Catania Serie C

Il “Massimino” si veste a festa per la prima di campionato, e il Catania non tradisce le attese. Davanti a oltre diecimila spettatori, i rossazzurri di Toscano infliggono un clamoroso 6-0 al Foggia, mostrando autorità, idee e fame di gol. Una prestazione che fa sognare i tifosi etnei e al tempo stesso mette a nudo le fragilità dei pugliesi, mai entrati davvero in partita.

Avvio furioso: due gol e partita già indirizzata

Il Catania approccia la gara con la giusta cattiveria. Dopo pochi minuti Jiménez viene atterrato in area: rigore netto. Dal dischetto Cicerelli non trema e apre le danze al 7’. È il preludio a un monologo rossazzurro. La squadra di Toscano pressa alta, recupera palla con continuità e trova spazi enormi sulle corsie laterali.

Al 20’ arriva il raddoppio: calcio d’angolo di Casasola, inserimento perfetto di Donnarumma, che di testa fa 2-0. L’urlo del Massimino scuote ancora di più i padroni di casa, che fiutano l’occasione di chiudere subito i conti.

Dieci minuti più tardi, al 32’, è ancora un corner a decidere: parabola tagliata di Cicerelli e incornata di Ierardi per il 3-0. Difesa foggiana immobile, portiere incolpevole, e partita già segnata.

Prima dell’intervallo arriva anche il poker: altro episodio in area, altro penalty. Questa volta sul dischetto va Forte, che non sbaglia e fissa il punteggio sul 4-0. La prima frazione è un massacro sportivo: Foggia spaesato, Catania in totale controllo.

Ripresa: gestione e altri due squilli

Con il risultato in cassaforte, Toscano non abbassa l’intensità. Il Catania gioca con maturità, abbassando il ritmo ma restando pericoloso a ogni affondo. Il tecnico dà spazio anche a chi parte dalla panchina, e sono proprio i subentrati a prendersi la scena.

Al 71’ D’Ausilio recupera palla, punta la difesa e lascia partire un sinistro secco che si infila sotto la traversa: 5-0. Un gol da applausi che suggella il dominio etneo.

All’80’ cala il sipario con il sigillo di Lunetta: Raimo tenta la rovesciata, la difesa respinge, ma il neoentrato è il più lesto di tutti e scaraventa in rete il pallone del definitivo 6-0.

Nonostante le gravi difficoltà societarie del Foggia – arrivato in Sicilia persino senza le maglie ufficiali – il Catania ha impressionato non solo per i sei gol messi a referto, ma soprattutto per l’atteggiamento, la compattezza e la fame mostrata in campo. E se, come ha lasciato intendere nei giorni scorsi il presidente Pelligra, dovesse arrivare il sostituto di Inglese in attacco – il nome caldo è quello di Caturano del Potenza – gli etnei potrebbero davvero candidarsi con forza alla corsa promozione verso la Serie B.

TABELLINO

CATANIA-FOGGIA 6-0

CATANIA (3-4-2-1): Dini; Ierardi (46′ Pieraccini), Di Gennaro, Celli; Casasola, Corbari, Aloi, Donnarumma (79′ Raimo); Jimenez (66′ D’Ausilio), Cicerelli (72′ Stoppa); Forte (66′ Lunetta).
A disposizione: Bethers, Bottaro, Allegretto, Ortoli, Giardina.
Allenatore: Domenico Toscano.

FOGGIA (4-3-3): Borbei; Buttaro (66′ Bignami), Staver, Felicioli (83′ Castaldi), Panico; Garofalo, Agnelli (46′ Pazienza), Castorri; Winkelmann, Bevilacqua, Orlando.
A disposizione: Magro, De Simone, Basso, Ciccone, Pellegrino, La Porta.
Allenatore: Fedele Limone (squalificato Delio Rossi).

ARBITRO: Domenico Mirabella della sezione di Napoli.

RETI: 7′ rig. Cicerelli (C), 21′ Donnarumma (C), 32′ Ierardi (C), 39′ rig. Forte (C), 71′ D’Ausilio (C), 80′ Lunetta (C)

DiAndrea Motta

Tra i massimi esperti di SEO Internazionale in Italia, dal 2013 è iscritto anche nell'albo dei giornalisti pubblicisti. A Catania si è innamorato del giornalismo sportivo; a Londra si è tolto la soddisfazione di collaborare per il Guardian e il Daily Mail.