Claudio Ranieri

La trentaduesima giornata di Serie A arriva dopo una settimana che ha visto le squadre italiane impegnate nelle sfide valide per i quarti di finale delle coppe Europee, con un bottino  soddisfacente per l’Inter, vittoriosa a Monaco contro il Bayern per 2-1, e per la Fiorentina, vittoriosa con il Celje per 2-1, assai deludente per la Lazio, sconfitta 2-0 e dominata dal Bodoe.

Due sono le sfide clou, Atalanta- Bologna ed il derby di Roma che ci diranno qualcosa in più per la lotta ai posti Champions.

Udinese-Milan, venerdì 11 aprile 20:45  (in tv su Dazn, Now e Sky)

Si comincia in Friuli con una sfida importante ma, apparentemente, senza grandi impatti immediati sulla classifica. Dopo una bella serie di vittorie l’Udinese è inciampata ancora incassando la terza sconfitta consecutiva, questa volta a Marassi contro il Genoa. La prestazione non è mancata, gli errori, soprattutto di Lucca, hanno fatto la differenza. A Runjaic e ai suoi ragazzi si chiede ora di chiudere  la stagione con quella voglia e determinazione che li ha contraddistinti fin qua.

Il pareggio in rimonta contro la Fiorentina, dopo essere andato sotto per 2-0 dopo appena 10’, ha confermato che il Milan si sveglia solo dopo aver preso un bel manrovescio, più d’una volta anche un paio, e questo rende ogni sfida dei rossoneri interessante e combattuta, con buona pace delle coronarie dei suoi sostenitori. La zona Champions è ora lontanissima, ma anche  quella per l’Europa meno nobile si è fatta molto ardua. A Conceicao e ai suoi, prima della rivoluzione estiva, resta solo la Coppa Italia per sperare  di accedere nelle coppe, impresa che sarà comunque assai difficile.

Venezia-Monza, sabato 12 aprile 15:00 (in tv su Dazn)

Quella del Penzo è forse l’ultima chiamata per il Venezia. Dopo il pareggio, con più di un rammarico, di Lecce, i lagunari, per evitare di riporre ogni velleità di salvezza, hanno un solo risultato: vincere! La squadra di Di Francesco sta giocando con grande attenzione e pugnace determinazione, ma, con i pareggi, cinque nelle ultime sei uscite, non si va tanto avanti, ora servono solo i tre punti per continuare a sperare, anche giocando male.

Per il Monza è invece una delle ultime stazioni della via crucis che è stato questo campionato. L’ennesima sconfitta, questa volta a domicilio, nel sentito derby contro il Como, ha ulteriormente depresso la squadra e l’ambiente. Nesta le ha provate tutte, ma la forza della squadra è questa, la rosa si è rivelata assolutamente inadeguata alla massima categoria, ora non resta che retrocedere con dignità.

Inter-Cagliari, sabato 12 aprile 18:00 (in tv sub Dazn)

Il pareggio di Parma ha impedito ai nerazzurri di avvantaggiarsi in modo decisivo sul Napoli, facendo suonare qualche campanello d’allarme in casa Inzaghi, ma, a Monaco, in Champions, l’Inter è tornata cinica e granitica, facendo suo il risultato con un 2-1 che rendo il ritorno, impegnativo, ma tutt’altro che impossibile. I nerazzurri sono ancora in corsa in tutte le competizioni e, pur con qualche inciampo qua e là, danno la sensazione di poter arrivare fino in fondo. Il turnover a volte fa arricciare il naso a critici e tifosi, ma, fin qui, ha funzionato benissimo, sulla carta la sfida contro i sardi sarà impegnativa, ma tutto sommato superabile senza eccessivi patemi.

Il Cagliari, nella sua corsa salvezza, ha compiuto un passo molto importante, resistendo agli attacchi neppure troppo convinti e furiosi dell’Empoli, e, così facendo, ha tenuto a distanza i toscani, che inseguono a ben sei punti di distanza. A Nicola e ai suoi ragazzi bastano un paio di vittorie per poter festeggiare la salvezza e sarebbe un’impresa importante a prescindere. A San Siro ci si aspetta lotta e determinazione in una sfida che pare comunque impari.  

Juventus-Lecce, sabato 12 aprile 20:45 (in tv su Dazn, Now e Sky)

La nuova Juventus di Tudor convince sempre più, dopo il successo contro il Genoa è arrivato il pari all’Olimpico contro la lanciatissima Roma, e se c’è stata una squadra che ha cercato maggiormente la vittoria quella è stata proprio la Juve. La cura del tecnico croato  è semplice, quasi banale, è bastato affidarsi ai principi base nella guida di una squadra: scegliere i giocatori più forti, metterli nelle posizioni giuste e restituire loro il sorriso ed il senso di appartenenza, il resto vien da sé. In funzione del calendario più semplice, almeno sulla carta, i bianconeri sono i favoriti per entrare in zona Champions.

Il Lecce, incapace di superare in casa il Venezia, con cinque sconfitte ed un pareggio nelle ultime sei partite, sta annaspando ai limiti della zona pericolo. La squadra cerca di giocare, seguendo le idee di Mister Giampaolo, ma tra errori, imprecisioni e un po’ di sfortuna, i risultati non stanno arrivando. Se il vantaggio sull’Empoli è rimasto di due punti, mantenerlo fino alla fine non sembra impresa così semplice.

Atalanta-Bologna, domenica 13 aprile 12:30 (in tv su Dazn)

Quella della Gewiss Arena è una delle sfide più attese ed importanti della giornata. L’Atalanta, in una grande stagione che l’ha vista protagonista in campionato ed in Champions, dopo la sconfitta nella sfida-scudetto contro l’Inter, è crollata. Perdendo contro la Lazio la squadra di Gasperini è arrivata alla terza sconfitta consecutiva e, adesso, non può più sognare il titolo, ma deve riprendersi e combattere per mantenere quel posto in Champions che solo tre settimane fa era dato per scontato.

Il Bologna, uscito alla grande dalla delicata sfida contro il Napoli, con qualche rimpianto per il mancato successo, deve ora far fronte alle assenze di Skorupski e Ferguson, due tegole non da poco per Italiano. Il morale è comunque alto, la tenuta atletica pare ideale, l’entusiasmo del gruppo-squadra e della tifoseria è ai massimi, ma il difficile viene proprio ora, con le sfide più complicate e delicate che si presenteranno una dopo l’altra. C’è tutto per riuscire nell’impresa di accedere in Champions e di vincere la Coppa Italia, ma, alla fine, si potrebbe anche rimanere con un pugno di mosche in mano. Quello di Bergamo sarà dunque un crocevia importantissimo per continuare a credere nella grande impresa.

Fiorentina-Parma, domenica 13 aprile 15:00 (in tv su Dazn)

Il mancato successo di San Siro contro il Milan ha lasciato amarezza e molti rimpianti in casa viola. La squadra di Palladino ha giocato una grande partita, ma ha sprecato troppo, non chiudendo la sfida quando era sul doppio vantaggio, permettendo così ai rossoneri di rientrare. Con le reti di un Kean mai visto così continuo e letale in zona gol, tutto è possibile, in Conference League, grazie alla vittoria in trasferta con il Celje,  come in campionato, con la distanza di cinque punti dalla zona Champions, si può ancora di credere di raggiungere tutti gli obiettivi.

Il Parma arriva  con il morale a mille, grazie all’insperato pareggio in rimonta contro l’Inter che ha permesso di mantenere il vantaggio di tre punti sull’Empoli. La squadra di Chivu pare più solida mentalmente e, se anche commette ancora qualche errore, trasmette la sensazione di essere più quadrata e convinta. Passare indenni da questo scoglio, che pare davvero alto, sarebbe pertanto un ulteriore iniezione di fiducia ed autostima.

Verona-Genoa, domenica 13 aprile 15:00 (in tv su Dazn)

Per l’Hellas, passo dopo passo, sta arrivando un’altra salvezza senza troppi patemi. Il pareggio esterno contro il Torino, oltre che essere di un peso specifico altissimo, conferma anche la ritrovata solidità difensiva e la organizzazione della squadra di Zanetti. Gli scaligeri, che troppe volte hanno subito rovesci anche pesanti, sono stati bravi a capitalizzare ogni occasione che gli si è presentata, anche contro avversari fuori portata, e veleggiano ora lontani dalla zona a rischio, che dista ben sette punti. Manca davvero poco adesso.

Il Genoa, nella sfida tra due delle più belle sorprese del campionato, ha vinto contro l’Udinese, toccando così quota 38, con la salvezza matematica ornai vicinissima, e dire che la stagione era iniziata malissimo, tra infortuni e rovesci in serie, Va dato atto a Vieira di ave costruito un gioiellino estremamente funzionale, difficile da affrontare per chiunque e sempre abile a colpire ogni volta che se ne è presentata l’occasione. Il pareggio sembra pertanto il risultato più probabile al Bentegodi, della serie un punto per uno…

Como-Torino, domenica 13 aprile 18:00 (in tv su Dazn, Now e Sky)

In riva al lago di Como si avvicina il giorno di brindare alla salvezza. Il successo ottenuto nel derby di Monza, ha finalmente gratificato i lariani, che tante volte si sono visti rimontare e, anche superare, nei finali di partita, dopo sfide spesso dominate. Il grande lavoro di Fabregas è sotto gli occhi di tutti, tanti sono i prospetti interessanti e le basi per costruire qualcosa di importante ci sono davvero tutte.

Il Torino, pur deluso dal pareggio interno contro l’Hellas, ha raggiunto l’Udinese a 40 punti e guarda con fiducia al finale di stagione. Il 2025 è stato fin qui quasi perfetto per Vanoli e i suoi ragazzi, ora si devono però porre le basi per costruire una squadra ancor più competitiva e pronta a lottare finalmente per l’Europa.

Lazio-Roma, domenica 13 aprile 20:45 (in tv su Dazn)

Il derby dell’Olimpico sarà forse la sfida più attesa della giornata. La Lazio, che pareva in rottura prolungata, ed appannata negli uomini e nella proposta di gioco, è tornata improvvisamente cinica e convincente a Bergamo  dove ha ottenuto una vittoria fondamentale per riportarsi ad appena due punti dal quarto posto. Per Baroni, dopo la  pessima prestazione, con annessa sconfitta per 2-0 con il Bodoe, questa è forse la sfida che vale la stagione.

La Roma, dopo sette vittorie di fila, si è fermata al cospetto della Juventus, confermando la propria idiosincrasia per le sfide di vertice. Ciò non intacca minimamente il 2025 dei giallorossi che sono la squadra ad aver conquistato più punti, ben 30. Per Ranieri, con la zona Champions ad appena quattro punti, questa è la sfida che può far svoltare ulteriormente la stagione.

Napoli-Empoli, lunedì 14 aprile 20:45 (in tv su Dazn)

Il turno si chiude al Maradona con un classico testa-coda. Il Napoli è reduce dal fondamentale pareggio del Dall’Ara, in cui gli azzurri, dopo un discreto primo tempo, hanno sofferto tantissimo nella ripresa, confermando il preoccupante trend negativo dei secondi tempi giocati sotto tono e sotto ritmo. Conte è conscio che questo è il momento-chiave della stagione, il calendario, da ora in poi, sembra in discesa, l’obiettivo non può che essere di vincere tutte le rimanenti sfide e poi di vedere se sarà bastato per fregiarsi del titolo.

L’Empoli, parso non così determinato e furente nello scontro diretto interno contro il Cagliari, è chiamato a fare risultato in una sfida che pare davvero improba. La squadra di D’Aversa sembra in crisi mentale e fisica, come se si sentisse addosso l’inevitabile peso di una retrocessione, neppure immaginabile dopo il girone d’andata  e che, ora, pare sempre più probabile e vicina. Occorre scuotersi e dare un segnale per continuare a crederci perché, alla fine, Parma e Lecce sono comunque vicinissime.  

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.