Reattività e voli spettacolari, sulle orme di Hugo Lloris. Mouez Hassen è, con i più noti Alphonse Areola e Paul Nardi, il futuro della Francia nel ruolo di portiere e, come per il capitano della nazionale transalpina, è Nizza il suo trampolino di lancio nel calcio dei grandi, palcoscenico che gli ha già permesso di attrarre su di sé gli occhi delle big inglesi.
Nato a Fréjus il 5 marzo del 1995 da genitori tunisini, Hassen cresce nelle giovanili dello Stade Raphaëlois, passa nel 2009 all’ES Fréjus, mettendosi in mostra nei campionati giovanili e guadagnandosi la chiamata in Costa Azzurra nell’estate 2010. Dopo tre anni trascorsi a maturare nel vivaio, debutta in Ligue 1 il 25 settembre 2013, in una sconfitta sul campo del Nantes. Nel corso della scorsa stagione colleziona in cinque presenze in campionato, cui vanno sommate le due nelle coppe nazionali, crescendo alle spalle del colombiano Ospina.
Ma è proprio con la partenza in estate del numero 1 dei cafeteros, in direzione Londra, sponda Arsenal, che si presenta la grande occasione per Hassen: il tecnico Puel si fida ciecamente di lui mandandolo in campo in tutte le gare, nonostante l’arrivo del più esperto Pouplin dal Sochaux. Fiducia ripagata alla grande da Mouez, capace di mantenere la rete inviolata in quattro occasioni, in una squadra che gioca un calcio offensivo e che quindi lo espone a frequenti pericoli.
In nazionale, dopo aver compiuto tutta la trafila delle selezioni francesi fino all’Under20, è ora sottoposto alla scelta inevitabile per ogni giovane francese di origini africane: aspettare la chiamata dei Bleus, che potrebbe anche arrivare tra parecchi anni, oppure optare per la Tunisia, già in pressing per avere il ragazzo da subito con la nazionale maggiore?
CARATTERISTICHE TECNICHE
Non è dotato di un fisico imponente (è alto un metro e ottantaquattro centimetri, non moltissimo per un portiere), compensa con grande reattività e prontezza nell’uno contro uno, specialmente nelle uscite basse. Tra i pali, forse cerca sin troppo la parata spettacolare, quando invece potrebbe bloccare i tiri avversari senza troppi movimenti plastici, ma è un vizio giustificabile con la giovane età.
In ottica futura può essere un ottimo nome per le squadre italiane alla ricerca di un portiere per il futuro (Milan? Roma?), considerando anche che il suo contratto con il Nizza è in scadenza nel giugno 2015, quindi a partire dal prossimo febbraio potrebbe essere tesserato a parametro zero. C’è però da superare la concorrenza di alcuni club inglesi, Liverpool ed Everton in testa, che hanno messo gli occhi su Hassen da tempo.