Slovacchia

La Slovacchia è inserita nel Gruppo E ad EURO 2024, con Belgio, Ucraina e Romania come avversarie. Se il primo posto appare già di proprietà del Belgio, per il secondo c’è spazio per una sorpresa che potrebbe dunque essere anche la stessa formazione di Calzona, allenatore anche del Napoli. In attesa di vederli sul campo, andiamo a scoprire qualcosa in più sulla nazionale dei Falchi in vista dell’inizio del campionato europeo.

La storia negli europei e il Palmarès

La storia della nazionale slovacca è abbastanza giovane e appena trentennale, con la Slovacchia che, come anche la Repubblica Ceca, deriva dalla scissione della vecchia nazionale della Cecoslovacchia. Era il 1993 quando quest’ultima scomparve generando due nazionali indipendenti, una delle quali è proprio la Slovacchia. L’esperienza nelle maggiori manifestazioni europee e mondiali è dunque piuttosto ridotta e limitata agli ultimi decenni. In particolare, nei campionati europei i Falchi sono solo alla terza apparizione (consecutiva) dopo quelle del 2016 e del 2020. Nell’edizione 2016 la debuttante Slovacchia riuscì a sorpresa a passare il girone come migliore terza approdando alla fase ad eliminazione diretta, dopo aver conquistato 4 punti nel gruppo con Inghilterra, Russia e Galles. Il cammino si interruppe poi già nei successivi ottavi di finale con la sconfitta per 3-0 contro la Germania, ma sicuramente per loro fu una buonissima prima volta. Nel 2020 invece la Slovacchia non andò oltre la fase a gironi con Spagna, Polonia e Svezia, chiudendo ancora una volta terza con 3 punti ma non riuscendo a qualificarsi come accaduto nell’edizione precedente. Il miglior piazzamento della nazionale slovacca nel ranking FIFA per nazioni è il quattordicesimo posto conquistato nel 2015, mentre attualmente i Falchi si trovano alla 42esima piazza.

Il cammino verso EURO 2024

La Slovacchia si è qualificata al campionato europeo di quest’anno in Germania con un cammino nelle qualificazioni che l’ha vista opposta a Portogallo, Bosnia, Lussemburgo, Islanda e Liechtenstein nel Gruppo J. La nazionale di Calzona ha chiuso con un buonissimo secondo posto, alle spalle di un Portogallo praticamente perfetto (10 vittorie su 10). Slovacchia che ha avuto la meglio anche di un sorprendente Lussemburgo (che ha chiuso a 17) con i suoi 22 punti, frutto di 7 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte. 17 gol fatti e 8 subìti per i ragazzi di Calzona, migliori statistiche in questo senso dopo il Portogallo capolista. Lo sprint finale dei Falchi è stato fondamentale per conquistare il pass qualificazione per EURO 2024, con 4 vittorie nelle ultime 5 gare che hanno permesso di consolidare e mettere al sicuro il secondo posto nel raggruppamento.

La rosa e la stella della squadra

Il C.T della Slovacchia è, come già detto, quel Francesco Calzona che sta ricoprendo il doppio incarico in stagione, da quando è stato chiamato da De Laurentiis per guidare il suo Napoli dopo l’esonero di Walter Mazzarri. Il tecnico calabrese è in carica dal 2022 con la nazionale e spesso nella sua avventura con i Falchi ha optato per il 4-3-3. In porta potrà contare sull’esperto Dubravka, 35enne estremo difensore del Newcastle con già 41 gettoni in nazionale. Il vice sarà Rodak, che gioca anche lui in Premier League con la maglia del Fulham. Qualche dubbio per il ruolo di terzo, con Ravas che appare favorito pur non avendo ancora esordito con la rappresentativa del suo paese.

In difesa ci sarà il veterano Pekarik, 37 anni e 124 presenze per lui, difensore dell’Hertha Berlino. Altro nome certo è Skriniar, ex Inter attualmente al PSG che vanta 66 presenze in nazionale. Poi altri calciatori esperti e avanti con gli anni, tra cui Gyomber della Salernitana, Satka e Vavro ex Lazio, tutti già ben integrati e nel giro della Slovacchia da anni. Ci sarà anche Hancko, 26enne difensore del Feyenoord autore di un’ottima stagione in Olanda. Occhio anche a De Marco e Tomic, che hanno esordito nel corso delle ultime amichevoli e che sono stati testati da Calzona con buoni risultati.

A centrocampo c’è la stella della squadra, quel Lobotka da cui passa tutto il gioco della nazionale slovacca. Calzona lo sta allenando anche a Napoli ed è elemento imprescindibile per equilibrio ed intelligenza tattica. Accanto a lui altri due calciatori che conoscono bene il nostro campionato, Duda del Verona e Kucka che per diversi anni ha giocato in Serie A ma che di recente è rientrato in patria allo Slovan Bratislava per chiudere la carriera (37 anni per lui). Ci sarà sicuramente anche Hrosovsky (foto copertina), 53 gettoni in nazionale per il 32enne centrale di centrocampo del Genk. Benes, Rigo e il talentuoso Kadak del Lucerna potrebbero poi conquistarsi una maglia e chiudere il reparto tra i convocati di Calzona.

In attacco manca a sorpresa Mak, attaccante 33enne in forza al Sydney FC e con 16 gol in 80 presenze in nazionale, miglior bomber slovacco in attività. Ci sarà invece Suslov, giocatore di gran tecnica e qualità del Verona, oltre ad Haraslin, un altro che è passato dal nostro campionato con la maglia del Sassuolo e che è stato decisivo per i suoi nel cammino di qualificazione con gol pesanti. I sostituti di Mak nel ruolo di punta centrale potrebbero dunque essere Bozenik, attaccante strutturato del Boavista con già 6 gol in nazionale, oppure Schranz, 30enne dello Slavia Praga. Occhio infine alla quota giovani, con Strelec, Duris e soprattutto Leo Sauer che scalpitano. L’ultimo in particolare è un classe 2005 del Feyenoord di grande talento, con già 7 presenze in nazionale ma ancora alla ricerca del primo gol.

La lista dei convocati

A seguire pubblichiamo la lista ufficiale dei convocati della Slovacchia per EURO 2024:

Portieri: Martin Dubravka (Newcastle), Marek Rodak (Fulham), Henrich Ravas (New England);

Difensori: Peter Pekarik (Hertha Berlino), Norbert Gyomber (Salernitana), Denis Vavro (Kodan), Milan Skriniar (PSG), Adam Obert (Cagliari), David Hancko (Feyenoord), Vernon De Marco (Hatta Club), Sebastian Kosa (Spartak Trnava);

Centrocampisti: Matus Bero (Bochum), Juraj Kucka (Slovan Bratislava), Tomas Rigo (Banik Ostrava), Patrik Hrosovsky (Genk), Stanislav Lobotka (Napoli), Ondrej Duda (Verona), Laszlo Benes (Amburgo);

Attaccanti: David Duris (Ascoli), Tomas Suslov (Verona), Ivan Schranz (Slavia Praga), Robert Bozenik (Boavista), David Strelec (Slovan Bratislava), Lubomir Tupta (Slovan Liberec), Leo Sauer (Feyenoord), Lukas Haraslin (Sparta Praga).

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.