stadio bologna

Mandati in archivio panettoni e brindisi di Capodanno la Serie A è già pronta per affrontare l’ultimo turno del girone d’andata che si svolgerà a cavallo del weekend della Befana e che propone un cartellone molto interessante.

Bologna-Genoa venerdì 5 gennaio 2024 ore 20:45 (in tv su DAZN/SKY)

Il 2024 si apre con l’anticipo del venerdì sera che, al Dall’Ara, vedrà affrontarsi Bologna e Genoa. I felsinei, dopo un’incredibile serie di risultati utili che li aveva issati fino al quarto posto solitario, sono fragorosamente caduti in quel di Udine. In Friuli la squadra è parsa stanca mentalmente e fisicamente, non riuscendo mai ad impostare quel suo gioco fatto di possesso ed accelerazioni che ne aveva fatto la sorpresa del campionato. L’aggressione costante a tutto campo, e continua, dell’Udinese ne ha annichilato le intenzioni chiudendo ogni linea di passaggio e frustrando ogni idea di gestione del match. Thiago Motta dovrà ora gestire uno spogliatoio deluso, dopo la grande euforia, riportando i suoi ragazzi nella loro confort zone. Dovrà lavorare sull’aspetto psicologico, più che su quello tecnico, per fare in modo che quello di Udine sia stato solo un naturale passaggio a vuoto e non invece l’inizio di una crisi di crescita o di identità.  

Di contro il Genoa arriva dalla seconda impresa in tre giornate, infatti, dopo aver fermato la Juventus, nell’ultima uscita, i liguri sono riusciti a fermare anche l’Inter, che arrivava da quattro successi di fila. La squadra di Gilardino sembra sempre più allineata agli standard richiesti per giocare da pari a pari contro ogni avversario e, pur avendo dovuto far fronte, a più riprese, a diverse assenze importanti, vanta oggi una classifica in linea con le aspettative di una salvezza tranquilla e con qualche giornata d’anticipo. Fare risultato al Dall’Ara accrescerebbe ulteriormente l’autostima.

Inter-Verona sabato 6 gennaio 2024 ore 12:30 (in tv su DAZN)

Il lunch-match del giorno della Befana vedrà impegnata, a San Siro, l’Inter contro l’Hellas Verona. I nerazzurri arrivano dalla mezza delusione di Genova, dove il pareggio ha loro impedito la conquista del titolo di campione d’inverno con una giornata d’anticipo sulla fine del girone. A Marassi si è vista una squadra meno ingiocabile del solito, in cui l’assenza di Lautaro Martinez ha reso più farraginosa l’intera manovra d’attacco. Simone Inzaghi, che aveva operato un turnover quasi perfetto finora, senza la sua stella più luminosa, ha  verificato quanto sia comunque difficile superare ogni avversario se le assenze colpiscono i giocatori essenziali e ‘insostituibili’. Sulla carta l’avversario di giornata è ostico ma non sembrerebbe in grado di fermare la capolista.

L’Hellas arriva dalla batosta interna contro la Salernitana che ha annichilito le aspettative di allontanare definitivamente i campani e di eliminare un concorrente nella combattuta lotta per la salvezza. Contro i granata i ragazzi di Baroni sono parsi svuotati ed inconsistenti, dando la sensazione di essere in assoluta balia degli avversari, che hanno sempre comandato il gioco e creato più d’un pericolo. Le grane societarie non aiutano di certo, ma, al momento, i gialloblu devono fare quadrato e rimettersi al più presto in carreggiata per evitare di deragliare definitivamente.

Frosinone-Monza sabato 6 gennaio 2024 ore 15:00 (in tv DAZN)

Allo Stirpe un Frosinone ferito riceve un Monza in salute. I ciociari, all’Olimpico, avevano ben giocato fino a metà ripresa, portandosi anche in vantaggio con un rigore di Soulè, arrivato al settimo centro in campionato, prima di subire la rimonta della Lazio. Di Francesco è in pieno controllo dei suoi ragazzi, che si muovono con principi di gioco ben oliati e coraggiosi, quel che però sta ora mancando è l’efficacia. Nell’ultimo periodo sono infatti arrivate quattro sconfitte ed un pareggio e, a 19 punti, la classifica è ancora discreta ma non così rassicurante se non si riprende a fare punti con continuità.

Il Monza, dopo due sconfitte consecutive contro Milan e Fiorentina, è tornato a far punti e lo ha fatto al Maradona a coronamento di una partita solida e ben giocata, dove ha sì sofferto ma si è anche reso pericoloso, come attesta il penalty fallito da Pessina. Palladino si sta sempre più dimostrando uno degli allenatori più consistenti ed affidabili della nouvelle-vague italiana, maturo forse per una panchina più prestigiosa.

Lecce-Cagliari sabato 6 gennaio 2024 ore 18:00 (in tv su DAZN)

Dopo le due sconfitte contro Inter e Atalanta, avversari onestamente fuori portata, il Lecce è ora chiamato a riprendere la sua corsa verso una salvezza tranquilla e senza troppi patemi. A 20 punti la classifica sorride ai ragazzi di D’Aversa, che, fin qui, sono andati oltre le aspettative, affidandosi ad un gioco coraggioso ed intraprendente, confortato da importanti individualità. Il calendario propone un avversario, il Cagliari, che invece è da inizio stagione, avvinto nelle sabbie mobili della bassa classifica. Conquistare i tre punti potrebbe mettere in discesa il girone di ritorno, spingendo gli avversari di giornata a ben nove punti di distanza, ma sarà impresa tutt’altro che semplice.

Il Cagliari, che ha mancato nel match interno contro l’Empoli uno di quegli appuntamenti da non fallire, arriva in Salento con il dente avvelenato e una profonda delusione, dovuta in gran parte al penalty fallito nel finale da Viola. Ranieri sta cercando di dare continuità alla sua squadra, ma, fin qui, senza troppo successo, mai i sardi sono riusciti a mettere insieme più di tre risultati positivi e le vittorie ottenute, al momento sono solo tre, per un desolante terz’ultimo posto. Perdere sarebbe  sconsigliabile, anche se le avversarie dirette sono anch’esse attese da match più o meno proibitivi. In settimana è arrivata la pesante sconfitta, 4-1, contro il Milan in Coppa Italia, ma giocavano le seconde linee…

Sassuolo-Fiorentina sabato 6 gennaio 2024 ore 20:45 (in tv DAZN/SKY)

Partita assai delicata è quella del Mapei Stadium. Il Sassuolo di questa fase di stagione appare aver perso sicurezza nei propri mezzi e nel proprio gioco, se in avvio gli alti e bassi erano all’ordine del giorno, oggi si registrano solo bassi. Dionisi sembra incapace di rimettere i suoi sulla retta via, nelle ultime cinque uscite sono arrivati un pareggio e quattro sconfitte, per un totale di appena sedici punti, appena due in più sulla zona a rischio. La mentalità dei neroverdi è quella di giocare e non di speculare, ed accontentarsi magari del punto per muovere la classifica ancora non è entrato nella loro filosofia. A San Siro, contro il Milan, non hanno concesso tantissimo, ma neppure si sono resi pericolosi più di tanto, e affrontare la Fiorentina di questo periodo sembra piuttosto complicato.

I viola, con il successo di misura ai danni del Torino, il quarto nelle ultime cinque uscite, approfittando dello scivolone del Bologna, si sono portati al quarto posto. Italiano, ora più che mai, sta dimostrando che  la sua filosofia è vincente e, dopo aver attraversato un periodo di sconfitte immeritate per quanto offerto sul campo, sta ora raccogliendo i frutti del suo lavoro. La Fiorentina è perfettamente in linea con le attese, e, dopo aver superato il turno in Conference League ed aver occupato il quarto posto in campionato, ci sono tutte le condizioni per vivere un’altra stagione ad altissimo livello, come la precedente, ma, magari, portando a casa qualche gioia in più.   

Empoli-Milan domenica 7 gennaio 2024 ore 12:30 (in tv su DAZN/SKY)

Al Castellani è un testa-coda quello che va in scena nel lunch-match della domenica. L’Empoli arriva dal fortunoso pareggio di Cagliari che ha mosso la classifica sì, ma che continua a tenere gli azzurri in uno scomodissimo penultimo posto. Andreazzoli sembra quasi predicare nel deserto, il risultato attraverso il bel gioco pare più una bella utopia che una strada realmente percorribile. L’ultimo successo resta quello di Firenze del 23 ottobre, cui sono seguiti due pareggi e poi solo sconfitte, sinceramente la rosa non sembra così competitiva per tirarsi fuori dai guai, almeno non nel breve.

Il Milan si presenta in Toscana dopo il corroborante, ma faticoso, successo interno contro il Sassuolo, che ha consolidato il terzo posto e riportato lo svantaggio dal vertice a nove punti. Pioli ha salvato la panchina ma la squadra non trasmette certo la sensazione di essere uscita fuori dalle sue difficoltà. Gli infortuni che hanno falcidiato la difesa rendono la manovra meno propositiva e libera, per proteggere Maignan e Kjaer si è dovuto rinunciare alla spinta di Theo sulla fascia e ciò sembra anche aver spento le velleità di Leao, che oltre al sorriso sembra aver perso tutte le sue sicurezze entrando in un tunnel di cui non si vede l’uscita. I rossoneri, in questa stagione, se sono mancati in qualcosa è senz’altro nel rendimento in trasferta, dove il successo manca dalla partita con il Genoa del 7 ottobre, per rimettersi in corsa bisogna pertanto invertire questo non invidiabile trend. Martedì, in Coppa Italia, i rossoneri con sei under 20 in campo nei 90’, hanno fatto una salutare e piacevole scampagnata con il Cagliari regalando a Leao un gol che gli ha restituito sorriso e applausi.

Torino-Napoli domenica 7 gennaio 2024 ore 15:00 (in tv su DAZN)

Quando pareva che il Torino avesse ingranato le marce alte sono arrivati il pari interno con l’Udinese e la sconfitta a Firenze. Juric ha ben poco da dispiacersi per la sfida del Franchi, dove a lungo i granata hanno gestito il gioco rendendosi più volte pericolosi, salvo poi essere puniti nel finale per una disattenzione in marcatura. La strada per l’Europa ritorna a farsi complessa e irta di difficoltà, ma, se si vuole continuare a crederci, occorre adesso una decisa svolta, cominciando magari con una vittoria contro il Napoli, che arriva in Piemonte non certo in gran spolvero.

I ragazzi di Mazzarri hanno molto sprecato nel match del Maradona contro il Monza, ma devono anche ringraziare Meret per aver neutralizzato il rigore di Pessina. Le sensazioni che trasmette il Napoli attuale sono quelle di una squadra incompiuta, ancora in divenire, con una strada propria ancora tutta da trovare. Il passaggio da Garcia a Mazzarri non ha certo portato i frutti sperati, anzi. La distanza dal quarto posto è di cinque punti, non troppi, ma neppure così pochi. Intanto Osimhen è partito per la Coppa d’Africa.

Udinese-Lazio domenica 7 gennaio 2024 ore 15:00 (in tv su DAZN)

L’Udinese ha finalmente brindato al primo successo interno della stagione e lo ha fatto con una prova convincente e solida, che ha lasciato intravvedere quali siano le reali potenzialità di questa rosa. Cioffi ha stravinto il duello con Thiago Motta riducendo ai minimi termini il Bologna che arrivava sulle ali dell’entusiasmo di un incredibile filotto messo in fila la settimana precedente. Con Lucca, terminale offensivo sempre più efficace e decisivo, e con un centrocampo solido e funzionale, non si comprendono le difficoltà palesate finora, con gli undici pareggi raccolti e le appena due vittorie conquistate. I tre punti arrivati con i felsinei sono stati una vera boccata d’ossigeno, visto che la classifica in fondo si è accorciata. Fare il bis contro la Lazio sarebbe un vero toccasana, ma riuscirci non sarà affatto facile.

La Lazio, che, nel finale, ha ribaltato il Frosinone grazie alle reti di Castellanos, Isaksen e Patric, ha dato seguito alla vittoria di Empoli portandosi a sei punti dal quarto posto, più in linea con le proprie velleità. Sarri ha tacitato per un po’ la pioggia di critiche per un gioco mai decollato ed un andamento, soprattutto in trasferta deficitario. Per continuare a sognare in grande occorrerebbe fare risultato pieno anche a Udine, se così sarà i biancocelesti potrebbero vedere un deciso rialzo delle proprie azioni.

Salernitana-Juventus domenica 7 gennaio 2024 ore 18:00 (in tv su DAZN)

All’Arechi va in scena il più classico dei testa-coda. La Salernitana, dopo la sconfitta di Bergamo, ha conquistato un pareggio contro il Milan ed una fondamentale vittoria nel match-spareggio del Bentegodi contro l’Hellas. Finalmente il lavoro di Pippo Inzaghi sembra stia dando i suoi frutti. In Veneto i granata hanno dominato, creando e sprecando come loro solito, ma concedendo pochissimo in difesa, e questo è un grande passo in avanti. Aspettando di vedere come Walter Sabatini ridisegnerà la rosa nel mercato di riparazione i campani si sono portati a due sole lunghezze dalla zona salvezza. L’antipasto della sfida c’è stato giovedì in Coppa Italia e per i campani è stata una scoppola inattesa e tennistica, da cui sorge spontaneo l’interrogativo se riusciranno a farne tesoro per evitare che si ripeta..

La Juventus, che ha ridotto di nuovo a soli due punti lo svantaggio dall’Inter capolista, ha vinto ancora di corto muso contro la Roma grazie ad una rete di Rabiot in avvio di ripresa. La filosofia di Allegri è ben nota, difendere bene e colpire in ripartenza e, fin qui, sta decisamente pagando. Tutti aspettano i bianconeri al varco per capire se hanno la rosa e le armi per contendere il titolo all’Inter fino alla fine, ma, per adesso, ogni buccia di banana sul loro percorso è stata accuratamente evitata. Questa di Salerno è un’ulteriore prova di maturità, che, se superata, permetterà alla Juventus di poter sperare in un 2024 luminoso. Ieri sera all’Allianz Stadium in Coppa Italia i bianconeri hanno maramaldeggiato sui granata, con un 6-1 che ha entusiasmato i fans di casa e umiliato quelli ospiti, Allegri dovrà essere bravo a riportare i suoi ragazzi con i piedi per terra per evitare che prendano sotto gamba il match.

Roma-Atalanta domenica 7 gennaio 2024 ore 20:45 (in tv su DAZN)

Il match-clou della giornata è forse proprio l’ultimo in ordine cronologico, quello dell’Olimpico tra Roma e Atalanta. I giallorossi tornano da Torino con una sconfitta che ci sta nella sostanza, perché, pur con la buona disposizione ad attaccare, tuttavia non si sono resi troppe volte pericolosi, occasione di Dybala a parte, mentre hanno concesso forse un po’ troppo alla Juventus. Mourinho ha affermato che i suoi meritavano il successo e sinceramente pare una delle sue tante provocazioni verbali, di certo la sconfitta ha allontanato il quarto posto che dista ora cinque punti. Lukaku, ancora una volta, nei match che contano, non ha offerto il meglio di sé, ma tant’è: questo è il belga! L’Atalanta è una diretta concorrente contro cui non ci si può permettere di sbagliare. A fatica, rimontando nell’ultimo quarto d’ora, grazie alle reti di Lukaku e Dybala su rigore, i giallorossi hanno eliminato la Cremonese in Coppa Italia, regalandosi un godurioso derby nei quarti di finale

Gli orobici, dopo la immeritata sconfitta di Bologna, hanno conquistato i tre punti contro il Lecce grazie ad una rete di Lookman. La squadra gioca bene, i problemi iniziali sembrano essere stati superati, ma qualcosa da registrare c’è ancora. Gasperini predica un gioco fisico e aggressivo, proteso costantemente all’attacco, ma il rischio è quello di lasciare toppo spazio alle ripartenze avversarie e il Lecce più volte ha fallito il pareggio. Quella dell’Olimpico è sfida tra pari, perdere complicherebbe le cose, ora che la Champions è tornata ad appena quattro punti di distanza. Intanto, in Coppa Italia, una doppietta di De Kaetelare, nel 3-1 contro il Sassuolo, regala al belga e ai suoi un interessante rendez-vous contro il Milan

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.