Il verdetto più atteso è arrivato ormai da settimane: il Paris Saint-Germain si è laureato campione di Francia con largo anticipo, dominando la Ligue 1 e lasciando agli avversari solo le briciole. Ma se la corsa al titolo si è chiusa in anticipo, il campionato francese regala ancora emozioni forti sia in zona Europa che nella parte bassa della classifica, dove la lotta per la salvezza si fa sempre più serrata.
Con la corona già in testa, il PSG può permettersi di concentrare tutte le energie sulla Champions League. Proprio per questo motivo, la Federcalcio francese ha accolto la richiesta dei parigini di posticipare la sfida contro il Nantes a martedì 22 aprile, così da preparare al meglio il delicato confronto europeo contro l’Aston Villa. Un segnale chiaro: ora l’obiettivo è brillare anche fuori dai confini nazionali.
Alle spalle dei campioni, però, la situazione è tutt’altro che definita. La 29ª giornata ha rimescolato le carte tra le inseguitrici, con tutte e sei le posizioni alle spalle del PSG che hanno cambiato padrone. Il big match di giornata ha visto il Monaco imporsi con un netto 3-0 sul Marsiglia: un risultato forse troppo severo per la squadra di De Zerbi, punita oltre misura dagli errori commessi e dalla freddezza degli uomini del Principato, che si riprendono così il secondo posto in classifica.
Dietro il PSG, la lotta per la qualificazione alla prossima Champions League è più viva che mai. Monaco, Marsiglia, Lione, Lille e Strasburgo sono racchiuse in pochi punti e ogni giornata può essere decisiva. Il successo del Monaco rilancia le ambizioni dei biancorossi, mentre il Marsiglia dovrà subito rialzarsi per non perdere terreno. Attenzione anche a Nizza e Brest, pronte ad approfittare di eventuali passi falsi delle rivali.
Se in vetta si sogna l’Europa, in coda si lotta con le unghie e con i denti per restare in Ligue 1. Il Montpellier cade ancora, questa volta per 2-0 contro l’Angers, e vede avvicinarsi sempre di più lo spettro della retrocessione. Ancora peggio va al Le Havre, travolto in casa da un Rennes in grande spolvero: 1-5 il risultato finale, con ben cinque marcatori diversi a segno per gli ospiti. In questo scenario, lo Stade Reims conquista una vittoria fondamentale che gli permette di respirare e allontanarsi, almeno per ora, dalla zona calda.