San Siro, 12 aprile 2025 – Un’Inter cinica, verticale e tremendamente concreta supera il Cagliari alla 32^ di Serie A con un 3-1 che vale oro in ottica scudetto. I nerazzurri mettono in ghiaccio la gara già nel primo tempo con due gol firmati Arnautovic e Lautaro, ma nella ripresa lasciano qualche spiraglio di troppo, e i sardi provano a riaprire i giochi. Alla fine è Bisseck, con una zuccata rabbiosa, a chiudere i conti. Tre punti pesanti, ma la prestazione non è stata impeccabile.
PRIMO TEMPO:
L’Inter parte con il piede sull’acceleratore. Calhanoglu detta i tempi in regia con eleganza e rapidità, mentre Barella e Frattesi rompono le linee con inserimenti continui. Al 13’, Arnautovic trova il varco giusto: stop e destro preciso sul primo palo, vantaggio meritato.
Il Cagliari, schiacciato dal pressing nerazzurro, fatica a uscire dalla propria metà campo. Il 2-0 arriva al 26’: Arnautovic veste i panni del rifinitore, serve Lautaro in profondità, e il Toro è glaciale davanti a Caprile. Rete numero 20 in campionato per il capitano, sempre più leader tecnico e carismatico.
RIPRESA CON QUALCHE OMBRA
Nel secondo tempo, complice un leggero calo di tensione, l’Inter si complica un po’ la vita. Il Cagliari prende campo e al 48’ colpisce: cross di Luvumbo, Piccoli anticipa de Vrij e fa 2-1. Un gol che rimette in partita i sardi e accende qualche allarme nella retroguardia nerazzurra.
Inzaghi scuote i suoi dalla panchina, ma la squadra appare per qualche minuto troppo lunga e vulnerabile sulle transizioni. L’ingresso di Asllani al posto di Calhanoglu ridà ordine in mediana. E al 55’ arriva il colpo che spegne le speranze rossoblù: angolo di Dimarco, stacco imperioso di Bisseck, e 3-1.
LE PAROLE DEI TECNICI
Simone Inzaghi: “Ottima prestazione per larghi tratti, ma dobbiamo imparare a gestire meglio certi momenti. Dopo il 2-0 ci siamo abbassati troppo, e questo può diventare un problema contro squadre più ciniche.” (Fonte: Sky Sport)
Claudio Ranieri: “Abbiamo mostrato carattere. Siamo venuti a San Siro e non abbiamo fatto le comparse. Peccato per le disattenzioni sui gol subiti.” (Fonte: DAZN)
LE CRITICITÀ DELL’INTER
Nonostante il risultato, alcune criticità sono emerse. La difesa è apparsa meno solida del solito, specialmente nei minuti successivi al gol del Cagliari. De Vrij ha sofferto la fisicità di Piccoli, e Carlos Augusto non ha sempre garantito la copertura sul lato debole. Anche il centrocampo, orfano per un tratto di gioco della lucidità di Calhanoglu, ha rischiato qualche pallone sanguinoso in uscita. La gestione del ritmo nella ripresa è un punto da migliorare. Inzaghi dovrà lavorare su questo in vista degli ultimi scontri decisivi di stagione.
TABELLINO
Inter 3-1 Cagliari Marcatori: 13’ Arnautovic (INT) 26’ Lautaro Martínez (INT) 48’ Piccoli (CAG) 55’ Bisseck (INT) Inter (3-5-2): Sommer; Bisseck, de Vrij, Carlos Augusto; Dumfries, Barella, Calhanoglu (62’ Asllani), Frattesi (80’ Klaassen), Dimarco; Arnautovic (75’ Thuram), Lautaro (88’ Sanchez). Allenatore: Simone Inzaghi
Cagliari (4-3-1-2): Caprile; Zappa, Dossena, Hatzidiakos, Augello; Nández, Makoumbou, Deiola (68’ Prati); Luvumbo (77’ Oristanio); Lapadula, Piccoli (82’ Shomurodov). Allenatore: Claudio Ranieri
Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi
Ammoniti: Nández, Barella, Carlos Augusto