Anche dalle parti del Vesuvio il calciomercato è entrato nel vivo, con il Napoli e i suoi tifosi che si aspettano una stagione ben diversa dall’ultima appena trascorsa. Era l’annata dello Scudetto nuovamente cucito sul petto dopo oltre 30 anni e forse questo ha pesato un po’. Le troppe aspettative rispetto al Napoli di Spalletti non hanno giocato al nuovo corso, con ben 3 allenatori che si sono succeduti ma senza trovare la quadra definitiva per svoltare la stagione. Il risultato è stato un’annata altalenante, con tante ombre e poche luci, chiusa col peggior piazzamento di sempre per una squadra che aveva vinto il campionato la stagione precedente. Ne esce fuori una squadra ridimensionata dunque, con la società che è subito corsa ai ripari prendendo Antonio Conte, uno che le motivazioni le fa tornare eccome solitamente. Chiaramente il Mister leccese, ex tra le altre di Juventus e Inter, avrà un compito non semplice e per questo sarà importante per la dirigenza costruirgli una rosa che possa competere con le altre big, che nel corso dell’ultima annata si sono portate molto avanti creando un gap importante con gli Azzurri.
Sul mercato (qui il nostro focus su tutte le squadre di Serie A) il Napoli si è mosso con anticipo sia per i primi arrivi che per alcune uscite, già stabilite mesi fa e solo formalizzate all’apertura della sessione. In entrata il colpo più importante è sicuramente Alessandro Buongiorno, difensore arrivato dal Torino per 35 milioni e che rappresenta un investimento importante. Tra i migliori difensori della scorsa stagione, Buongiorno è chiamato a riconfermarsi quest’anno in una piazza più difficile e con grandi aspettative, guidando una difesa non sempre perfetta nella scorsa stagione. Accanto a lui dovrebbe esserci il 22enne Rafa Marin, altro acquisto nel reparto arretrato e arrivato dal Real Madrid per 12 milioni. Da non dimenticare poi l’arrivo a parametro zero di Spinazzola svincolatosi dalla Roma, vecchio pupillo di Conte che può rinascere sotto la sua guida tecnica. Infine i rientri dai prestiti dei vari Folorunsho, Cheddira, Gaetano e Zerbin, con la loro situazione da monitorare per capire se faranno parte o meno del Napoli del futuro. Sul fronte uscite come già detto non ci sono state cessioni economicamente utili a rimpinguare il bilancio. Sono andati via Zielinski e Demme a zero, dunque un risparmio notevole sull’ingaggio ma nulla dal loro cartellino. Inoltre, per fine prestito, son rientrati nelle rispettive squadre anche Dendoncker, Gollini e Traore. Qualcosa potrebbe entrare dalla cessione di Ostigard, vicinissimo al Rennes per una cifra di circa 7 milioni di euro. Anche Lindstrom è poi tra gli indiziati a partire, anche se molto del mercato azzurro dipende dalla situazione di Victor Osimhen. La trattativa col PSG per ora è in stallo, inutile dire che una sua cessione porterebbe ossigeno nella casse della società permettendo di investire ancora sul mercato per puntellare la rosa (Hermoso, Lukaku, Berardi e Dovbyk son tutti nomi caldi in questo senso). Diversamente sarà difficile che arrivino questi nomi e il mercato dei partenopei potrebbe non riservare altri grandi nomi in entrata. Vedremo come si evolverà la situazione nelle prossime settimane, con i tifosi che aspettano di scoprire in campo il nuovo Napoli di Conte sperando di rivedere qualcosa della magica squadra che ha conquistato lo Scudetto solo due anni fa.