Germania

Il girone A di Euro 2024 è quello che vede protagonisti i padroni di casa della Germania, che ospitano la manifestazione e che sicuramente vorranno onorarla al massimo. In quanto paese ospitante la nazionale teutonica è stata inoltre ammessa di diritto alla competizione, dunque non ha giocato le partite di qualificazione alla massima rassegna continentale. Il girone A, in cui la Mannschaft è stata inserita, la vede avversaria di Scozia, Ungheria e Svizzera. La squadra di Nagelsmann ha quindi tutte le carte in regola per qualificarsi alla fase ad eliminazione diretta ed arrivare in fondo, andiamo a vedere come si presenta a questo Europeo “in casa”.

La storia negli europei e il Palmarès

La Germania è una veterana delle fasi finali degli Europei, manifestazione in cui può vantare 13 partecipazioni e ben 3 titoli. Il primo di questi è arrivato nel torneo di esordio, nel lontano 1972, gli altri risalgono al 1980 ed al 1996. Coppa che manca dunque in bacheca da ben 28 anni, in un palmarès che vede comunque i tedeschi come la nazionale più titolata d’Europa, con 4 mondiali e una Confederations Cup oltre ai già citati 3 Europei. In questa manifestazione detiene inoltre il record di finali disputate, ben 6.

Nel ranking per nazioni al momento la Germania si trova al 16esimo posto. Il cammino nell’ultimo campionato europeo non è stato dei migliori, con la prematura uscita già agli ottavi di finale per mano dell’Inghilterra. Le edizioni immediatamente precedenti hanno invece visto la nazionale teutonica arrivare ben più avanti, col secondo posto del 2008 e le due semifinali consecutive raggiunte tra 2012 e 2016.

Torniamo alle vittorie, la prima delle quali avvenne nel 1972 con un netto 3-0 sull’allora Unione Sovietica nella finale di Bruxelles. Era la Germania di Franz Beckenbauer, autentica schiacciasassi in quegli anni che nell’edizione successiva perse solo ai rigori in finale contro la Cecoslovacchia. Nel 1980 arrivò poi il secondo titolo grazie al 2-1 al Belgio nella finale disputata allo stadio Olimpico di Roma. Terza e ultima affermazione in ordine di tempo è infine quella negli Europei del 1996, torneo in cui capitan Klinsmann e compagni sconfissero in finale la Repubblica Ceca a Wembley per 2-1 grazie ad una doppietta di Bierhoff. Questa fu tra l’altro la prima finale di un campionato europeo decisa da un golden goal.

La rosa e la stella della squadra

La rosa a disposizione di Julian Nagelsmann per questo Euro 2024 è ricca di giovani talenti ed esperti senatori, un mix che sicuramente può dare eterogeneità al gruppo dell’ex tecnico del Bayern Monaco. Partendo dalla porta probabile si ricorra all’esperienza dei vari Neuer e Ter Stegen, con uno tra Nubel e Baumann che dovrebbe essere il terzo portiere alle spalle dei due mostri sacri.

In difesa i centrali nel 4-2-3-1 di Nagelsmann potrebbero essere Tah, reduce da una stagione incredibile col suo Bayer Leverkusen oltre a Rudiger, sempre una garanzia nel Real Madrid, o Schlotterbeck che ha fatto benissimo al Borussia Dortmund. A sinistra potrebbe esserci spazio per Raum, con a destra Henrichs o un Kimmich arretrato e riportato nel suo ruolo originario. Occhio poi agli altri giocatori che potrebbero chiudere il reparto, con le ultime partite amichevoli che hanno visto le convocazioni di Koch, Mittelstadt e Anton.

A centrocampo molto ruota attorno a due nomi, le stelle della formazione teutonica che rappresentano anche due diverse generazioni. Da un lato Toni Kroos, 34enne centrocampista del Real Madrid e signore del centrocampo. Dall’altro Jamal Musiala, talento 21enne del Bayern Monaco che con i suoi strappi e la sua qualità può essere l’arma in più per i suoi. Senza dimenticare Gundogan e il talentuosissimo Wirtz, esploso quest’anno col Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Potrebbero poi trovare spazio nella lista anche Sané, Gross, Pavlovic e Andrich, tutti chiamati da Nagelsmann nella sua prima lista convocati.

In attacco immancabile la presenza di Thomas Muller nonostante la carta d’identità dica quasi 35 anni, autentico totem per la Germania negli ultimi 15 anni. Con lui ci sarà sicuramente Kai Havertz dell’Arsenal, che sta facendo sempre meglio con la maglia dei Gunners nelle ultime stagioni. La punta potrebbe essere quel Fullkrug decisivo quest’anno per il Borussia Dortmund, con Undav, Beier e Fuhrich, tutti attaccanti militanti in Bundesliga, che chiuderanno il reparto.

La lista dei convocati

Ecco quindi la lista dei convocati di Nagelsmann per la sua Germania ad EURO 2024:

Portieri: Oliver Baumann (Hoffenheim), Manuel Neuer (Bayern Monaco), Marc-André ter Stegen (Barcellona);

Difensori: Waldemar Anton (Stoccarda), Benjamin Henrichs (Lipsia), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Robin Koch (Eintracht Francoforte), Maximilian Mittelstädt (Stoccarda), David Raum (Lipsia), Antonio Rüdiger (Real Madrid), Nico Schlotterbeck (Borussia Dortmund), Jonathan Tah (Bayer Leverkusen);

Centrocampisti: Robert Andrich (Bayer Leverkusen), Chris Fuhrich (Stoccarda), Pascal Gross (Brighton), Ilkay Gündogan (Barcellona), Toni Kroos (Real Madrid), Jamal Musiala (Bayern Monaco), Aleksandar Pavlovic (Bayern Monaco), Leroy Sané (Bayern Monaco), Florian Wirtz (Bayer Leverkusen);

Attaccanti: Maximilian Beier (Hoffenheim), Niclas Füllkrug (Borussia Dortmund), Kai Havertz (Arsenal), Thomas Müller (Bayern Monaco), Deniz Undav (Stoccarda).

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.