Antonio Conte

La quattordicesima giornata di serie A è stata caratterizzata dal grave malore che è occorso ad Edoardo Bove, che, al 17’ dell’attesissima sfida del Franchi tra Fiorentina ed Inter, si è accasciato al suolo, gelando e mettendo in ansia compagni, spettatori e tutti gli sportivi che stavano seguendo il match. Le notizie che arrivano dall’ospedale sono confortanti, ma si sono davvero vissuti momenti di puro terrore. La sfida è stata naturalmente sospesa e rinviata a data da destinarsi.

Il Napoli prosegue la sua corsa, con il suo stile ormai consolidato, partenza forte, gol, in questo caso ancora di McTominay, e poi controllo del match, grazie ad una difesa coesa e solida, che, in questo momento, pare davvero imperforabile. Questo è il modo in cui si vincono i campionati e Conte lo sa bene e sta riuscendo  a trasmetterlo ai suoi ragazzi. Il Torino ci mette cuore e buona volontà, ma praticamente mai riesce davvero ad impensierire la retroguardia azzurra, per Vanoli c’è davvero tanto da lavorare per portare i suoi fuori dalle secche in cui sono naufragati.

Cade inaspettatamente la Lazio in quel di Parma, dove tra le tante polemiche (un gol annullato al 1’ a Rovella, per un suo fallo precedente, ad inizio azione, ed un rigore per fallo ai danni di Zaccagni, prima assegnato e, poi, revocato dalla Var) finisce per affondare sotto i colpi di Man, Mohamed e Del Prato, cui risponde solo Castelanos. I biancocelesti, forse stanchi ed innervositi dagli episodi negativi sono parsi inadeguati a reggere la pressione delle avversità, e su questo dovrà lavorare Baroni per tenere i suoi in quella posizione. Benissimo i ducali che, contro le grandi, si esaltano e danno il meglio di sé, mettendo in campo le idee coraggiose e propositive di Pecchia.

Pur rimaneggiata per le ormai troppe assenze la Juventus si illude a lungo di poter portare a casa un forse insperato successo, visto  il match essenzialmente di controllo, sulle ali della rete di Cambiaso al 68’, ma questa volta l’imperforabile difesa allestita da Motta cade nel recupero per una rete di Rebic. Giampaolo mantiene l’imbattibilità e regala nuovo entusiasmo ad una squadra che stava annaspando, regalando così ai salentini autostima e nuova consapevolezza. Per i bianconeri continua l’emergenza per i troppi infortuni che li sta allontanando dalla vetta della classifica.

Dopo due pareggi torna al successo il Milan che fa un sol boccone del pur coriaceo Empoli grazie ad un 3-0 netto, e mai in discussione, propiziato dalle reti di Morata, tornato a segnare dopo due mesi, e di Reijnders, autore di una splendida doppietta. La squadra di Fonseca questa volta non ha tradito quanto ad approccio e presenza sul campo, mantenendo equilibrio e presa sulla partita, concedendo pochissimo ai toscani che hanno giusto colpito una traversa con Maleh. La rincorsa ad un posto Champions è appena iniziata, bisogna solo proseguire così, per i ragazzi di D’Aversa invece una battuta d’arresto che ci può stare.

Dopo la deludente sconfitta  contro il Lille in Champions, che seguiva quella rovinosa contro la Lazio in campionato, è tornato al successo anche il Bologna, un 3-0 contro il Venezia, molto remissivo e poco qualitativo di questi tempi. Due rigori, uno realizzato da Ndoye ed uno da Orsolini aprono i giochi, chiusi ancora dallo svizzero alla sua prima doppietta italiana, riportano il sorriso ad Italiano e a tutto l’ambiente felsineo, decisamente depresso dopo i troppi schiaffoni presi in Europa. In campionato, con 4 vittorie nelle ultime 5 uscite, la rincorsa ad un posto nelle coppe resta invece più che plausibile e fattibile.

Cade fragorosamente l’Udinese, tra le mura amiche, un netto 2-0 contro il Genoa, propiziato dall’espulsione lampo di Toure, allontanato dal campo dopo poco più di un minuto. I liguri sono passati  quasi subito con Pinamonti e poi hanno messo il pilota automatico, controllando bene e mai rischiando, per poi chiudere la sfida grazie ad un autogol di Giannetti a metà ripresa. Per Vieira prima vittoria in serie A, per i rossoblù è invece il quarto risultato utile.

Nicola pare aver imboccato la strada giusta per portare i suoi fuori dalla zona pericolosa, e, dopo il pareggio di Marassi, è arrivata l’importante vittoria contro l’Hellas con una rete di Piccoli al 75’. La strada si mette in salita invece per gli scaligeri che, a fronte di 4 vittorie, hanno già incassato 10 sconfitte, troppe? Vedremo cosa deciderà la proprietà sulla panchina di Zanetti, che sta iniziando a traballare.

L’attesissimo derby lombardo ha visto Como e Monza spartirsi la posta, un punto per uno che permette di andare avanti ma che non guarisce i rispettivi malesseri. Fabregas e Nesta salvano per ora le loro panchine, ma urge cambiare passo se si vuole evitare la retrocessione, di Enhghelardt e di Caprari su rigore le reti di una partita giocata inizialmente meglio dai lariani ma che ha visto i brianzoli finire in crescita tanto da sfiorare la vittoria nel recupero.

Il turno si chiude questa sera con la sfida dell’Olimpico tra Roma ed Atalanta, dove la Roma del neo tecnico Claudio Ranieri, proverà a bloccare l’Atalanta di Gasperini.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.