San Siro

Serie A più aperta che mai con Juventus e Inter in lotta per lo scudetto, Fiorentina, Atalanta, Lazio, Bologna, Roma e Napoli a contendersi il quarto posto. Senza dimenticare Sassuolo, Udinese, Cagliari, Verona ed Empoli distanziate da tre punti in fondo alla classifica.

Il prossimo weekend mette in cartellone il ventiduesimo turno con tre sfide su tutte: FiorentinaInter, Lazio-Napoli e MilanBologna. Per i bianconeri di Allegri, invece, sfida sulla carta più abbordabile contro l’Empoli all’Allianz Stadium.

Cagliari-Torino venerdì 26 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN/SKY]

Si comincia venerdì sera con una partita dalle forti emozioni, la prima in Sardegna  senza più Gigi Riva, mancato lunedì sera. Nel suo ricordo, e di tutto quello che Rombo di tuono ha rappresentato per la Sardegna, il Cagliari raddoppierà le forze per dedicargli e regalarsi un successo. Dopo la brutta sconfitta di Frosinone, in cui i ragazzi di Ranieri, dopo un primo tempo ben controllato e chiuso in vantaggio, si sono letteralmente sciolti nella ripresa, i tre punti diventano fondamentali per tenere a distanza Hellas ed Empoli che incalzano da presso. L’aspetto emotivo sarà determinante perché spesso, in casi simili, il voler gettare il cuore oltre l’ostacolo ad ogni costo, ha finito per ritorcersi contro.

I granata hanno invece saltato il turno precedente e, dopo il  forzato riposo, attendono gli avversari forti dei loro 28 punti e del decimo posto. In sede di calcio mercato la società di Cairo si è mossa più per piccoli aggiustamenti che per vera necessità, sta pertanto a Juric, con il buon materiale a disposizione, riuscire a fare quello step necessario ad avvicinare il Torino alla zona europea.

Atalanta-Udinese sabato 27 gennaio ore 15.00 [in tv su DAZN]

Gli orobici, dopo il turno di forzato riposo, sono chiamati ad una sfida delicata che rappresenta al tempo stesso una trappola ed un’opportunità. Dopo un momento di crisi i ragazzi di Gasperini hanno ripreso a viaggiare su ritmi altissimi perdendo solo a Bologna nelle ultime sei sfide di campionato, e, ora, veleggiano a 33 punti, uno solo in meno della Fiorentina, che li precede al quarto posto. Ad abundantiam è arrivata anche la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, grazie al successo di San Siro contro il Milan. La sfida con i friulani diventa pertanto uno snodo determinate per lanciare o meno l’Atalanta ad altiora.

In casa Udinese è stata invece una settimana orribile, balzare agli onori della cronaca per problemi di razzismo è una pubblicità che nessuno vorrebbe, tanto più che la prossima sfida interna dovrebbe essere giocata a porte chiuse. Ancora una volta i ragazzi di Cioffi, in vantaggio per 2-1 contro il Milan, non solo non hanno conquistato la vittoria, ma addirittura si sono lasciati rimontare e superare  nel tempo di recupero. Sconfitta, l’ennesima, che prova la forza e, al tempo stesso, la debolezza di questa squadra, ben organizzata e con singoli di valore, ma mentalmente sprovvista di killer instinct e di capacità di gestione dei 90 minuti. Se in fondo alla classifica, Empoli a parte, hanno perso tutti, non aver portato a casa neppure un punto complica ulteriormente una classifica che resta delicata se non preoccupante. 

Juventus-Empoli sabato 27 gennaio ore 18.00 [in tv su DAZN]

Quello dell’Allianz Stadium è il classico testa-coda, si affrontano infatti la prima e la penultima della classifica. La Juventus, reduce dal successo a Lecce, che ha confermato la ritrovata verve realizzativa di Vlahovic, arrivato già a 11 gol in campionato, si gode il momentaneo primo posto (con una partita in più) prima di affrontare la sfida con l’Inter, che arriva comunque troppo presto per definirla decisiva. I ragazzi di Allegri, con Yildiz sugli scudi, sembrano ora davvero sicuri di sé e consci della propria forza, come testimoniano le vittorie divenute ora più larghe e meno sofferte, l’entusiasmo è ai massimi livelli, ma questo basterà per  battagliare con i nerazzurri fino alla fine? Queste due settimane ci diranno senz’altro di più…

L’Empoli, di contro, dopo aver esonerato Andreazzoli ed essersi affidato allo specialista in miracoli Nicola, è tornato alla vittoria che mancava dalla trasferta di Napoli del 12 novembre. Il successo rotondo con il Monza, un 3-0 con tripletta di Zurkowski, ha portato un’autentica boccata d’ossigeno all’asfittica classifica dei toscani e, approfittando della contemporanea sconfitta di tutte le dirette concorrenti, li ha rimessi in carreggiata. La salvezza resta impresa difficile ma, comunque, non impossibile.

Milan-Bologna sabato 27 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN/SKY]

La sfida di San Siro è una delle più suggestive della giornata. Il Milan, dopo la vittoria di Udine e lo shock per gli insulti razzisti a Maignan, con il relativo strascico di dibattiti e polemiche, che riempiono salotti tv e giornali, ma che mai risolvono la questione, si rituffa in clima campionato con rafforzata e rinnovata convinzione. Il terzo posto è ora decisamente consolidato, la squadra sembra aver superato  gli impedimenti e i legacci mentali che la assillavano, come testimoniato dalla vittoria di Udine, pur sotto di un gol e con un clima ostile, e ciò lascia ben sperare per un girone di ritorno in linea con le aspettative di società e tifosi. Il mercato estivo sembra ora dare i suoi frutti, i tre marcatori al BluEnergY Stadium sono arrivati tutti in estate e Pioli pare avviarsi ad una normalità che non lo costringa più ad azzardare pericolosi esperimenti.

Di contro il Bologna, che ha beneficiato di un turno di forzato riposo per l’impegno della Fiorentina in Supercoppa Italiana, dopo la splendida cavalcata che lo aveva issato al quarto posto fino alla penultima di andata, ha potuto così  beneficiare di un periodo di scarico delle tossine fisiche e mentali. Thiago Motta, dopo tre sfide con squadre della parte destra della classifica in cui ha raccolto appena un punto, è chiamato a rimettere i suoi splendidi ragazzi sui giusti binari e quale sfida migliore di quella contro i rossoneri per saggiarne la tenuta? Senza la pressione di dover vincere comunque,  immaginiamo che i felsinei possano ritornare ad esprimere il meglio di sé che, magari non sarà sufficiente a lottare per un posto in Champions, ma  per la zona Europa, senz’altro sì.

Genoa-Lecce domenica 28 gennaio ore 12.30 [in tv su DAZN/SKY]

Il lunch-match della domenica vedrà affrontarsi, a Marassi, Genoa e Lecce. I liguri sono reduci dall’inattesa e fondamentale vittoria di Salerno, che ha permesso loro di mettere un solco consistente con la zona salvezza. Gilardino sta facendo un lavoro eccellente ed i suoi ragazzi, pur in grave emergenza a causa degli infortuni e di alcune importanti cessioni, hanno portato a sei la loro striscia di risultati utili con due grandi vittorie in trasferta contro  dirette concorrenti e tre prestigiosi pareggi per 1-1 contro Juventus, Inter e Bologna. La salvezza non è lontana, prendersi altre soddisfazioni sembra quasi il minimo.

Sull’altra sponda il Lecce arriva dalla sconfitta interna per 3-0 contro la Juventus, ma la prestazione c’è comunque stata. D’Aversa si trova in una condizione di relativa tranquillità ma guai a far scendere l’attenzione e la tensione, si fa presto a scivolare nelle sabbie mobili della lotta per la salvezza. A 21 punti si sta meglio che a 17 dove si trova l’Hellas, ma guai a distrarsi, l’ultima vittoria risale infatti al 16 dicembre contro il Frosinone, poi sono arrivati un pareggio e quattro sconfitte, un ben magro bottino per poter permettersi di adagiarsi sugli allori.   

Verona-Frosinone domenica 28 gennaio ore 15.00 [in tv su DAZN]

Il Bentegodi ospita una sfida dagli alti contenuti agonistici e dalla posta in palio altissima. L’Hellas arriva dalla sconfitta di Roma, in cui i ragazzi di Baroni, dopo aver sofferto per un’ora, hanno rischiato la clamorosa rimonta. La squadra è ben organizzata, gioca discretamente e non si dà mai per vinta, nonostante abbia perso per strada quasi mezza squadra titolare, ceduta per far cassa. Se un appunto si può fare agli scaligeri è quello di essere decisamente masochisti, buttare alle ortiche due prestigiosi pareggi, fallendo due rigori (Henry contro l’Inter e Djuric contro la Roma), potrebbe costare carissimo ai veneti. Vedremo se i nuovi arrivati saranno all’altezza delle aspettative, per ora si può ancora sperare nella salvezza visto che la classifica, in fondo, è molto corta e vincere contro i laziali sarebbe un buon punto di ripartenza.

Dopo sette sconfitte ed un pareggio il Frosinone è finalmente tornato al successo e lo ha fatto nel modo più gratificante grazie alla rimonta ai danni del Cagliari, un 3-1 finale, dopo lo 0-1 all’intervallo, che sa tanto di vendetta gustata a freddo dopo la clamorosa debacle patita in Sardegna. Nonostante questo lungo periodo di involuzione i ragazzi di Di Francesco sono in una posizione di classifico confortante con 22 punti, a più cinque dal terz’ultimo posto. Le difficoltà non sono comunque ancora dietro le spalle e la sfida diretta contro l’Hellas sarà la cartina di tornasole del reale stato di salute dei ciociari.

Monza-Sassuolo domenica 28 gennaio ore 15.00 [in tv su DAZN]

Tra Monza e Sassuolo ci sono in palio punti importanti. Il Monza arriva da due sonore batoste, contro Inter ed Empoli, sintomo forse di un momento di crisi dovuta alla mancanza di stimoli e di obiettivi definiti. Con 25 punti, a sette di distanza dalla zona Europa e con otto di vantaggio sulla zona pericolosa, i brianzoli si trovano a metà del guado. A Palladino, che fin qui, ha lavorato benissimo, spetta ora il compito di motivare i propri giocatori per concludere la stagione valorizzando la rosa e prendendosi qualche scalpo importante.

Di problemi reali in casa Sassuolo, invece ce ne sono eccome, a 19 punti c’è poco da stare tranquilli. Dopo il riposo forzato, causa la Supercoppa,  i ragazzi di Dionisi devono darsi una mossa per evitare che questa stagione, iniziato con troppe incertezze ed alti e bassi, divenga un vero incubo. Ad oggi la rosa pare molto inferiore rispetto alle stagioni precedenti, ma la squadra è stata anche in grado di regalare sprazzi di bel gioco e di conquistare successi prestigiosi. Le vittorie contro Juventus e Inter dicono che i neroverdi valgono più della loro attuale classifica, ma, per non correre rischi, occorre far punti e tanti, perché, competere per salvarsi, quando mentalmente non si è preparati, è un grosso handicap.     

Lazio-Napoli domenica 28 gennaio ore 18.00 [in tv su DAZN]

Sarà una sfida di lusso quella dell’Olimpico tra due compagini reduci dalla trasferta araba per la Supercoppa. La Lazio, che in campionato, grazie a quattro successi consecutivi, si è portata al quinto posto ad una sola lunghezza dalla Fiorentina, rimediando al pessimo avvio di stagione, arriva dalla batosta con l’Inter a Ryad, che Sarri aveva quasi profetizzato con le sue dichiarazioni della vigilia. Il Napoli, superato già all’andata, sarà un importante banco di prova per le rinnovate aspirazioni dei biancocelesti di approdare ancora in Champions, del resto la squadra sembra al suo top nonostante  il 3-0 subito dall’Inter, vedremo un po’ cosa ci dirà il campo.

Il Napoli, che ha molto da recriminare sull’arbitraggio di Rapuano contro l’Inter nella finale di Supercoppa, ha dimostrato a Ryad di aver intrapreso, forse, la strada giusta. Lasciate da parte le eredità di Spalletti e Garcia, finalmente Mazzarri pare aver dato la sua impronta agli azzurri e il netto successo contro la Fiorentina e la bella prestazione contro l’Inter (pur in 10 nell’ultima mezz’ora) ne sono una evidente conferma. In campionato il distacco dal quarto posto è di appena tre punti e l’impresa di rientrare tra le elette per la prossima  Champions non pare più così impossibile.

Fiorentina-Inter domenica 28 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN]

Senza dubbio la sfida più attesa della giornata sarà quella del Franchi tra due delle squadre reduci dalla trasferta araba per la Supercoppa. La Fiorentina occupa il quarto posto ma arriva da un periodo di involuzione e di scarsa efficacia nel gioco, nelle ultime uscite sono arrivati un pareggio ed una sconfitta in campionato, il passaggio del turno in Coppa Italia ai rigori contro il Bologna  e la batosta contro il Napoli a Ryad.  La sensazione lasciata dagli uomini di Italiano è quella di una squadra stanca e che fatica a concretizzare la mole di gioco prodotta, l’avversario di giornata è il peggiore che potesse capitare per conservare l’attuale ottima posizione.

L’Inter arriva invece sulle ali dell’entusiasmo per l’ottava Supercoppa italiana conquistata grazie ad un gol di Lautaro Martinez dopo il 90’. I nerazzurri sono stati belli e dominanti contro la Lazio, meno scintillanti ed un po’ in difficolta contro il ben organizzato Napoli, ma, per la viola di questo periodo, dovrebbe bastare anche la loro ultima versione. Inzaghi, che ha conquistato la sua quinta Supercoppa, dovrà fare a meno degli squalificati Calhanoglou e Barella a centrocampo e questo sarà un problema non da poco. Del resto, non vincere in Toscana, porterebbe i nerazzurri a dover affrontare la Juventus sotto di almeno tre punti nello scontro diretto, quindi la pressione sarà sicuramente molto alta, come poche altre volte fin qui in stagione.

Salernitana-Roma lunedì 29 gennaio ore 20.45 [in tv su DAZN]

Il turno si chiuderà con la sfida dell’Arechi tra Salernitana e Roma. I granata arrivano dalla deludente sconfitta interna contro il Genoa, che ha aggravato la loro posizione. In una domenica in cui, Empoli a parte, tutte le dirette concorrenti avevano perso,  non essere riusciti a conquistare la vittoria è stato molto grave. Inzaghi sta facendo il possibile, ma sembra non essere sufficiente, e, vista la grave contestazione di domenica, non sappiamo quanto potrà durare ancora la fiducia della società. In sede di mercato si sta cercando di operare al meglio ma, per ora, i nuovi arrivati non sembrano essere in grado di dare quella sterzata necessaria per uscire dalla zona a rischio.

La nuova Roma di De Rossi, contro l’Hellas, ha convinto a metà, diciamo per un’ora di gioco, poi solo la buona sorte e la dabbenaggine di Djuric le hanno impedito di subire una clamorosa rimonta. Per vedere la squadra muoversi secondo il credo del nuovo mister ci vorrà del tempo, certo si è visto qualcosa di diverso, cioè un’idea di gioco e questo è già un buon inizio. In sede di calcio mercato si sta lavorando per apportare i correttivi in corsa necessari per tentare di recuperare i due punti dalla Fiorentina che occupa attualmente il quarto posto.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.

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