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Dopo il tricolore festeggiato nel derby, come da non malcelate aspettative di tutto l’ambiente nerazzurro, la serie A si prepara ad affrontare lo sprint finale per tutti gli altri obiettivi di classifica rimasti in palio mettendo in scena la 34^ giornata.

Frosinone-Salernitana venerdì 26 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN/Sky]

I giochi si aprono con la sfida dello Stirpe. Il Frosinone, dopo l’ottimo punto conquistato contro il Torino, è alla partita della svolta. Vincere è doveroso, essenziale e decisivo per poter continuare a lottare per la salvezza con qualche possibilità di farcela. La squadra ha rinunciato per ora al fioretto per la clava, ma se Di Francesco vuol salvare i ciociari deve fare di necessità virtù. Dopo quattro pareggi consecutivi ora servono solo i tre punti.

La Salernitana sta scendendo in serie B con prestazioni inconsistenti e senza nerbo, a Salerno la contestazione è palpabile e contro la Fiorentina  ci sono stati anche incidenti nel pre-partita. Chiudere dignitosamente sarebbe necessario, riuscirci sembra davvero molto difficile, come testimoniamo le cinque sconfitte nelle ultime sei uscite. Colantuono è in balia degli eventi come tutti i tecnici che lo hanno preceduto.

Lecce-Monza sabato 27 aprile ore 15.00 [in tv su DAZN]

Al Via del Mare ci si aspetta solo l’ultimo passo prima di festeggiare la salvezza. Grazie all’eclatante successo del Maipei, contro il Sassuolo, il Lecce si è portato a quota 35, e, per compiere l’impresa sognata in estate, a questo punto, manca solo il punto esclamativo. Dall’arrivo di Gotti in panchina sono arrivati tre successi, un pareggio e una sola sconfitta, contro il Milan, in cui sono stati registrati gli unici tre gol subiti sotto la sua gestione.

Il Monza, dopo la sconfitta interna contro l’Atalanta, cerca il riscatto, ma senza avere pressioni particolari. Palladino il suo l’ha fatto, e molto bene, per tempo, ora bisogna solo chiudere la stagione  prendendosi qualche altra bella soddisfazione. Da sottolineare la puntualità in zona gol di Daniele Maldini, oltre alla continuità ad alto livello di Di Gregorio. Direi che il pareggio potrebbe essere il risultato più plausibile.

Juventus-Milan sabato 27 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN]

Una delle grandi classiche del calcio italiano è ridotta a sfida tra le deluse della stagione. Il successo contro la Fiorentina sembrava un cambio di rotta, invece, a Cagliari, è arrivato l’ennesimo pareggio di questo lungo periodo grigio per la Juventus. Allegri il minimo l’ha fatto, arrivare in Champions, ora avrà anche la possibilità di conquistare un titolo, grazie all’approdo alla finale di Coppa Italia, conquistata grazie alla sconfitta per 2-1 contro la Lazio. Ma la panchina potrebbe comunque non essere più sua nella prossima stagione.

Il Milan, di contro, ha visto l’Inter trionfare in casa propria, e ha chiuso una settimana orribile con l’eliminazione in Europa League, contro la Roma, e la sesta sconfitta consecutiva nel derby di Milano, peggio, penso, non si potesse proprio fare. Anzi, oltre a perdere, i rossoneri hanno disputato due partite pessime, senza nerbo, in cui la dignità e l’orgoglio sono stati dimenticati nello spogliatoio. Il posto Champions è sicuro, ma per Pioli la corsa finisce qui, e anche per alcuni giocatori, probabilmente.

Lazio-Verona sabato 27 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN/Sky]

La Lazio, con la gestione Tudor, ha cambiato pelle e sta lentamente riprendendo la retta via, grazie agli ultimi due successi la zona Europa si è avvicinata parecchio. Nella semifinale di Coppa Italia contro la Juventus è arrivata la vittoria per 2-1, non sufficiente però per accedere alla finale. Forse per Champions è tardi, ma mai dire mai, di certo si stanno ponendo le basi per il futuro.

L’Hellas, grazie al successo agguantato all’ultimo respiro contro l’Udinese, respira ora un’aria meno inquinata. Ma guai a frenare adesso, Baroni sta costruendo, mattoncino su mattoncino, un vero e proprio miracolo, manca poco, ma è comunque ancora tantissimo. Il gruppo è coeso e combattivo e sta davvero cercando di buttare il cuore oltre l’ostacolo.

Inter-Torino domenica 28 aprile ore 12.30 [in tv su DAZN]

L’Inter, vincendo il sesto derby consecutivo, ha conquistato matematicamente il ventesimo scudetto, quello dell’agognata seconda stella. A Inzaghi e agli interpreti di questa splendida cavalcata che li ha portati a dominare il campionato e schiacciare tutti gli avversari, vanno i meritati elogi. Ora è giusto arrivato il tempo dei festeggiamenti e di lasciarsi andare un po’, togliendosi l’armatura e dando libero sfogo all’entusiasmo.

Al Torino, dopo l’ennesimo mezzo passo falso interno, lo 0-0 incolore contro il Frosinone, spetta l’ingrato compito di evitare di essere la vittima sacrificale sull’altare dei festeggiamenti dei nerazzurri. Per Juric, forse, è l’ultima chiamata per dare un senso ad un stagione che, come tante altre, lascia l’amaro in bocca dell’ennesima recita incompiuta. La zona Europa è lì, quasi a portata di mano, ma per crederci occorre un’impresa, ed il calcio è imprevedibile, chissà…

Bologna-Udinese domenica 28 aprile ore 15.00 [in tv su DAZN]

Il Bologna è reduce dal trionfale successo di Roma, dove ha disputato una delle migliori prestazioni dell’anno, sciorinando calcio di qualità sopraffina. La Champions è davvero a portata di mano, ma il difficile viene proprio ora, non bisogna abbassare la guardia! Thiago Motta ci ha abituato a formazioni sempre inattese e sorprendenti, vediamo cosa tirerà fuori dal cilindro questa volta, in un catino, il Dall’Ara, ormai troppo piccolo per il grande entusiasmo del tifo rossoblù.

L’Udinese, dopo la sconfitta rimediata nel recupero di 20’ minuti con la Roma, presenta in panchina il nuovo mister, Cannavaro, chiamato a compiere un mezzo miracolo. La situazione di classifica è preoccupante, salvarsi è ancora alla portata dei bianconeri, che hanno una rosa migliore delle altre contendenti, ma i risultati sono stati davvero poveri. Solo quattro sono stati i successi raccolti in stagione, tutti contro le grandi, ed uno proprio contro lo stesso Bologna, distrutto ad Udine con un eclatante 3-0.

Atalanta-Empoli domenica 28 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN]

Sembra proprio il più classico dei testa-coda lo scontro del Gewiss Stadium. L’Atalanta, dopo l’eliminazione del Liverpool, in Europa League, ed il trionfo a Monza, nel derby lombardo, arriva dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia contro la Fiorentina, vinta per 4-1, anche se solo nel tempo di recupero. La stagione entra ora  nel vivo, con sfide ogni tre giorni, e tutte di una difficoltà altissima, ma per Gasperini, ed il suo affiatatissimo gruppo, non rappresentano certo un problema. Con il gioco e la convinzione tutto è possibile, anche arrivare ad alzare un trofeo, oltre che a centrare un posto Champions in campionato.

L’Empoli, in questo suo andare sulle montagne russe, tra bassi e alti, arriva dal fondamentale successo interno contro il Napoli che ha dato un po’ di respiro ad una classifica complicata. Nicola ha certo in mano il suo gruppo, ora occorre però finire il lavoro e, conquistare un punto a Bergamo, sarebbe fondamentale in quest’ottica.

Napoli-Roma domenica 28 aprile ore 18.00 [in tv su DAZN/Sky]

Un tempo era definito il derby del sole, oggi è una sfida tra due squadre in condizioni e con obiettivi diversi. Il Napoli arriva dalla sconfitta di Empoli, che ha allontanato quasi definitivamente la possibilità di entrare in zona Champions, rendendo palese la crisi degli azzurri. Calzona non è riuscito nell’intento di ritrovare la squadra campione d’Italia e di portarla a raggiungere l’obiettivo minimo e fondamentale della Champions, per De Laurentis inizia ora  il tempo delle decisioni forti.

La Roma è caduta contro il Bologna, dopo aver eliminato il Milan in Europa League, ad Udine, intanto, in 20’ di recupero, è arrivata una inattesa vittoria, proprio al 95’ con una rete di Cristante. Per la squadra di De Rossi inizia ora un ciclo terribile, con sfide di estrema difficoltà, sia in campionato che in Europa, che permetteranno di soppesare il vero valore dei giallorossi. I tre punti sono fondamentali, ma non sarà comunque facile ottenerli.

Fiorentina-Sassuolo domenica 28 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN]

La Fiorentina arriva dal successo, quasi scontato, ma non così semplice di Salerno, e dalla dolorosa sconfitta nella semifinale di Coppa Italia per 4-1, contro l’Atalanta. La stagione è arrivata al suo momento decisivo, le sfide che mancano sono delicatissime e potrebbero comunque regalare delle soddisfazioni alla squadra di Italiano, sia in campionato, dove entrare in Europa è alla portata, ma, soprattutto, in Conference League, dove l’obiettivo della Finale è plausibile.

Per il Sassuolo il tempo sta ormai per scadere, dopo i beffardi pareggi ottenuti contro Salernitana e Milan, dove neppure il doppio vantaggio è bastato a portare a casa i tre punti, è arrivata la sciagurata sconfitta interna contro il Lecce. Ballardini, senza Berardi, le sta provando tutte, la salvezza è solo due punti sopra, ma, viste le prestazioni dei neroverdi, sembra lontanissima. Una sconfitta a Firenze non è comunque contemplata.

Genoa-Cagliari lunedì 29 aprile ore 20.45 [in tv su DAZN]

Il turno si chiude a Marassi con una delicata sfida tra rossoblù. Il Genoa ha perso in casa contro la Lazio in una partita dai tanti rimpianti, che, comunque, non ha provocato gravi danni ad una classifica ottima. Quel che manca ancora è solo la certificazione matematica per registrare l’ottenimento della salvezza. Gilardino, da debuttante, è stato davvero bravo, sia nella proposta di calcio, che nella valorizzazione della rosa a disposizione.

Se Gilardino è un debuttante, Ranieri è invece un guru della panchina, dall’alto della sua lunga esperienza internazionale, oltre che nostrana. Il suo Cagliari è in gran forma, gioca bene e concretizza facilmente quanto costruisce. Resta tuttavia grande il rammarico per i due punti vanificati nel finale della sfida interna contro la Juventus, dove i sardi si erano trovati in vantaggio di due gol. La salvezza è vicina,  ma guai ad abbassare la tensione o a pensare di essere diventati forti, ogni punto va conquistato con lacrime e sudore.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.