Dopo il midweek di Coppe europee che ha regalato sensazioni ed emozioni diverse alle otto compagini impegnate, la Serie A mette in cartellone nel prossimo weekend la quattordicesima giornata.
Venerdì 29 novembre ore 20.45 Cagliari-Verona [in tv su DAZN]
In Sardegna sarà senz’altro un match molto delicato quello tra Cagliari ed Hellas. I rossoblù hanno conquistato un punto d’oro a Marassi, contro il Genoa, in una rocambolesca sfida ricca di gol e capovolgimenti di situazioni. La squadra di Nicola fa della combattività e dell’abnegazione le sue virtù migliori in questo momento, riuscendo ad acciuffare dei preziosissimi pareggi nel finale. La situazione di classifica è comunque delicata ed urgono vittorie se si vuole avere quella tranquillità che permette di giocare più liberi.
Di contro l’Hellas prosegue il suo strano campionato che, a quota 12, lo vede ancora fuori dalla zona calda, anche se il trend ultimo è alquanto negativo con 5 sconfitte nelle ultime sei giornate. Tuttavia quel che più preoccupa è l’incapacità nel pareggiare, con 4 successi e ben 9 sconfitte fin qui raccolti. Zanetti ci sta mettendo il massimo, anche se la rosa ha evidenti lacune, la fase difensiva ora inizia a preoccupare, mentre anche in attacco le cose non vanno più così bene.
Sabato 30 novembre ore 15.00 Como-Monza [in tv su DAZN]
Il derby lombardo in programma al Sinigaglia è decisamente da ultima spiaggi a quasi. Il Como, pur giocando bene, e mai rinnegando la sua filosofia propositiva e coraggiosa, sta fin qui raccogliendo davvero le briciole. Fabregas, alla sua prima esperienza in A da capo-allenatore, predica un calcio offensivo e spettacolare, che, pur con una rosa sicuramente qualitativa, fatica tuttavia a raccogliere i punti necessari per proseguire con serenità su questa strada. Al momento i lariani sarebbero tra le tre retrocesse con appena 10 punti, urge dunque un bel colpo di coda per indirizzare al meglio il proseguo della stagione.
Stessa musica anche sull’altra barricata con il Monza, penultimo, che non vince dalla partita di Verona del 21 ottobre. La rosa, già depauperata dalle cessioni estive, è stata falcidiata dagli infortuni, l’ultimo in ordine di tempo quello di capitan Pessina, e questo non aiuta di certo il pur bravo e volenteroso Nesta. Il pareggio di Torino, contro i granata, ha forse salvato la panchina del mister, ma non ha certo risolto i problemi dei brianzoli che sono numerosi e di difficile soluzione.
Sabato 30 novembre ore 18.00 Milan-Empoli [in tv su DAZN]
Il Milan, dopo i deludenti pareggi con Cagliari e Juventus, è tornato al successo, in Champions, contro lo Slovan Bratislava. Un 3-2 che ha mostrato in toto pregi e difetti della stagione rossonera, ovvero un attacco competitivo ed efficace, ma anche una difesa per certi versi impresentabile, non si capisce se per l’approccio mentale o il modulo di gioco, con la pressione troppo alta che lascia invitanti praterie alle ripartenze avversarie. Trovare l’equilibrio è l’unica strada che può permettere a Fonseca di ottenere qualcosa di positivo, ad iniziare dal conservare la panchina. Di certo non bisognerà sbagliare l’approccio mentale, come troppo spesso i rossoneri hanno fatto contro avversari sulla carta inferiori.
D’Aversa, con l’Empoli, sta facendo un egregio lavoro, la sua è una squadra giovane, e con più di un’interessante individualità, che gioca libera da legacci mentali e a viso aperto con qualsiasi avversario. Fin qui i toscani, con 16 punti ed appena tre sconfitte, sono una delle più belle sorprese del campionato. Contro le grandi gli azzurri hanno fin qui fatto molto bene, e, se il Milan, si ripeterà ai suoi livelli ultimi, pensare di strappare un risultato positivo potrebbe essere una cosa non impossibile.
Sabato 30 novembre ore 20.45 Bologna-Venezia [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Il Bologna, dopo una striscia di 10 risultati utili consecutivi, iniziata alla seconda giornata in cui aveva perso 3-0 a Napoli, è caduto rovinosamente, con un altro 3-0, a Roma contro la Lazio. La partita si è indirizzata al peggio alla mezz’ora, dopo la evitabile espulsione per doppia ammonizione di Pobega che, già ammonito non ha saputo frenare il suo ardore agonistico. Da quel momento la sfida, di mera sofferenza, è stata solo difensiva, fino all’inevitabile resa ad inizio ripresa. Nel frattempo, in Champions, contro il Lille, è arrivata un’altra sconfitta, figlia di errori ed orrori inaccettabili a quel livello. La sfida contro i lagunari diventa pertanto fondamentale per rimettersi in carreggiata, se si vuole ancora lottare per un posto in Europa nella prossima stagione.
Il Venezia, triste fanalino di coda del campionato, arriva dalla beffarda sconfitta interna contro il Lecce, dopo 70’ di dominio totale ed occasioni sprecate con troppa generosità. Subire due sconfitte interne consecutive in altrettanti scontri diretti, contro Parma e Lecce, non aiuta di certo Di Francesco a perseguire la strada della salvezza, ora urge fare punti, giocando magari malissimo.
Domenica 1 dicembre ore 12.30 Udinese-Genoa [in tv su DAZN]
In Friuli l’Udinese, che, ad Empoli, ha evitato solo nel finale la quarta sconfitta consecutiva, cerca di ritornare al successo che manca dalla sfida contro il Cagliari del 25 ottobre. Il campionato dei bianconeri è stato fin qui positivo, anche se le belle sensazioni dell’avvio di stagione, insieme ai sogni di un campionato con vista sull’Europa, si sono volatilizzati con i primi rigori autunnali. Una vittoria tonificherebbe l’ambiente un po’ depresso delle ultime settimane.
Il Genoa, con Vieira in panchina al posto di Gilardino, si è ripetuto, conquistando l’ennesimo pareggio di questa difficile stagione. Il 2-2 con il Cagliari poteva essere una vittoria, ma anche una sconfitta, di certo i problemi non erano colpa del mister esonerato, ma di una società che ha badato più a vendere che a comprare. Un pari, l’ennesimo, sarebbe ben accetto, magari rivedendo in campo Balotelli per qualche minuto in più rispetto ai pochi concessigli fin qua.
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Parma-Lazio [in tv su DAZN]
Al Tardini sarà sfida assai interessante. Il Parma arriva dalla sconfitta interna contro l’ingiocabile Atalanta di questo periodo, ma, forte dei suoi 12 punti, se la può giocare con spirito libero. Pecchia, con i suoi ragazzi, quasi tutti debuttanti nella massima divisione, sta provando a seguire una strada fatta di coraggio e proposta, poi gli errori e le leggerezze a questo livello si pagano, ma la filosofia sembra quella giusta.
La Lazio arriva da una serie lunghissima di vittorie consecutive, in Italia ed in Europa, che ne fanno una delle squadre più calde del momento. Baroni sta riuscendo in un altro dei suoi miracoli, è riuscito ad assemblare in un amen una squadra nuova e giovane, e a renderla iper-competitiva. Nell’ultimo turno è arrivato il 3-0 interno con il Bologna, che ne ha fortificato la posizione al vertice, mentre in Europa League è arrivato il primo mezzo passo interno con il pareggio per 0-0 contro il Ludogorets.
Domenica 1 dicembre ore 15.00 Torino-Napoli [in tv su DAZN]
Per Vanoli, dopo l’incoraggiante avvio di stagione, si erano spese parole importanti, con il suo Torino che volava in testa alla classifica, poi è arrivato il crack di Zapata ed il castello è crollato. Neppure contro il derelitto Monza è arrivato il successo che manca dal 25 ottobre con il Como, e, intanto, la contestazione verso la società, e Cairo in particolare, monta sempre di più. Non perdere sarebbe un brodino importante.
La capolista Napoli dovrà tenere a bada la muta di inseguitori con un’altra delle sue prestazioni attente e ciniche. Anche nello scorso turno la vittoria, contro la Roma, è arrivata con il minimo scarto, grazie ad una rete dell’ex Lukaku, ma gli scudetti si vincono proprio così. Conte lo sa e predica calma e serenità fuori dal campo, ma feroce abnegazione e coraggio nel terreno di gioco. La squadra è unita e coesa e, senza coppe, potrebbe davvero arrivare in fondo.
Domenica 1 dicembre ore 18.00 Fiorentina-Inter [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Quello del Franchi sarà sicuramente il big match della giornata che mette di fronte due delle quattro squadre che, appaiate, seguono da presso la capolista Napoli. La Fiorentina sta stupendo tutti per gioco e risultati, con una striscia aperta di undici vittorie consecutive in Italia ed in Europa. Palladino, dopo le iniziali difficoltà, ha trovato equilibrio ed entusiasmo, corroborati da un gioco che è spettacolare e redditizio al tempo stesso. Quello contro i campioni d’Italia rappresenta perciò una sorta di crash-test per saggiare il reale valore e le vere possibilità dei viola. Certo con un Kean in queste condizioni tutto è possibile. In campionato la viola arriva dal successo netto a Como, in Conference League dalla tirata vittoria sul Pafos per 3-2.
L’Inter, dopo la sconfitta nel derby, ha decisamente svoltato pagina mettendo in sequenza una sfilza di risultati utili consecutivi che hanno messo la sordina ai mugugni iniziali e a qualche critica volata qua e là sul presunto appagamento dei nerazzurri. Inzaghi ha saputo battere sui tasti giusti ritrovando la tenuta difensiva, che ne fa l’unica compagine in Champions ancora a zero gol subiti dopo 5 turni, anche se la fase offensiva non è ancora così efficace, in relazione alle occasioni create. A Verona, contro l’Hellas, sono sì arrivate 5 reti in un tempo, ma, con il Lipsia in Champions, il successo è arrivato solo su autogol, sprecando l’inimmaginabile. Vedremo quale versione scenderà in campo contro i viola.
Domenica 1 dicembre ore 20.45 Lecce-Juventus [in tv su DAZN]
Al Via del Mare sarà serata di gala con l’arrivo della Juventus in Salento. Il Lecce, affidato a Giampaolo, ha vinto a Venezia uno scontro di capitale importanza, che ha portato serenità ed entusiasmo in un ambiente depresso, ma soprattutto punti pesantissimi in chiave salvezza. Ciò non toglie che in laguna per oltre 70’ i giallorossi erano stati in completa balia degli avversari e quindi i problemi non sono magicamente spariti, anzi.
La Juventus, colpita da infortuni a raffica, che ne hanno dimezzato la difesa, e indebolito centrocampo ed attacco, sta procedendo a piccoli passi, guidata dalla filosofia del primo non perdere. Motta finora ha solo reso granitica la difesa che, con una infinita serie di 0-0, sta battendo tutti i record in Europa, ma intanto, in grande emergenza, non sta perdendo e resta agganciata al gruppo di vertice, con il Napoli avanti di solo 4 punti. Lo 0-0 di San Siro contro il Milan è stato replicato pari pari a Birmingham contro l’Aston Villa in Champions. Per la legge dei grandi numeri arriverà anche la vittoria, prima o poi, e quella di Lecce parrebbe l’occasione giusta.
Lunedì 2 dicembre ore 20.45 Roma-Atalanta [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Il turno si chiude con una sfida interessantissima. La Roma, con Ranieri in panchina, a Napoli ha dato qualche incoraggiante segnale di coesione maggiore e di solidità, ben reggendo all’assalto della capolista e sfiorando nel finale anche il pareggio. Ma se compattarsi ed affrontare i più forti qualcosa in più può regalare, affrontare un Olimpico inferocito potrebbe togliere, soprattutto se le cose dovessero mettersi male. La strada per risalire è indubbiamente lunga e difficile, ma se c’è chi può aiutare a percorrerla è proprio Ranieri. Intanto in Europa League, sul difficile campo del Tottenham è arrivato un rocambolesco 2-2, con Hummels autore del pareggio al 90’.
Di contro l’Atalanta sta letteralmente volando, forse in questo momento è una delle squadre più forti in Europa per bellezza e facilità di gioco e per efficacia devastante. Il 3-1 di Parma è stato replicato in Champions con un tennistico 6-1 a Berna, contro lo Young Boys, con doppiette di Retegui e De Ketelaere, che Gasperini, da grande mago qual è, ha reso giocatori di livello assoluto. Il quesito a questo punto sorge spontaneo: può essere questo l’anno degli orobici in chiave scudetto? Ai posteri l’ardua sentenza!