stadio atalanta

Anche l’ultimo atto della Serie A è stato disputato col recupero di Atalanta-Fiorentina, gara rinviata in seguito al malore di Joe Barone. Al Gewiss, in un tardo pomeriggio freddo e piovoso atipico per giugno, è andata in scena una sfida senza esclusione di colpi. I nerazzurri partivano favoriti, in casa e reduci dal successo in finale di Europa League. La Fiorentina, viceversa, arrivava al match dopo la sconfitta nella finale di Conference League contro l’Olympiacos e con la contestazione dei tifosi che si è fatta sentire soprattutto a partita finita. Sul campo però il responso è stato inatteso, con la Fiorentina partita meglio e avanti dopo pochi minuti grazie a Belotti su assist di Castrovilli. La Dea ci ha messo poco a entrare in gara però, sull’asse De Ketelaere-Lookman che ha permesso ai nerazzurri di trovare l’immediato pareggio. Altri 7 minuti però e la Viola è nuovamente passata avanti con un bel sinistro al volo di Nico Gonzalez che ha fissato il risultato parziale sul 2-1 già al 20esimo. Intorno alla mezz’ora altra bella giocata in fascia di Lookman, che ha servito Scalvini e con quest’ultimo che ha concluso da fuori area con un rasoterra potente e preciso per il 2-2 Atalanta. Prima dell’intervallo altra emozione proprio sulla sirena del gong, con Belotti che su azione da calcio d’angolo si è trovato tra i piedi una palla solo da spingere in rete a porta vuota per la sua personale doppietta, a un metro da Carnesecchi.

Nel secondo tempo ci si aspettava una gara simile alla prima frazione ma le squadre sono scese in campo molto più attente in difesa. Atalanta che ci ha indubbiamente provato di più anche grazie ai cambi di Gasperini che ha rivoluzionato il suo attacco alla ricerca della rimonta che sarebbe valsa il terzo posto finale in classifica. Tra sfortuna (traversa piena di Pasalic) e altre situazioni sfavorevoli (gol divorato da Miranchuk a tu per tu col portiere) la Dea non è però riuscita a riprendere la gara. Seconda frazione comunque giocata quasi tutta nella metà campo viola, con i bergamaschi che hanno assaltato senza successo la porta dell’esordiente Martinelli. Finisce così 2-3 dopo un secondo tempo senza gol dopo i 5 della prima frazione, con l’Atalanta che chiude in quarta posizione un campionato comunque di altissimo livello in una stagione impreziosita dal trionfo in Europa League. La Fiorentina chiude invece la sua stagione con una vittoria inutile per la sua classifica, magra consolazione per un’annata ancora una volta senza trofei nonostante la terza finale disputata in 3 anni dai ragazzi di Italiano, con quest’ultimo che sembra ormai ai saluti.

Il tabellino di Atalanta-Fiorentina 2-3

Atalanta (3-4-2-1): Carnesecchi; Toloi (29′ st Djimsiti), Hien, Scalvini (39′ st Hateboer); Holm (12′ st Miranchuk), Ederson, Pasalic, Ruggeri; Koopmeiners; De Ketelaere (29′ st El Bilal), Lookman (11′ st Scamacca). A disp.: Musso, Rossi, Bakker, Adopo, Mendicino, Zappacosta. All.: Gasperini

Fiorentina (4-2-3-1): Martinelli; Kayode (43′ st Faraoni), Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Lopez, Duncan (32′ st Ikoné); Nico Gonzalez (43′ st Barak), Beltran (32′ st Infantino), Castrovilli (21′ st Kouame); Belotti. A disp.: Terracciano, Christensen, Dodo, Milenkovic, Bonaventura, Arthur, Comuzzo, Parisi. All.: Italiano

Arbitro: Orsato

Marcatori: 6′, 47′ pt Belotti (F), 12′ Lookman (A), 19′ Nico Gonzalez (F), 32′ Scalvini (A)

Ammoniti: Martinez Quarta (F), Ranieri (F)

Espulsi: /

DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.