Sergio Conceicao

La ventunesima giornata di Serie A mette in calendario una serie di sfide davvero fondamentali per il proseguo della stagione, che dovrebbero fornire qualche indicazione in più sulle reali possibilità di ogni squadra in relazione ai propri obiettivi.

Venerdì 17 gennaio ore 20.45 Roma-Genoa [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Si apre a Marassi con una sfida interessante ed attesa. Il Genoa, sotto la gestione Vieira ha perso una sola partita, immeritatamente, contro il Napoli, e si è decisamente  allontanata dalla zona a rischio. La vittoria con il Parma, in un match complicato e difficile, ha confermato questo trend positivo, un altro risultato positivo porterebbe, forse, la stagione dei liguri in una dimensione diversa.

La nuova Roma di Ranieri sta lentamente crescendo e la zona Europa, seppur ancora lontana, non è ancora diventata irraggiungibile. Dopo il vittorioso derby contro la Lazio, a Bologna i giallorossi hanno retto bene per un’ora, fino al vantaggio di Saelemakers, poi però sono crollati sotto i colpi dei felsinei, capaci di ribaltare il risultato in 5’ e di creare mezza dozzina di occasiono per andare sul 3-1. Poi è arrivato il rigorino concesso dalla Var,  trasformato da Dovbyk, e la sconfitta è stata evitata, ma è rimasta viva la  sensazione che i problemi ci siano eccome e che non siano ancora dietro le spalle.

Sabato 18 gennaio ore 15.00 Bologna-Monza [in tv su DAZN]

Le ultime due sfide al Dall’Ara hanno detto davvero male al Bologna con la immeritata e beffarda sconfitta contro l’Hellas, prima, e con il pareggio subito al 94’contro la Roma per un rigore da Var poi. La squadra di Italiano conferma tuttavia di essere tornata nel novero delle grandi anche in questa stagione, grazie al suo gioco aggressivo e dominante, a tratti spettacolare, sublimato dalle giocate dei singoli, ma pecca in cinismo davanti alla porta avversaria ed in colpevole leggerezza nei propri 16 metri, cose che spesso vanificano vittorie  stra-meritate. Solo il Venezia ha perso più punti da vantaggio, e questo, a lungo andare, potrebbe vanificare le ambizione  europee. Mercoledì sera a San Siro, contro l’Inter, è arrivata un’altra grandissima prestazione culminata nel 2-2 finale che ha riportato il sorriso in casa felsinea.

Il Monza, sconfiggendo per 2-1 la Fiorentina, ha finalmente battuto un colpo. La prima vittoria ottenuta con Bocchetti in panchina ha portato un po’ di serenità nell’ambiente depresso dei brianzoli, infondendo quel coraggio necessario a credere nella fattibilità dell’impresa. Ottenere un altro risultato positivo al Dall’Ara aiuterebbe non poco, anche se la salvezza pare comunque difficile.

Sabato 18 gennaio ore 18.00 Juventus-Milan [in tv su DAZN]

Ad inizio anno è stata la semifinale di Supercoppa, oggi varrà molto in chiave Champions, in ogni caso Juventus-Milan non è mai una partita banale. I bianconeri arrivano da due pareggi per 1-1, contro il Torino e nel recupero di Bergamo contro l’Atalanta, facendosi sempre rimontare. La squadra di Motta ha disputato in ogni caso due discrete partite, trasmettendo importanti segnali di crescita, ma 13 pareggi e 7 vittorie sono un bottino che non soddisfa appieno l’ambiente bianconero. Il mercato regalerà a Motta qualche nuovo innesto (Kolo Muani)che dovrebbe aiutare per conquistare un posto in Champions, ma, ormai, la lotta per lo scudetto non fa più per la Juventus.

Il Milan, dopo l’esaltante parentesi araba, con la doppia vittoria in rimonta contro Juventus ed Inter, è tornata in campionato ai soliti alti e bassi che l’hanno fin qui contraddistinta. Beffardo è stato il pareggio contro il Cagliari, con la papera di Maignan e le tante occasione sciupate nell’ultima mezz’ora, emozionante è stato invece il successo, nel recupero di metà settimana, a Como, con la solita rimonta, concretizzata nel finale grazie ai gol di Theo e Leao, dopo che i rossoneri erano stati annichiliti per oltre un’ora dal gioco aggressivo e spigliato dei ragazzi di Fabregas. Intanto però l’infermeria continua a riempirsi con gli ingressi di Pulisic e Thiaw. A Torino, mancherà anche  l’atteso ex Morata, che, diffidato, ha preso il giallo che lo ha escluso dalla sfida. Per Conceicao non sarà affatto facile dare una dimensione credibile ai rossoneri.

Sabato 18 gennaio ore 20.45 Atalanta-Napoli [in tv su DAZN/SKY/NOW]

All’andata, al Maradona, finì con un’eclatante vittoria dell’Atalanta, adesso, nonostante gli orobici avessero messo in fila 11 successi consecutivi, a comandare la classifica c’è il Napoli. I bergamaschi arrivano da tre pareggi consecutivi, con Lazio, Udinese e Juventus, nel recupero di metà settimana, con la vetta che si è allontanata e dista adesso 4 punti. I ragazzi di Gasperini hanno forse accusato l’ebbrezza del primato solitario e delle aumentate pressioni, oltre all’assenza di alcuni giocatori, tra cui Retegui, non a caso subentrato nel finale con la Juventus e subito in gol. Se la crisi è solo passeggera lo capiremo da questa sfida.

Il Napoli arriva invece da 5 successi consecutivi, l’ultimo con l’Hellas, decisamente più facile e meno sofferto dei precedenti. La cessione di Kvara potrebbe essere un problema solo se non venisse adeguatamente sostituito, al resto ci sta pensando, e molto bene, Conte. La squadra ha una coesione, un’applicazione ed una determinazione ferree, la difesa è quasi imperforabile e l’attacco, anche se non ancora perfettamente, comunque funziona. Se tutto ciò basterà per vincere il titolo lo sapremo solo a maggio, di certo, una vittoria a Bergamo, renderebbe la cosa un po’ più plausibile.

Domenica 19 gennaio ore 12.30 Fiorentina-Torino [in tv su DAZN]

Il lunch-match del Franchi sarà partita molto delicata per entrambe. Dopo lo splendido inizio di campionato, culminato con il record di successi consecutivi in serie A dei viola, dopo il malore di Bove si è spenta la luce e, dopo la sconfitta di Bologna, sono arrivate altre tre sconfitte ed il pareggio di Torino contro la Juventus. Per aspirare all’Europa che conta si fa ora più difficile, per entrare comunque nelle coppe occorre invece un deciso cambio di passo.

Il Torino, di contro, continua il suo campionato opaco contrassegnato da tanti pareggi e poche gioie. Non aver perso il derby è stato senz’altro un buon risultato, ma, da qui a dire che i problemi siano stati risolti, ce ne corre. Vanoli non riesce a far fare il salto di qualità ai granata che restano in un grigio limbo che  fa aumentare la contestazione dei tifosi contro Cairo

Domenica 19 gennaio ore 15.00 Cagliari-Lecce [in tv su DAZN]

Sfida decisamente importante in chiave salvezza quella di Cagliari. I sardi arrivano dall’ottimo pareggio di San Siro contro il Milan, che segue il successo di Monza, ma, nonostante ciò, si ritrovano ancora terz’ultimi. Nicola ha ripreso la squadra in mano e, dopo la serie di 5 sconfitte consecutive, si è rimesso nei giusti binari per competere fino in fondo per la salvezza.

Il Lecce, vincendo ad Empoli per 3-1, ha dato una bella scossa alla sua deficitaria classifica, guadagnando due punti sul terz’ultimo posto. Giampaolo sta avendo un buon impatto, la squadra lo segue e le individualità non mancano, la parola d’ordine è continuità, che passa dal non perdere questa sfida.

Domenica 19 gennaio ore 15.00 Parma-Venezia [in tv su DAZN]

Un’altra sfida importante in chiave salvezza sarà quella del Tardini. Il Parma arriva dalla bruciante sconfitta di Marassi contro il Genoa, maturata per uno sfortunato autogol di Del Prato. La squadra di Pecchia ha comunque ben giocato, creando qualche buona occasione e soffrendo non così tanto. La strada per la salvezza resta complicata ma non impossibile.

Il Venezia è stato invece battuto a domicilio dall’Inter, dopo una sfida difficile e comunque non alla portata. Di Francesco crede nel suo gioco ed anche i giocatori lo seguono, ma la situazione è comunque più che delicata, 14 punti sono pochi rispetto alla quota salvezza che ora è a 19 punti. Il rendimento fuori casa è comunque poco rassicurante.

Domenica 19 gennaio ore 18.00 Hellas Verona-Lazio [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Quello del Bentegodi è il classico testa-coda con impegnate due squadre con obiettivi diversissimi. L’Hellas è stato, come prevedibile, sconfitto dal Napoli capolista, dopo aver disputato la sua onesta partita. La squadra di Zanetti è questa, capace di vincere e perdere contro chiunque, raramente di pareggiare, finora ci è riuscito infatti solo contro l’Udinese. Non perdere sarebbe fondamentale per non cadere tra le ultime tre della classifica.

La Lazio, dopo il doppio successo contro il Napoli, è stata distrutta in casa dal tennistico 0-6 patito per mano dell’Inter e, da allora, si è un po’ accartocciata su stessa, incappando in altre due sconfitte e due pareggi, che ne hanno frenato la corsa. Il quarto posto è ancora dei biancocelesti ma se Baroni non riuscirà a trovare le risposte giuste, mantenerlo sarà assai complicato.

Domenica 19 gennaio ore 20.45 Inter-Empoli [in tv su DAZN]

Partita sulla carta semplice per l’Inter, che arriva da una serie di sei successi consecutivi in campionato e, in pectore, potrebbe essere anche la co-capolista. A Venezia, nonostante le assenze, si è vista una squadra viva e determinata, sempre padrona del campo, e che ha molto creato e sprecato, rischiando solo nel finale per il palo di Busio. Inzaghi ha in mano la squadra, ma, con l’infermeria piuttosto affollata, deve trovarsi nuove soluzioni e risolvere anche la grana Frattesi. Nel recupero di metà settimana, contro il Bologna, è arrivata però un’inattesa frenata, un 2-2 spettacolare ed emozionante che ha certificato qualche problema in casa nerazzurra.

L’Empoli, sconfitto a domicilio per 3-1 dal Lecce, ha acuito la sua crisi che sta diventando ora preoccupante. Il vantaggio accumulato nei primi 4 mesi di campionato è stato praticamente bruciato dalle 4 sconfitte ed un pareggio nelle ultime 5 uscite,  e adesso D’Aversa dovrà  tenere tranquilli i suoi giovani per evitare brutte sorprese, visto che i toscani ora si sono iscritti a pieno titolo nel lotto delle contendenti per la salvezza.

Lunedì 20 gennaio ore 20.45 Como-Udinese [in tv su DAZN]

Molto appetibile per gli osservatori neutrali sarà la sfida di Como. I lariani, beffati solo nel finale, dopo la davvero ottima prestazione contro il Milan, a quota 19 sono in piena bagarre per la salvezza. Gli Hartono hanno già investito una cinquantina di milioni nel mercato invernale, con il nuovo arrivato Diao già a segno e decisivo, ma Fabregas deve adesso capitalizzare, per salvarsi occorre raccogliere punti non elogi.

Sull’altra sponda l’Udinese arriva dalla grande prestazione interna contro l’Atalanta che non ha però portato i tre punti meritati. Runjaic sta facendo un grande lavoro ed i suoi ragazzi regalano ai loro tifosi prestazioni sempre importanti che li hanno portati a davvero pochi punti dalla zona coppe. Un successo alimenterebbe sogni di grandezza.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.