Altra sconfitta pesante per la Juventus di Massimiliano Allegri dopo quella contro l’Inter della scorsa settimana. Il contraccolpo psicologico si è fatto sentire per i bianconeri, che sono nuovamente caduti, stavolta in casa contro l’Udinese. 0-1 il finale, in una partita che ha mostrato una Juventus “vecchio stile” che ricorda quella delle scorse anonime stagioni. I bianconeri erano partiti bene, con buon ritmo e alla ricerca del gol, che però è arrivato lato Udinese poco prima della mezz’ora di gioco. I friulani sono infatti stati cinici ad approfittare di una situazione da palla inattiva, con una punizione sulla trequarti che ha originato un rimpallo su cui si è avventato Giannetti per il più comodo dei gol. La Juventus, a onor del vero, non si è mai disunita, attaccando praticamente per tutta la partita e soffrendo poco o nulla in ripartenza, con Szczesny mai impegnato. In fase offensiva però si è palesata una grande difficoltà nel trovare spazi e creare la superiorità numerica, col solo Chiesa che puntava l’uomo sulla fascia sinistra. Qualche buona chance soprattutto per Milik, su una delle quali è stato provvidenziale Okoye con un riflesso notevole su colpo di testa dell’attaccante polacco da pochi metri.
Nel secondo tempo Allegri ha provato a mischiare le carte mettendo dentro diverse pedine fresche, su tutti Kenan Yildiz. Il turco ha provato a dare nuovi impulsi giocando a sinistra in tandem con Chiesa, ma non era evidentemente nella sua migliore serata. Una grande chance l’ha però avuta, tagliando dentro su un bel cross di Cambiaso dalla destra, ma non trovando la palla per pochi centimetri per quello che sarebbe stato quasi sicuramente un gol facile. Gol che la Juventus aveva trovato da situazione di calcio d’angolo con lo stesso Milik, ma che è stato annullato perché la palla calciata da Chiesa era uscita nella sua traiettoria a giro. Nel finale Juventus sempre più arruffona e Udinese sempre più compatta dietro, con un unico blocco a difendere in maniera ordinata. Poche le conclusioni davvero pericolose, con Okoye impegnato molto poco nel secondo tempo se non su qualche uscita alta. Finisce 0-1, con tanti rimpianti e probabilmente la resa per quanto riguarda il discorso Scudetto, con l’Inter ormai lanciatissima a +7 in classifica (e con una gara in meno). Juventus che dopo le ultime 3 gare con appena 1 punto conquistato deve anzi guardarsi alle spalle, col Milan sempre più in forma e che sta arrivando a contendersi il secondo posto con i bianconeri. Da vedere se e come i ragazzi di Allegri riusciranno a tornare in carreggiata già dalla prossima delicata trasferta a Verona di sabato prossimo.
Il tabellino di Juventus-Udinese 0-1
Juventus (3-5-2)
Szczesny; Gatti, Bremer, Alex Sandro; Weah (62’ Yildiz), McKennie, Locatelli (77’ Nicolussi Caviglia), Rabiot, Cambiaso (84’ Cerri); Milik, Chiesa (77’ Iling-Junior).
A disposizione: Pinsoglio, Scaglia, Kostic, Miretti, Rugani, Alcaraz, Djalò, Nonge. All. Allegri
Udinese (3-5-2)
Okoye; Perez, Giannetti, Kristensen; Ehizibue (65’ Ferreira), Lovric, Walace, Samardzic, Zemura (66’ Festy); Thauvin (77’ Brenner), Lucca (77’ Success). A disposizione: Silvestri, Padelli, Zarraga, Davis, Kamara, Tikvic, Kabasele, Payero. All. Cioffi
Marcatori
25’ Giannetti (U)
Arbitro: Abisso
Ammoniti: Ehizibue (U), Bremer (J), Gatti (J), Walace (U), Success (U), Nicolussi Caviglia (J)
Espulsi: –