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In archivio la sessione di calciomercato di gennaio, conclusasi ieri alle 20 prima del prossimo turno di campionato. Tante entrate e uscite nei club di Serie A che si preparano alla seconda parte di stagione, ognuno con i rispettivi obiettivi da raggiungere. Guardando in alta classifica la Juventus ha investito sul presente e sull’immediato futuro. Sono infatti arrivati Djalo, bruciando la concorrenza dell’Inter, oltre ad Alcaraz per il girone di ritorno. Pedro Felipe e Adzic invece sono colpi in ottica futura, che verranno inseriti a poco a poco in Next Gen per conoscere il calcio italiano ed essere pronti per la prossima stagione. Tra le cessioni da segnalare quella di Huijsen alla Roma in prestito, col difensore che farà ritorno alla Continassa a fine stagione (altro prospetto su cui a Torino puntano molto per il futuro).

I rivali dell’Inter hanno fatto registrare meno movimenti in entrata, col solo Buchanan arrivato dal Club Brugge. L’esterno non ha ancora avuto modo di mostrare le sue potenzialità ma può essere un’arma importante per il finale di stagione, tra campionato e Champions League. Inoltre i nerazzurri hanno praticamente bloccato per la prossima estate Zielinski e Taremi, due colpi non da poco per rinforzare centrocampo e attacco.

Andando sull’altra “sponda” milanese il Milan di Pioli ha ripreso Gabbia dal Villarreal oltre a Terracciano dal Verona. Tra le cessioni da segnalare ci sono invece quelle di Krunic al Fenerbahce e di Romero all’Almeria. Passiamo alla Capitale, con la Lazio immobile o quasi in questa sessione: sfumato Kent proprio nel finale i biancocelesti non hanno aggiunto nessun calciatore all’organico, cedendo inoltre Basic alla Salernitana. La Roma di De Rossi è invece stata ben più attiva: dentro Angelino, Huijsen e Baldanzi dell’Empoli, fuori Vina e Kumbulla come nomi principali.

In casa Atalanta poche mirate entrate e altrettante uscite: Diao e soprattutto Hien arrivano dal Verona e vanno via Zortea al Frosinone e Cittadini al Genoa. Uno dei colpi migliori del calciomercato lo mette poi a segno la Fiorentina di Italiano, che per rinforzare l’attacco prende Belotti dalla Roma. In Toscana arriva poi anche Faraoni dal Verona, mentre tra le uscite è da segnalare Brekalo che abbandona il calcio italiano e va all’Hajduk Spalato in Croazia.

Altra società molto attiva per mettere qualche toppa alle lacune mostrate in questa prima metà di stagione è il Napoli. I Campioni d’Italia hanno infatti pescato sia in Italia (Ngonge, Mazzocchi) che all’estero (Traorè ex Sassuolo e Dendoncker dalla Premier League), colpi importanti e molto interessanti. Per qualcuno che entra c’è però anche chi esce, come nel caso di Elmas, Zanoli e Zerbin (quest’ultimo al Monza).

Tra le altre da segnalare lo smantellamento della rosa del Verona, che in una sola sessione ha dato via Hien, Terracciano, Diao, Hongla, Kallon, Faraoni, Ngonge, Doig, Mboula, Amione e Djuric. Tra le entrate spiccano Vinagre, Centonze e Popovic. Altri colpi da non sottovalutare sono poi Lovato dalla Salernitana al Torino, Boateng e Weissman alla Salernitana, Mina al Cagliari, Seck al Frosinone, Spence e Vitinha al Genoa e Niang ex Milan che fa ritorno in Italia e si accasa ad Empoli. Tante novità, colpi ad effetto, ritorni importanti e nomi blasonati: la Serie A è pronta ad offrire spettacolo per un finale di stagione che si prospetta combattuto ed emozionante in tutte le zone di classifica.

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.