della Costa Azzurra un successo in trasferta per 1-3 su uno Strasburgo con pochissime motivazioni. Successi importanti in chiave salvezza per Tolosa e Clermont: occitani matematicamente salvi in virtù dell’1-2 in quel di Lorient che, dall’altra parte, è penultimo in classifica. Per l’attuale fanalino di coda un 4-1 interno che fa ancora sperare. Non si fanno male Montpellier e Nantes, che si dividono la posta in palio. Canarini che salgono a 32 punti, a tre di vantaggio sulla zona playout. Chiude il programma il 2-1 del Marsiglia sul Lens.