pallone europa league

Sì chiude la settimana europea dopo la due giorni delle semifinali di Champions League, con una serata agrodolce per le formazioni italiane nelle coppe. Il bilancio dice infatti una vittoria un pareggio ed una sconfitta per le nostre squadre impegnate in Europa e Conference League. Male la Roma, che è caduta in casa contro l’imbattibile Bayer Leverkusen di questa stagione, bene la Fiorentina che in casa ha avuto la meglio del Club Brugge in extremis, 1-1 tra Marsiglia e Atalanta nel primo round in Francia. Risultati che lasciano i discorsi aperti in vista del ritorno tra 7 giorni, anche se l’impresa richiesta ai ragazzi di De Rossi è al limite dell’impossibile.

Marsiglia-Atalanta 1-1

Partiamo dalla Francia, con la sfida tra il Marsiglia e l’Atalanta, che dopo aver eliminato il Liverpool è una delle grandi favorite per alzare la Coppa. Squadra di Gasperini che però ha avuto notevoli difficoltà nei 90 minuti al Velodrome, anche e soprattutto per una prestazione maiuscola dei padroni di casa, che davanti al proprio pubblico si trasformano. Dea che è comunque partita meglio, trovando il vantaggio già dopo una decina di minuti grazie al solito Scamacca, che in questo finale di stagione sta trovando un’ottima continuità sottoporta. Vantaggio durato poco però, con Mbemba che ha rimesso la situazione in equilibrio al 20esimo con un preciso destro da fuori area che ha battuto Musso. Da questo momento in poi il match è stato più equilibrato nella prima frazione, con occasioni da entrambe le parti. Nel secondo tempo invece è cambiata l’inerzia della partita, con i padroni di casa sempre più al comando delle operazioni man mano che i minuti passavano. Atalanta abbastanza passiva in questa fase ed in difficoltà come poche volte si è vista quest’anno. I ragazzi di Gasperini hanno cercato qualche ripartenza ma sono stati imbrigliati dal gioco del Marsiglia che ha a più riprese sfiorato il gol del 2-1. Anche sfortunati i francesi, che hanno colpito un incrocio dei pali con Ounahi da fuori area a metà secondo tempo. Nel finale Atalanta chiusa a difesa dell’1-1, col risultato che non è più cambiato e che tutto sommato può andar bene ai nerazzurri visto l’andamento della partita. Al ritorno sarà tutta un’altra storia al Gewiss Stadium, con la Dea che cercherà di ottenere il bottino pieno per raggiungere la finale.

Il tabellino di Marsiglia-Atalanta 1-1

Marcatori: 11′ p.t. Scamacca (A), 20′ p.t. Mbemba (M)

Assist: 11′ p.t. Koopmeiners (A), 20′ p.t. Kondogbia (M)

Marsiglia (4-3-3): Pau Lopez, Clauss (20′ s.t. Merlin), Mbemba, Balerdi, Murillo (27′ s.t. Ounahi), Harit (27′ s.t. Ndiaye), Veretout, Kondogbia, Sarr (20′ s.t. Moumbagna), Aubameyang, Luis Henrique. All. Gasset.

Atalanta (3-4-1-2): Musso, Scalvini, Djimsiti, Kolašinac (17′ p.t. Pasalic), Zappacosta (39′ s.t. Hateboer), de Roon, Éderson, Ruggeri, Koopmeiners, De Ketelaere (39′ s.t. Miranchuk), Scamacca (14′ s.t. Lookman). All. Gasperini.

Arbitro: Daniel Siebert (GER)

Ammoniti: 24′ s.t. Balerdi (M)

stadio olimpico

Roma-Bayer Leverkusen 0-2

Andiamo poi alla gara dell’Olimpico, in cui la Roma è partita forte grazie al costante supporto del suo pubblico, di fronte a una squadra che quest’anno è un’autentica schiacciasassi. Capitolini sfortunati in avvio, quando la supremazia mostrata nella prima parte di gara si è fermata alla traversa colpita da Lukaku su sviluppi di calcio d’angolo. Roma che però è stata disattenta dietro in più occasioni ed in una di queste è arrivato il vantaggio ospite di Wirtz, con la complicità di un disastroso Karsdorp. Dopo il gol subìto la Roma non si è comunque disunita, cercando con voglia e determinazione il pareggio. Ospiti che invece hanno preso sicurezza e consapevolezza, rischiando poco e prendendo il comando delle operazioni a centrocampo, con la palla saldamente tra i piedi. Nella seconda frazione andamento della gara abbastanza simile, con la Roma uscita forte dai blocchi dopo l’intervallo ma che non è riuscita a trovare il gol che avrebbe dato morale e fiducia ai ragazzi di De Rossi. Gol trovato invece dal Bayer, che grazie ad una perla di Andrich dai 25 metri ha raddoppiato, con Svilar immobile ad osservare la traiettoria perfetta del centrocampista tedesco. Padroni di casa che si sono riversati davanti nel finale cercando quantomeno un gol che non è però arrivato anche per un po’ di sfortuna. Il finale è 0-2, risultato indubbiamente pesante in vista di un ritorno in Germania che richiederà un’impresa titanica ai giallorossi per approdare in finale.

Il tabellino di Roma-Bayer Leverkusen 0-2

Marcatori: 28′ Wirtz, 73′ Andrich.

Ammoniti: Tah (BL), Pellegrini (R), Xhaka (BL), Spinazzola (R), Andrich (BL), Cristante (R).

ROMA: Svilar; Karsdorp (61′ Angelino), Mancini, Smalling, Spinazzola; Cristante, Paredes (79′ Baldanzi), Pellegrini; Dybala (91′ Abraham), Lukaku (79′ Azmoun), El Shaarawy.
A disp.: Rui Patricio, Boer, Ndicka, Abraham, Llorente, Renato Sanches, Aouar, Bove, Zalewski.
All.: De Rossi.

BAYER LEVERKUSEN: Kovar; Stanisic, Tah, Tapsoba; Frimpong, Andrich, Xhaka, Hincapie; Wirtz (77′ Hofmann), Adli (77′ Tella), Grimaldo.
A disp.: Hradecky, Lomb, Kossounou, Borja Iglesias, Arthur, Schick, Boniface, Hlozek, Palacios, Puerta.
All.: Xabi Alonso.

Arbitro: Letexier

Fiorentina-Club Brugge 3-2

Più gol e spettacolo nel terzo match di serata invece, quello del Franchi tra Fiorentina e Brugge. Belgi che sono stati squadra ostica da affrontare per la formazione di Italiano, che partiva favorita ma che ha dovuto sudare per ottenere la vittoria nel primo round. Viola che erano partiti bene, con Sottil che dopo appena 5 minuti aveva già portato avanti i suoi con un bel destro a giro dal limite dell’area, da posizione decentrata. Vantaggio durato poco però, col mani di Biraghi in area che al 17esimo è costato il rigore alla Fiorentina e con Vanaken infallibile dal dischetto a riportare la gara in equilibrio. Primo tempo nel complesso ben gestito dalla Fiorentina, che prima dell’intervallo è riuscita anche a riportarsi avanti grazie ad una bella girata di Belotti di sinistro. Nel secondo tempo gara che sembrava aver preso una svolta a causa dell’espulsione di Onyedika al 61esimo che poteva tagliare le gambe agli ospiti, già sotto nel parziale. Belgi che invece sono incredibilmente riusciti a trovare il pareggio appena 2 minuti dopo grazie a una cavalcata di Thiago, che è partito da centrocampo ed ha battuto Terracciano con un preciso rasoterra destro. Fiorentina che si è dunque riversata in avanti per cercare la vittoria, sfruttando la superiorità numerica. Brugge che nell’ultima parte di gara si è limitato a difendere il 2-2, senza più provare sortite offensive. Proprio quando il pareggio sembrava ormai acquisito è però arrivato il gol del 3-2 di Nzola, che dopo un’azione insistita e un palo colpito è riuscito a ribattere in rete trovando un centro fondamentale per lui e per la stagione Viola. Il finale dice infatti 3-2, risultato positivo da difendere in Belgio tra 7 giorni, con la Fiorentina che avrà a disposizione 2 risultati su 3 per passare il turno e raggiungere la finale di Conference League, ripetendo quindi il cammino della scorsa stagione.

Il tabellino di Fiorentina-Club Brugge 3-2

Marcatori: 5’ Sottil, 17’ rig. Vanaken, 37’ Belotti, 63’ Thiago, 90’+1 Nzola

Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Ranieri, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura (88’ Barak), Arthur (70’ Lopez); Nico Gonzalez, Beltran (70’ Ikoné), Sottil (52’ Kouamé); Belotti (88’ Nzola). All. Italiano.

Club Brugge (4-3-3): Jackers; Sabbe, Mechele, Spileers (90’+3 Ordonez), Meijer; Onyedika, Odoi (90’+3 Balanta), Vanaken; Skoras (66’ Nielsen), Thiago, Jutgla (78’ Vetlesen). All. Hayen.

Arbitro: Michael Oliver

Ammoniti: 36’ Nico Gonzalez, 58’ Onyedika, 70’ Martinez Quarta

Espulsi: 61’ Onyedika

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.