Stadio Dortmund italia

Al termine di Croazia-Italia 1-1, gara che al cardiopalma ha regalato la qualificazione agli Azzurri, hanno parlato i commissari tecnici delle due squadre. Per primo Luciano Spalletti, che ha sofferto come tutti ma che ha potuto gioire alla fine: “Ci si crede sempre al gol, nel calcio di oggi. Nella nostre partite ci sono cose illogiche, tante cose ancora da mettere a posto. Ma questa qualificazione è meritata, poi si ragionerà sul resto. Qualcosa bisogna ancora rivedere ma poi bisogna prendere le qualità di questi ragazzi e metterli nelle condizioni di dare il meglio. Quando le partite si decidono così alla fine diventa tutto più emozionante, perché oramai nessuno ci crede ma i calciatori continuano a funzionare, a mantenere la testa lucida e a rischiare poco. Hanno coperto tutto anche in larghezza, c’è da fargli i complimenti per come hanno reagito e come hanno gestito una squadra così offensiva”.

Spalletti poi continua la sua analisi facendo anche qualche critica ai suoi ragazzi, sperando magari di spronarli in vista degli ottavi di finale: “Se facciamo poco si realizza poco, inutile girarci intorno. Il nostro è un comportamento dove si vede che si pensa al risultato da portare in fondo senza credere di poterla vincere perché basta il pareggio, anche involontariamente succede. Ma mi aspetto di meglio dai miei calciatori, perché a volte ce lo fanno vedere. Bisogna trovare più equilibrio. Loro sui nostri esterni ci arrivavano sempre male. Noi però non siamo mai riusciti a portare a casa la possibilità che ci dava il sistema tattico. Il limite è il non aver saputo giocare una palla in uscita, ma bisogna fare di più. Siamo sotto il nostro standard di rendimento, di livello. Nel primo tempo si sono persi dei palloni incredibili, a prescindere del modulo. Bisogna far meglio coi 4 o coi 3, siamo stati timidi, troppo timidi nel primo tempo.”

Le parole di Dalic

Spazio poi al C.T della nazionale croata Dalic, che appare amareggiato per una qualificazione sfumata praticamente agli ultimi istanti di una gara in cui i suoi avevano ben figurato: “La Croazia è stata brava, soprattutto nel primo tempo. Non posso che fare i complimenti ai ragazzi per il sacrificio e la voglia mostrata. Abbiamo sbagliato due rigori e abbiamo preso due gol nei minuti di recupero nelle ultime due nostre gare. Grazie alle persone che ci hanno fatto il tifo, mi dispiace per loro, sono deluso soprattutto per questo.”

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.