Simone Inzaghi

Il menù della ventiduesima giornata di Serie A propone sfide per tutti i gusti con un solo grande match: Napoli-Juventus.

Venerdì 24 gennaio ore 20.45 Torino-Cagliari [in tv su DAZN]

Si comincia a Torino con la sfida tra granata e Como. I ragazzi di Vanoli, a Firenze, hanno conquistato l’ennesimo pareggio di questo scorcio di stagione, ancora in rimonta, addirittura giocando in inferiorità numerica dalla fine del primo tempo. La contestazione a Cairo non si attenua, i risultati in campo sono quelli che assicurano la salvezza ma che non regalano gioie particolari, e, per una squadra combattiva e sanguigna com’è il Toro, non è certo il massimo.

Il Cagliari, dopo il black-out culminato in 5 sconfitte consecutive, ha ripreso a correre grazie ad un pareggio e due successi, l’ultimo nello scontro diretto contro il Lecce, per giunta in rimonta. Nicola ha a disposizione una rosa valida, con qualche buona individualità, Zortea su tutti, arrivato a cinque gol. Quanto alla continuità di risultati la strada ora intrapresa pare quella giusta, però non bisogna più discostarsi da essa.

Sabato 25 gennaio ore 15.00 Como-Atalanta [in tv su DAZN]

Il Como, dopo gli ingenti investimenti, anche in questa finestra di mercato, è reduce dal franco successo contro l’Udinese per 4-1 con gol, tra gli altri, del neo-arrivato Diao e della stellina Nico Paz. Grazie a questo fondamentale successo gli uomini  di Fabregas hanno messo un cuscinetto di tre punti rispetto al terz’ultimo posto, che permette di respirare e di lavorare con più tranquillità per ottenere  al più presto la salvezza, obiettivo minimo di questa stagione da neo-promossa.

L’Atalanta, dopo l’incredibile serie di 11 successi di fila, ha rallentato vistosamente, inanellando tre pareggi e la dolorosissima sconfitta interna nello scontro con il Napoli. La squadra di Gasperini ha accusato un calo fisico e forse mentale, e, al momento, pare aver perso decisamente contatto con le due battistrada. Ciò fa presumere che, a meno di imprevedibili crolli, gli orobici non sono più iscritti alla lotta per lo scudetto, e, questo, è davvero un grosso peccato, perché un tricolore a Bergamo sarebbe stato davvero aria fresca e nuova per il calcio italiano.  In Champions è arrivato il corroborante successo contro lo Sturm Graz che, in caso di successo a Barcellona, dovrebbe regalare agli orobici un posto tra le prime otto.   

Sabato 25 gennaio ore 18.00 Napoli-Juventus [in tv su DAZN]

Tutta l’attenzione di sportivi ed addetti ai lavori sarà concentrata sulla sfida del Maradona. Il Napoli, vincendo a Bergamo, ha confermato la propria forza ed ha eliminato una delle pretendenti allo scudetto. Conte sta facendo un lavoro eccellente, la squadra ha un difesa quasi impenetrabile ed un attacco che va facilmente in gol, l’unico interrogativo, a questo punto, resta il nome del sostituto di Kvara, ceduto al PSG. Superare anche l’ostacolo Juventus sarebbe la certificazione definitiva del Napoli a pretendente privilegiato al titolo.

La Juventus, a sua volta, ha sconfitto, allontanandolo dai posti Champions, il Milan. I bianconeri, dopo quattro pareggi consecutivi, sono tornati a vincere e lo hanno fatto convincendo, indipendentemente dalla scarsa resistenza offerta dai rossoneri nella ripresa. Per Motta, con i nuovi arrivi, Kolo Muani su tutti, incomincia una nuova fase della sua avventura torinese, fin qui forse troppo balbettante. In Champions c’è stato un nuovo passo indietro con il pareggio per 0-0 contro il Bruges che ha tolto ai bianconeri la possibilità di entrare tra le prime otto.

Sabato 25 gennaio ore 20.45 Empoli-Bologna [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Quella del Castellani sarà sfida molto delicata per entrambe le compagini. L’Empoli, dopo l’entusiasmante avvio di stagione, sta attraversando un momento difficile in cui il gioco è diventato meno efficace e più prevedibile e, fatalmente, i risultati hanno iniziato a latitare. Con cinque sconfitte ed un pareggio nelle ultime sei uscite la classifica si è fatta preoccupante e D’Aversa è chiamato a dare risposte che rasserenino l’ambiente per il proseguo della stagione.

Il Bologna, dopo tre partite senza vittorie, è tornato al successo superando al Dall’Ara il Monza con un importante 3-1 in rimonta. La squadra di Italiano, dopo le iniziali difficoltà, ha ormai una sua chiara fisionomia ed ha fatto propri i concetti del mister, ovvero pressing asfissiante in ogni zona del campo e uno contro uno ovunque, il resto lo stanno facendo poi i singoli con le loro interpretazioni e giocate. Vincere è necessario per rimanere agganciati alle posizioni che contano. In Champions, in una notte davvero magica, i felsinei hanno superato in rimonta per 2-1 il Borussia Dortmund, regalando ai propri tifosi una notte storica ed indimenticabile, e poco conta che sia arrivata contestualmente l’eliminazione dalla manifestazione.

Domenica 26 gennaio ore 12.30 Milan-Parma [in tv su DAZN]

Quella vista a Torino contro la Juventus è stata la peggiore uscita del nuovo Milan targato Conceicao. Dopo un primo tempo giocato alla pari, nella ripresa i rossoneri hanno offerto la peggior versione di sé, svogliati, lenti, prevedibili, sfilacciati, senza nerbo, offrendosi così alle letali giocate dei bianconeri. Un brusco stop che sta facendo valutare alla dirigenza se intervenire pesantemente sul mercato già adesso per non correre il rischio di rimanere fuori dalla Champions, che per ora è comunque lontanissima. Nella sfida contro il Girona è arrivata una vittoria per 1-0, sofferta, soprattutto nel finale, che mette i rossoneri nella condizione di passare tra le prime otto in caso di vittoria a Zagabria.

Il Parma, di contro, opposto al Tardini ad un Venezia in grande emergenza, non è andato oltre un deludente pareggio che tiene i ducali invischiati nella zona retrocessione. I ragazzi di Pecchia giocano anche bene ma spesso sono svagati e hanno amnesie difensive che costano gol e punti. La lotta per salvarsi sarà lunga e difficile, la rosa è competitiva come quella delle altre concorrenti, il resto lo dovrà fare la classe dei singoli, che comunque ci sono.

Domenica 26 gennaio ore 15.00 Udinese-Roma [in tv su DAZN]

Partita molto interessante in chiave Europa sarà quella  che si disputerà in Friuli. L’Udinese ha fatto un brutto passo falso, facendosi sconfiggere in goleada dal Como, vedendo così ampliare il divario con chi la precede. Gli uomini di Runjaic stanno disputando una buona stagione ma spesso hanno difettato in concretezza e sono passati troppo facilmente da ottime a pessime prestazioni. La continuità è l’unica strada da battere.

La Roma, targata Ranieri, sta lentamente ma decisamente recuperando terreno, l’Europa è ancora lontana, ma , se prima pareva irraggiungibile, ora è possibile. Anche contro il Genoa i giallorossi hanno brillato, trascinati dai loro uomini di maggior classe. Il mercato darà un aiutino il resto lo dovranno però fare allenatori e giocatori. Peccato che in Europa League sia arrivata la sconfitta nel finale contro l’AZ 67 che ha precluso ai giallorossi la possibilità di entrare tra le prime otto.

Domenica 26 gennaio ore 18.00 Lecce-Inter [in tv su DAZN/SKY/NOW]

Al Via del Mare partita sulla carta senza storia quella che vedrà i salentini opposti ai campioni d’Italia. Il Lecce arriva dalla bruttissima sconfitta di Cagliari, un 4-1 che fa male perché a fine primo tempo si era trovato in vantaggio. Giampaolo solo attraverso il gioco può ottenere la salvezza e la via che sta percorrendo è proprio quella. La rosa, se non perderà Dorgu, è comunque ben attrezzata, ma saranno da evitare i passi falsi contro le dirette concorrenti.

L’Inter arriva dal facile successo ai danni dell’Empoli. Dopo un primo tempo più complicato del lecito i neroazzurri hanno straripato nella ripresa, trascinati dalla Thu-la. Inzaghi deve gestire al meglio la rosa per arrivare al top nelle fasi decisive di campionato e Champions, anche perché la sfida al Napoli si preannuncia lunga e complicata. La vittoria per 1-0 ottenuta a Praga contro lo Sparta avvicina la possibilità di accedere tra le prime otto al prossimo turno di Champions.

Domenica 26 gennaio ore 20.45 Lazio-Fiorentina [in tv su DAZN]

Nel girone d’andata erano state le due sorprese in positivo, ora, dopo un periodo di comune appannamento, una ha ripreso la giusta andatura, l’altra è crollata. La Lazio, reduce dal netto successo di Verona, ha mantenuto le distanze dalla Juventus, che insegue a due punti, e si è confermata al quarto posto. La squadra di Baroni, dopo lo 0-6 con l’Inter, non è più stata la stessa, vedremo ora se il periodo- di crisi è davvero superato e se, quindi, i sogni Champions possono essere coltivati fino in fondo. In Europa League è arrivata la netta vittoria contro la Real Sociedad che ha confermato i biancocelesti al primo posto assoluto.

La Fiorentina, neppure contro il Torino in 10 è riuscita a tornare al successo, tanto da essere sonoramente fischiata dai propri tifosi. Il malore di Bove e la sconfitta di Bologna hanno letteralmente mandato in frantumi il gioiello di Palladino, che, secondo alcune voci, rischia addirittura la panchina. Un’altra sconfitta allontanerebbe la zona Europa, anche se la società sta intervenendo pesantemente in sede di mercato nel tentativo di invertire questo trend negativo.

Lunedì 27 gennaio ore 18.30 Venezia-Hellas Verona [in tv su DAZN]

Partita quasi da dentro o fuori sarà quella del Penzo. Il Venezia arriva dal brodino di Parma, un pareggio che ha mosso la classifica ma che non ha migliorato la situazione. Il quart’ultimo posto dista cinque punti, che sono onestamente tanti. Di Francesco spera in qualche aiutino dal mercato di riparazione e che Stankovic continui a parare come al Tardini, di certo una vittoria potrebbe aiutare ad aprire orizzonti meno foschi.

Zanetti era stato sull’orlo del licenziamento in più d’un’occasione, ma adesso, se non arriverà un importante cambio di tendenza, dubitiamo che possa rimanere in sella. Contro la Lazio è arrivata un brutta sconfitta e, a 19 punti, seppure Lecce, Parma ed Empoli siano appena un punto sopra, a quota 20, la salvezza pare un obiettivo non così facile da perseguire, a meno che dal mercato non arrivino i soliti colpi a sorpresa che, negli anni passati, hanno permesso agli scaligeri di svoltare. 

Lunedì 27 gennaio ore 20.45 Genoa-Monza [in tv su DAZN/SKY/NOW]

La sconfitta di Roma ha imposto il secondo stop al Genoa targato Vieira. I liguri hanno comunque giocato un’onesta partita senza palesare situazioni che facciano propendere per l’inizio di una crisi. La telenovela Balotelli arriverà prima o poi alla fine, intanto si attendono, dal mercato, buone nuove e, dal campo, i tre punti che consolidino la classifica del grifone.

Per il Monza, dopo l’effimero successo contro la Fiorentina in crisi, è arrivata la prevedibile sconfitta contro il Bologna, che certifica l’ultimo posto in classifica dei brianzoli. Il mercato porterà facce nuove ma saranno davvero in grado di compiere il miracolo? Bocchetti non sembra aver dato la scossa sperata, la squadra è parsa vuota e senza voglia di combattere. Perdere vorrebbe dire lasciare forse ogni speranza.

DiGiuseppe Floriano Bonanno

Nato a Torino nel 1964 e laureato in giurisprudenza a Bologna nel 1990, da una vita lavora in un’azienda top nel mondo del banking. Appassionato di sport, letteratura e viaggi, ha contribuito a diverse riviste online focalizzate su calcio e cultura. Inoltre, ha arricchito il suo percorso pubblicando una serie di romanzi.