zammarini

Torna alla vittoria il Catania del neoallenatore Zeoli, che batte al Massimino per 2 a 1 l’Audace Cerignola. Una gara sporca e non bellissima da vedere, sulla scia delle recenti prestazioni dei rossazzurri. Di diverso stavolta c’è il risultato, con i 3 punti che finalmente arrivano e che danno un po’ di respiro agli etnei in vista del finale di stagione. Una gara che nel primo tempo per quasi metà frazione non ha offerto emozioni al pubblico e col Catania che ha iniziato a produrre qualcosa intorno al 25esimo. Minuti di pressione e di proposta offensiva che hanno portato al gol del vantaggio, arrivato grazie a Chiricò, tornato al gol su calcio di rigore al 33esimo. Rossazzurri galvanizzati dopo la rete e che hanno provato a insistere, con un’altra bella occasione per Marsura prima dell’intervallo, disinnescata dall’estremo difensore avversario.

Nel secondo tempo il match ha cambiato volto, con i pugliesi scesi in campo con ben altra voglia e convinzione. Catania che ha sofferto parecchio per buona parte della ripresa e che ha subìto il gol del pari intorno all’ora di gioco con Malcore bravo a indirizzare il suo piattone sul secondo palo in maniera precisa. Cambiata totalmente l’inerzia del match, gli ospiti hanno continuato a spingere pericolosamente alla ricerca del vantaggio, avendo un paio di limpide occasioni per far male alla difesa etnea. Rossazzurri che hanno difeso con le unghie e con i denti fino a 10′ dalla fine, quando sono anche riusciti a riproporsi in avanti. All’82esimo arriva infatti il gol che decide la gara, quando Zammarini trova la rete con una bella girata di prima che batte Krapikas. Negli ultimi minuti succede poco, col Catania che si difende ordinatamente soffrendo tutto sommato poco e col Cerignola che ci prova fino alla fine pur creando pochi presupposti pericolosi per trovare il nuovo pareggio. Finisce 2-1, con i rossazzurri che pur giocando un’altra partita non eccezionale riescono a cogliere 3 punti importanti per la loro classifica, avvicinando sensibilmente la zona salvezza. Adesso c’è la finale di Coppa Italia col Padova in settimana, appuntamento da non sbagliare e che può essere un trampolino di lancio per chiudere in crescendo una stagione molto complicata.

Il tabellino di Catania-Audace Cerignola 2-1

CATANIA (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Monaco, Kontek (61′ Curado), Castellini; Zammarini, Welbeck, Sturaro (60′ Ndoj); Chiricò (79′ Chiarella), Cianci (60′ Cicerelli), Marsura (71′ Costantino).
A disp: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta. All: Zeoli

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Krapikas; Coccia, Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (85′ Bianco); D’Andrea (61′ Leonetti), Malcore (73′ Vuthaj).
A disp: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Carnevale. All: Raffaele

Direttore di gara: Castellone (Napoli)

Reti: 34′ Chiricò (Ca); 57′ Malcore (Ce); 82′ Zammarini (Ca)

Ammoniti: 16′ Rapisarda; 33′ Ruggiero; 67′ Monaco; 90′ Furlan; 91′ Ndoj; 92′ Cicerelli

Espulsi: –

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.