Dopo la debacle di Avellino, che ha visto i rossazzurri perire al Partenio per 5-2, il Catania ha optato per un altro cambio in panchina: al posto di Cristiano Lucarelli, approdato sulla panchina etnea alla 14^ giornata, torna Michele Zeoli, ma stavolta fino al termine della stagione.
L’ex terzino, che ha militato tra le fila etnee dal 2001 al 2004, totalizzando tra Serie C1 e Serie B 99 presenze e 4 reti, ha infatti iniziato la stagione al timone della Primavera del club, prima di sostituire temporaneamente l’esonerato Luca Tabbiani per la gara di Coppa Italia con il Picerno e la 13^ di campionato, che ha visto i rossazzurri sconfitti a Cerignola.
Con l’arrivo di Lucarelli, per Zeoli un nuovo cambio di ruolo, con l’inserimento come collaboratore tecnico della prima squadra. E, dopo l’esonero del tecnico livornese, il ritorno sulla panchina etnea, ma stavolta fino al termine della stagione (al suo fianco, come allenatore in seconda, Leonardo Vanzetto, ex allenatore di Vibonese e Citta di Sant’Agata).
Una stagione che, ai più sembrerebbe agli sgoccioli, ma che è ancora potenzialmente lunga, considerando che, oltre alle 8 gare di campionato e la doppia finale di Coppa Italia con il Padova, il Catania potrebbe arrivare a giocare fino a 8 gare nella fase finale dei play-off, per un totale di ben 18 partite. Partite in cui servono unità e forza di volontà, virtù che al momento sono apparse perdute. E chi meglio di Zeoli, vecchio cuore rossazzurro, potrebbe essere in grado di portare?