Italia

Partita al cardiopalma quella contro la Croazia per i tifosi della nostra nazionale. I ragazzi di Spalletti hanno seriamente rischiato l’eliminazione ed erano sotto fino a praticamente l’ultima azione, prima del gol provvidenziale di Zaccagni entrato pochi minuti prima. Gara che nei primi 45 minuti ha visto un’Italia molto impaurita che ha sbagliato tanto nel palleggio lasciando il pallino del gioco a Modric e compagni, ben più decisi e vogliosi di ottenere la vittoria. Donnarumma dopo pochi minuti è stato già decisivo su Sucic dalla distanza, poi la nostra nazionale ha a poco a poco provato a farsi vedere davanti. L’occasione più nitida l’ha avuta Bastoni che di testa da pochi metri ha trovato sulla sua strada un Livakovic reattivo e provvidenziale intorno alla mezz’ora. Nel finale di frazione gioco molto spezzettato, tanti falli e poche occasioni da gol, col peso del risultato che si è fatto sentire per entrambe le squadre.

Nel secondo tempo la Croazia è nuovamente partita meglio dai blocchi, cercando a più riprese di attaccare soprattutto sulle fasce la difesa azzurra. Dopo 10 minuti si è sbloccato il match, dopo un calcio di rigore concesso per fallo di mano di Frattesi e parato da Donnarumma a Modric. La retroguardia azzurra si è infatti distratta un attimo e dopo pochi secondi dall’intervento del portiere azzurro è arrivato un altro cross, con un’ennesima parata provvidenziale dell’estremo difensore del PSG e un comodo tap-in dello stesso Modric subito dopo, che ha prontamente riscattato l’errore dal dischetto di pochi secondi prima. Italia stordita e virtualmente fuori dal torneo che ha provato con cuore ma tanta confusione a rimettersi in partita. Dentro subito Chiesa, che ha smosso qualcosa davanti creando occasioni importanti sulla sua fascia di competenza. Su una di queste Scamacca, anche lui nuovo entrato, ha mancato di pochi centimetri l’appuntamento col più facile dei gol a pochi minuti dalla concessione del recupero. E, proprio all’ultimo secondo degli 8 minuti di extratime è arrivato il pareggio provvidenziale e insperato. Nella circostanza bravissimo Calafiori ad avanzare fin quasi all’area di rigore avversaria e freddo ad allargare al momento giusto per Zaccagni, che ha fatto girare in maniera magistrale il suo destro trovando l’angolino alle spalle di Livakovic per l’1-1. Neanche il tempo di ripartire e Makkelie ha fischiato la fine, regalando al pubblico italiano un’esultanza soffertissima e un gran sospiro di sollievo. Italia che dunque passa come seconda e che troverà la Svizzera agli ottavi di finale (mancherà Calafiori squalificato). Croazia che invece esce con appena due punti dal torneo già nella fase a gironi, risultato fortemente negativo e deludente per gli uomini di Dalic.

Il tabellino di Croazia-Italia 1-1

Croazia (4-3-2-1): Livakovic; Stanisic, Sutalo, Pongracic, Gvardiol; Kovacic (25′ st Ivanusec), Brozovic, Modric (35′ st Majer); Pasalic (1′ st Budimir), Sucic (25′ st Perisic); Kramaric (44′ st Juranovic). A disp.: Vusic, Labrovic, Sosa, Baturina, Erlic, Pjaca, Vlasic, Marco Pasalic, Petkovic. All.: Dalic

Italia (3-5-2): Donnarumma; Darmian (36′ st Zaccagni), Bastoni, Calafiori; Di Lorenzo, Pellegrini (1′ st Frattesi), Jorginho (36′ st Fagioli), Barella, Dimarco (12′ st Chiesa); Retegui, Raspadori (30′ st Scamacca). A disp.: Vicario, Meret, Mancini, Buongiorno, Cristante, Gatti, Bellanova, El Shaarawy, Folorunsho. All.: Spalletti

Arbitro: Makkelie (Olanda)

Marcatori: 10′ st Modric (C), 53′ st Zaccagni (I)

Ammoniti: Sucic, Modric, Ivanusec, Pongracic, Stanisic, Brozovic (C), Calafiori, Fagioli (I)

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.