Davide Mignani

Il Palermo si appresta ad iniziare il proprio percorso nei play off di Serie B. Mister Mignani nella consueta conferenza che precede l’incontro ha parlato del momento della squadra:

I PLAY OFF: “Sono un altro campionato. E’ come se si azzerasse tutto. Quella di domani sera è una partita secca. Il passato è alle spalle, dobbiamo per forza guardare al presente. Lo stadio pieno sarà una grande emozione”.

ESPERIENZA PREGRESSA: “L’anno scorso col Bari siamo partiti dalla semifinale, sono partite dove l’errore durante la partita comprometta una stagione intera. Sono partite in cui l’attenzione e l’agonismo devono essere maggiori. A volte prepari una partita e dopo 5 minuti accade un episodio che te la cambia in positivo o negativo”.

DUE RISULTATI SU TRE: “Sotto l’aspetto pratico è un vantaggio, sotto l’aspetto psicologico è un’arma a doppio taglio. Giochiamo contro una squadra in crescita, mi aspetto una partita equilibrata. Dobbiamo giocare per vincere”.

ENTUSIASMO: “Vivo questo momento di euforia con equilibrio. Non mi scoraggiavo prima, non mi esalto ora. Dobbiamo pensare solo alla Sampdoria ed a vincerla. Chiaro che quando si vince si vede qualche sorriso in più”.

RECUPERI: “Gomes e Ceccaroni stanno meglio. Abbiamo recuperato anche altri giocatori, Vasic, Di Mariano anche se non hanno molti allenamenti sulle gambe sono disponibili”.

SORIANO: “E’ stato un piacere incontralo, ci ha fatto sentire la vicinanza della società”.

STATO D’ANIMO: “Sono totalmente assorbito da questa partita. La vivo con l’emozione pari di un tifoso del Palermo e di tutta la città. L’importanza che riveste per me come allenatore passa in secondo piano”.

FATTORE CAMPO: “Giocare in casa, nonostante non si vinca al Barbera da tempo, credo sia un vantaggio. Mi auguro i giocatori sappiano trarne beneficio. Il pubblico non scende in campo, ma quando ti abbraccia e ti incita e come se lo facesse”.

VENERDI’ 17: “Non sono superstizioso, eventualmente lo fossi non potremmo certo chiedere un rinvio. I favori del pronostico possono essere interpretati in base a questo finale di campionato, quindi ci sta che qualcuno non ci veda favoriti”.

INVERSIONE DEL TREND: “Le svolte positive in una stagione sono spesso date da una vittoria. Noi abbiamo vinto solo col Sudtirol dal mio arrivo e quindi mi auguro che possa essere questa la partita della svolta. Ho visto con il Sudtirol un approccio diverso della squadra, la cattiveria e la voglia di portare a casa la vittoria”.

CANOVACCIO TATTICO: “Un idea di come schierare la squadra chiaramente ce l’ho, ho in mente anche qualche possibile variante. Con cinque cambi si possono cambiare tante cose anche durante la partita. E’ effettivamente curioso il fatto di aver esordito qui a Palermo contro la Samp rincontrarla all’inizio dei play off, considerato che da piccolo ero un tifoso doriano”.

CONOSCENZA DELLA SQUADRA “Ho qualche partita in più alle spalle per avere un quadro migliore della rosa e delle caratteristiche dei calciatori. Siamo indietro rispetto a squadre che sono partite come la Sampdoria con lo stesso allenatore sin dalla preparazione. I tifosi riempiranno lo stadio perché hanno riacquisito fiducia nella squadra dopo la vittoria a Bolzano, c’era tanto bisogno di esultare e di riaccendere l’amore della gente”.

CARATTERISTICHE DEI SINGOLI: “Ranocchia può ricoprire più ruoli, ha tutto nelle sue corde: fisicità, tecnica, tiro. Devo schierarlo in funzione di chi ha vicino, può giocare più arretrato con in posizione più avanzata. Brunori e Di Francesco secondo me sono abbastanza simili, questo è il mio pensiero. Federico inizialmente l’ho schierato mezz’ala, può fare la seconda punta, cosi come l’esterno alto offensivo. Nedelcearu mancherà, il ragazzo sta bene ed è un elemento importante per questo Palermo ma troveremo soluzioni diverse”.

DiVincenzo Martines

Giornalista pubblicista dal 2013. Ha collaborato con alcune delle piú importanti realtà giornalistiche siciliane, seguendo principalmente le vicende del Palermo.