Altra sconfitta in campionato per il Catania di Cristiano Lucarelli, che cade con un sonoro 5-2 al Partenio di Avellino contro i Lupi biancoverdi. Per i rossazzurri è la 13esima sconfitta stagionale su 30 partite in campionato, ruolino horror e stagione salvata solo dalla finale di Coppa Italia raggiunta di recente. La gara in terra campana è stata praticamente senza storia per buonissima parte del match, con un primo tempo praticamente non giocato dal Catania, assente in zona gol e mai propositivo. Per la prima mezz’ora però i rossazzurri avevano retto discretamente in difesa quantomeno, per poi vanificare tutto nel quarto d’ora finale. 15 minuti in cui sono arrivati 3 gol dei padroni di casa con l’ex Michele Rocca ad aprire le marcature prima dei centri di Gori e De Cristofaro. Catania stordito che è andato al riposo senza una reazione e assistendo quasi inerme agli affondi avversari.
Nella seconda frazione gli etnei hanno avuto una parvenza di reazione che ha originato due gol in meno di 5 minuti con Marsura e Castellini, quest’ultimo unico uomo sempre positivo nonostante le ultime uscite fortemente negative come collettivo. Momento piuttosto flebile e breve quello dei rossazzurri però, che si è spento già prima dell’ora di gioco dopo un’altra occasione per lo stesso Castellini. L’Avellino di Michele Pazienza, vistosi quasi recuperato, ha infatti ripreso abbastanza agevolmente il comando delle operazioni ricominciando a giocare come nel primo tempo. Solo questione di minuti ed è infatti arrivato il 4-2 al 77esimo a firma di Russo, prima del definitivo e umiliante 5-2 di Liotti all’84esimo. Catania che mentalmente sembra aver definitivamente abbandonato il campionato per quest’anno, con una serie di prestazioni parecchio negative dopo la vittoria contro la capolista Juve Stabia. L’unica notizia positiva della giornata di ieri è la sconfitta della Turris, che lascia invariate le distanze in classifica (6 punti) con il quintultimo posto che potrebbe valere i playout (e che estrometterebbe gli etnei dai playoff conquistati grazie al cammino in Coppa Italia). Come da parole dello stesso Lucarelli però, mancano ancora una “manciata di punti” per stare tranquilli e per puntare tutto sulla post season, ultima possibilità per salvare una stagione altamente sotto le aspettative.
Il tabellino di Avellino-Catania 5-2
AVELLINO (4-3-3): Ghidotti; Ricciardi, Rigione, Cionek, Frascatore; De Cristofaro, Armellino, Rocca (54′ Palmiero); Sgarbi, Gori, D’Ausilio. A disp. Pane, Pizzella, Llano, Tito, Liotti, Mulè, Pezzella, Palmiero, Dall’Oglio, Russo, Tozaj, Marconi. All. Pazienza
CATANIA (4-3-3): Furlan; Castellini, Curado, Kontek, Celli; Zammarini, Ndoj (46′ Bouah, in seguito sostituito al 54′ da Cicerelli), Sturaro (72′ Welbeck); Peralta, Costantino, Marsura. A disp. Albertoni, Torrisi, Monaco, Haveri, Tello, Chiarella, Cianci. All. Lucarelli
Arbitro: Di Francesco di Ostia Lido
Reti: 30′ Rocca, 32′ Gori, 45′ De Cristofaro, 77′ Russo, 84′ Liotti (AV); 50′ Marsura, 52′ Castellini (CT)
Ammoniti: Frascatore (AV); Peralta (CT)
Espulsi: /