Sinner

Più facile del previsto lo scoglio Machac per Jannik Sinner, che dopo un’ora e mezza di partita batte il ceco in due set e prosegue il suo percorso nel 1000 di Miami. Per l’azzurro numero 3 al mondo con questa sono 20 vittorie su 21 game nel 2024, una striscia impressionante che può ancora essere migliorata in questo fine settimana americano. La gara contro Machac, che aveva eliminato Arnaldi nel turno precedente, non ha quasi avuto storia. Sinner, reduce dalla vittoria non semplice contro O’Connell, ha avuto qualche piccola difficoltà in apertura concedendo un break, ma già nel turno successivo lo ha prontamente recuperato. Un paio di giochi dopo l’italiano è riuscito nuovamente a “rubare” la battuta al suo avversario, passando avanti nel parziale. Vantaggio mantenuto fino alla fine di un primo set chiuso 6-4 e tutto sommato discretamente giocato da entrambi.

Nel secondo set si è visto un Sinner in crescendo ed in combinazione con un Machac a corto di energie e molto più impreciso, col suo numero di errori non forzati salito in maniera importante. Jannik è subito riuscito a breakkare un paio di volte, rendendo una formalità gli ultimi giochi e chiudendo con un netto 6-2 set e match. Pratica tutto sommato semplice per lui, che lo proietta alle semifinali contro Daniil Medvedev, ennesimo capitolo di una sfida che ha già regalato diversi incroci tra i due negli ultimi mesi a partire dalle scorse Atp Finals di Torino. Per Sinner resta inoltre aperta la caccia a Carlos Alcaraz per il posto numero 2 del ranking mondiale: se lo spagnolo dovesse perdere la sua semifinale contro Dimitrov e se contemporaneamente Sinner arrivasse a vincere il trofeo, allora l’italiano sarebbe numero 2 al mondo.

T. Machac-J. Sinner 0-2 (4-6, 2-6)
Ace: 2-3
Doppi falli: 3-2
% prima di servizio: 53-60
Colpi vincenti: 12-16
Errori non forzati: 31-13
Punti totali vinti: 52-70
Game totali vinti: 6-12

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.