L’allenatore del Palermo, Eugenio Corini, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partenza per Cremona, dove i rosanero affronteranno sabato i padroni di casa nel match valevole per la 26a giornata del campionato di Serie B. Queste le sue parole:

IMPORTANZA DELLA GARA: “Ribadisco quanto detto prima del Como, quella con la Cremonese è una partita importantissima. Sono davanti a noi in classifica ma abbiamo l’ambizione di portare in campo le consapevolezze acquisite in queste ultime partite disputate”.

LAVAGNA TATTICA: “Sappiamo di poter subire qualche cambio di campo ma oggettivamente può succedere in quanto abbiamo due sistemi diversi di gioco. Bisogna dare continuità a quanto fatto ed abbiamo davanti una verifica importante”.

SITUAZIONE INFORTUNI: “Graves è recuperato, Lund ha fatto un percorso differenziato, c’è una piccola speranza per Cremona, altrimenti rientrerà con la Ternana. Lucioni sta ancora facendo il suo percorso di recupero e valuteremo con calma nelle prossime settimane”.

CREMONESE: “Pensiamo di fare la partita prendendoci determinate zone di campo. Hanno giocatori importanti, Vazquez, Falletti, è una squadra che ha gamba. Dovremo fare una partita attenta senza risparmiarci in fase offensiva. Mi aspetto una partita aperta”.

PARTITA DECISIVA? “Dopo Cremona può succedere di tutto con ancora 36 punti in palio. Non voglio negare l’importanza di questa gara ma fino all’ultimo secondo di questo campionato dobbiamo pensare soltanto a consolidare il nostro percorso”.

SCELTE: “Fino alla mattina della partita rifletto sulle scelte tecniche da fare. Sicuramente 3-4 ballottaggi ci sono sempre e sceglierò all’ultimo.

TROPHY TOUR: “Le coppe del Manchester a Palermo rappresentano le ambizioni del City Group. L’obiettivo è la Serie A e poi consolidarsi. C’è un bel clima da parte dei tifosi ma io mi concentro sulle parole del direttore Gardini, quando si è soffermato sul lavoro che c’è dietro per raggiungere determinati obiettivi”.

ESCLUSIONI: “Spesso dico ai miei ragazzi che non posso garantire niente a nessuno. Continuerò a fare le mie scelte per fare il meglio per la squadra. Devono essere tutti pronti per entrare e fare la differenza. Spiego sempre loro l’importanza di giocare a Palermo e che anche coloro che non partono dal primo devono dare il loro contributo. Traorè ha esordito per consentirgli di acclimatarsi, è stato un premio per come sta lavorando ma deve ancora entrare nei movimenti della squadra.

SFIDE RAVVICINATE: “Non penso alla Ternana per cui le mie scelte sono solo in funzione della Cremonese, poi valuterò di conseguenza chi schierare con la Ternana”.

ENTUSIASMO DEI TIFOSI: “Abbiamo vissuto vari momenti e varie situazioni. Siamo contenti dell’entusiasmo della gente ma dobbiamo continuare cosi per alimentarlo. Sappiamo che sarà una maratona da qui alla fine. Si è riaperta la lotta per i primi due posti ma dobbiamo focalizzarci su una sfida alla volta. E’ diritto dei tifosi contestare o gioire a seconda dei momenti”.

CREMONESE MIGLIOR DIFESA DEL CAMPIONATO: “A parte la gara di Palermo, ha subito pochissimi gol, molti su palla inattiva ma come abbiamo visto le palle inattive sono un fattore a prescindere dalla Cremonese, in generale.

L’AVVERSARIO: “Stroppa è un allenatore che ha un idea di calcio ben precisa, gioca col 3-5-2 esercitando una forte pressione. E’ una squadra completa. Forte in tutti i reparti. E’ una partita che sarà tattica ma in cui l’equilibrio si può spezzare in qualsiasi momento”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.