Era nell’aria già da qualche settimana visti i risultati non esaltanti ma adesso è arrivata anche l’ufficialità. Le strade del Bayern Monaco e di Thomas Tuchel si separeranno a fine stagione, in anticipo di un anno rispetto alla naturale scadenza di contratto dell’allenatore. Lo ha comunicato la stessa società bavarese con una nota ufficiale sul suo sito, dove si parla di decisione congiunta tra lo stesso Tuchel e il CEO della società Jan-Christian Dreesen. Il tecnico, ex tra le altre del Chelsea, era arrivato circa un anno fa, nel marzo del 2023 per sostituire Julian Nagelsmann esonerato a sorpresa. A fine stagione aveva vinto il titolo, buttato via dal Borussia Dortmund in maniera incredibile nel finale di stagione, ma non aveva mai convinto del tutto l’ambiente. Quest’anno il suo Bayern Monaco è attardato in classifica rispetto al formidabile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso e potrebbe abdicare da padrone della Bundesliga dopo ben 11 titoli consecutivi.
Al di là dei risultati, che comunque sono tutt’altro che esaltanti (basti pensare alla recente sconfitta in Champions League contro la Lazio), Tuchel sembra aver spaccato lo spogliatoio in due fazioni, una a suo favore e una contro. In quest’ultimo ci sarebbero alcuni senatori del club tra cui Kimmich su tutti, oltre a Goretzka, Gnabry e Muller. Questi ultimi imputano al tecnico la cattiva gestione del centrocampo, ruolo in cui Tuchel ha chiesto dei rinforzi facendo mormorare gli attuali componenti della rosa, in particolare lo stesso Kimmich. Inoltre anche il rapporto con la stampa non sarebbe idilliaco, con Tuchel definito “difficile” caratterialmente dai media locali. Insomma, un ciclo che sembra essere giunto alla fine (sia quello di Tuchel che quello del Bayern Monaco) dopo un decennio di vittorie in patria e in Europa, col rinnovamento ormai auspicato da mesi dalla tifoseria che si rende sempre più necessario per ridare voglia ed entusiasmo ad un ambiente ormai saturo di vittorie e con pochi stimoli.