Palermo

Il Palermo si appresta a partire per affrontare l’importantissima trasferta di Venezia, dove gli uomini di Mignani saranno chiamati alla grande impresa di ribaltare l’1-0 subito al “Barbera” dai lagunari. Servirà infatti vincere con due gol di scarto per accedere alla finale, dove i rosanero troverebbero una tra Cremone e Catanzaro. Queste le parole del tecnico:

EQUILIBRIO: “A prescindere dal fatto che servano due gol, la squadra deve avere equilibrio, c’è da capire anche come stanno alcuni giocatori. Se si dovesse subire un gol la situazione si farebbe ulteriormente complicata. Con la Sampdoria era una partita secca, un’avversaria diversa dal Venezia. Non si possono fare confronti”.

ARMI PARI: “La partita di andata, al di la del sostegno del pubblico a nostro favore, ha dimostrato che il Palermo se la può giocare alla pari, nella prima parte di partita abbiamo fatto anche qualcosa in più del Venezia, battendo diversi angoli, andando vicini al gol”.

VALUTAZIONI: “Abbiamo ancora due giorni per fare valutazioni tattica e sui singoli. I gol si possono fare anche nella parte finale della gara, non per forza bisogna partire forte e cercare a tutti i costi il gol nel primo tempo. Abbiamo di fronte un avversario fisico che preparerà la partita per difendersi con ordine e contrattaccare”.

CAMBI IN CORSA: “Quando fai i cambi li fai con una logica, con un’idea, cercando di migliorare quello che vedi, evidentemente con il Venezia non sono riusciti”.

FINALE DI GARA: “Abbiamo buttato gli ultimi 10 minuti dell’andata perché abbiamo giocato più di pancia che di testa. Abbiamo la possibilità di giocarcela, di fare l’impresa, dobbiamo giocarcela fino in fondo”.

CAMBI TATTICI: “E’ difficile pensare di cambiare gli equilibri di una squadra che ha fatto bene, che per 60 minuti ha messo in difficoltà un avversario che in classifica è arrivato più su di noi”.

DESPLANCHES E LUND: “Devono fare degli esami, non abbiamo la certezza di poter disporre di loro”.

MANCATO APPORTO DEI SUBENTRATI: “Ci sono partite dove i cambi incidono, oggi se ne hanno a disposizione cinque. Ma ci sono partite e partite. Col Venezia chi è subentrato ha trovato una squadra in svantaggio ed un avversario più chiuso in difesa”.

NESSUNA PAURA: “Penso che la partita che proverà a fare il Venezia sarà molto simile a quella fatta qui al Barbera. E’ una partita da dentro fuori dove noi abbiamo la consapevolezza di dover vincere con due gol di scarto. Nel calcio può succedere di tutto, non abbiamo paura di andare a giocarcela. Ci crederemo fino al triplice fischio”.

ATTEGGIAMENTO: “L’atteggiamento della squadra nelle ultime tre partite mi è piaciuto sempre. I complimenti fatti a Marconi dopo l’ingresso con la Sampdoria glieli ho rinnovati dopo la gara col Venezia”.

PORTIERI: “L’avvicendamento dei portieri in un contesto di squadra ci può stare. Entrambi sono validi ed hanno le capacità per giocare nel Palermo”.

ATMOSFERA: “Il clima play off è meraviglioso. L’atmosfera vissuta al “Barbera” in queste due gare è stata meravigliosa. La posta in palio è molto alta. Abbiamo dimostrato di esserci, di essere pronti a combattere”.

FUTURO: “Siamo professionisti, non abbiamo mai la certezza del futuro. In questo momento però è giusto non pensarci e concentrarsi sul presente. Questa società ha un grande futuro e secondo me prima o poi andrà in serie A”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.