Davide Guglielmotti

Finisce a reti bianche la sfida tra due delle capoliste dopo tre turni: il Catania di Toscano e il Picerno di Tomei, che ormai non può più essere considerato una sorpresa in questa categoria.

La squadra lucana aveva già impressionato positivamente Catania lo scorso anno, sia nella sfida di campionato che in quella, sofferta, di Coppa Italia. Questo Picerno, ben organizzato e dinamico, non è affatto un caso isolato. Lo sa bene il Catania, che per gran parte della partita ha lasciato il pallino del gioco agli avversari anche se, a parte un palo colpito da Franco nella prima frazione, le occasioni migliori sono capitate proprio ai rossazzurri, che però stasera sono stati spreconi sotto porta.

Il risultato finale può essere visto come un punto guadagnato più che perso per i padroni di casa, che comunque contribuisce a muovere la classifica. Tuttavia, a lasciare l’amaro in bocca ai padroni di casa, sono stati i due possibili rigori non concessi dal direttore di gara, uno dei quali allo scadere del 90′.

Gli etnei, tuttavia, hanno confermato di essere una squadra solida, mantenendo la porta inviolata per la terza volta in campionato e mostrando una mediana con Guglielmotti e Sturaro difficile da superare.

TABELLINO

CATANIA-AZ PICERNO 0-0

CATANIA (3-4-2-1): Bethers; Quaini, Di Gennaro, Castellini (C); Guglielmotti (89′ Montalto), De Rose (45′ Stoppa), Sturaro (VC), Anastasio; Luperini (67′ Carpani), Lunetta (85′ Verna); Inglese (68′ D’Andrea).
A disp. di Toscano: Adamonis, Torrisi, Gega, Ciniero, Raimo, Forti, Jiménez.
AZ PICERNO (4-2-3-1): Summa; Pagliai, Gilli, Allegretto, Guerra (VC); De Ciancio (75′ Pitarresi), Franco; Energe (58′ Graziani), Petito, Esposito (C) (58′ Vitali); Maiorino (75′ Volpicelli).
A disp. di Tomei: Merelli, Santi, Papini, Ragone, Cecere, Santarcangelo, Seck, Cardoni.


ARBITRO: Mattia Ubaldi (Roma 1)
Assistenti: Giulia Tempestilli (Roma 2) e Stefano Franco (Padova)
Quarto ufficiale: Dario Madonia (Palermo)
AMMONITI: Pagliai, Tomei, Gilli, Sturaro
NOTE: 1′ di recupero p.t.; 4′ di recupero s.t

DiAndrea Motta

Tra i massimi esperti di SEO Internazionale in Italia, dal 2013 è iscritto anche nell'albo dei giornalisti pubblicisti. A Catania si è innamorato del giornalismo sportivo; a Londra si è tolto la soddisfazione di collaborare per il Guardian e il Daily Mail.