Stadio Angelo Massimino

Un derby vinto in maniera brutta e sporca, nel pieno spirito della Serie C, quello visto ieri sera al Massimino. Quello che contava, lato Catania, erano i 3 punti però e sono arrivati. La formazione di Zeoli rialza la testa dopo 3 KO consecutivi e si rilancia in ottica salvezza conquistando una vittoria fondamentale per il suo finale di stagione. Una gara in cui il Catania ha sofferto anche tanto a tratti, ma sapendo resistere senza sfaldarsi alle prime difficoltà. Etnei che, una volta in più, hanno dimostrato di non mancare agli appuntamenti importanti della stagione, annata in cui piuttosto è mancata la continuità di rendimento. I rossazzurri, davanti a un Massimino sold out per l’occasione, son partiti forte nel primo tempo creando un paio di presupposti interessanti per trovare il gol. Rete che è arrivata meritatamente dagli 11 metri con Di Carmine a metà frazione, col bomber freddo dal dischetto per un centro tra i più importanti della sua stagione. Catania che ha continuato a giocare sfiorando anche il raddoppio al 50esimo con Cianci che ha trovato il legno sulla sua strada a dirgli di no.

Nel secondo tempo gara molto più sporca e di sofferenza per gli uomini di Zeoli. Meno occasioni rispetto alla prima parte di gara ma con gli ospiti che sono stati più presenti nella metà campo rossazzurra alla ricerca del pareggio. In un paio di circostanze il Catania è stato anche fortunato (come sulla traversa ospite proprio allo scadere) ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci. E ieri gli etnei hanno finalmente messo in campo anche grinta e determinazione, difendendo compatti e con ordine grazie a una linea di centrocampo che ha retto molto bene gli assalti avversari al centro e sulle fasce. Qualche occasione anche per i rossazzurri in ripartenza, anche se il gioco è stato più spezzettato e meno bello da vedere rispetto al primo tempo. Ciò che contava però erano i 3 punti che, uniti ai risultati delle altre in zona salvezza, danno una boccata d’aria ai rossazzurri. La classifica adesso è più rassicurante infatti, in attesa delle ultime due gare con Sorrento e Benevento che possono portare altri punti in casa Catania, proiettando i rossazzurri direttamente ai play-off.

Il tabellino di Catania-Messina 1-0

CATANIA (3-5-2): Furlan; Monaco (70′ Celli), Kontek, Castellini; Bouah, Peralta (44′ Ndoj), Quaini, Welbeck, Cicerelli (70′ Marsura); Di Carmine (89′ Costantino), Cianci (70′ Chiricò).
A disp. Albertoni, Toscano; Curado; Rapisarda, Chiarella, Haveri.
All. Michele Zeoli

MESSINA (4-2-3-1): E. Fumagalli; Lia (82′ Salvo), Manetta, Pacciardi, Dumbravanu; Frisenna (82′ Giunta), Franco; Rosafio (84′ Signorile), Zunno (82′ Civilleri), Ragusa; Plescia (46′ Emmausso).
A disp. Piana, Di Bella, Polito, J. Fumagalli, Zona, Ortisi, Firenze, Cavallo, Scafetta, Luciani.
All. Giacomo Modica

Direttore di gara: Delrio (Reggio Emilia).

Reti: 25′ rig. Di Carmine

Ammoniti: Bouah, Welbeck, Kontek, Chiricò, Quaini (Ct); E. Fumagalli, Lia, Frisenna (Me)

Espulsi: \

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.