La Scozia è la quarta squadra del Gruppo A di EURO 2024 che comprende anche Germania, Svizzera e Ungheria. La formazione del Regno Unito non parte sicuramente favorita ma può dire la sua e insidiare le altre per il secondo posto, valido per la qualificazione alla fase finale. Scopriamo qualcosa in più su di loro nel nostro focus.
La storia negli europei e il Palmarès
La Scozia è formalmente la rappresentativa di calcio più antica del mondo insieme a quella inglese, con queste due squadre che si sono sfidate nella prima partita ufficiale tra due nazionali di calcio nella storia. Nonostante ciò non è una nazionale particolarmente vincente e blasonata, con nessun trofeo nel suo Palmarès internazionale. Anche ai campionati europei gli scozzesi non hanno grande tradizione, avendoli disputati appena 3 volte, la prima delle quali nel 1992. Nel 1996 ci fu poi la seconda partecipazione, mentre l’ultima risale ad EURO 2020, ultima kermesse continentale prima di quella in arrivo quest’anno. I risultati non sono stati eccelsi, col cammino che si è sempre interrotto già nella fase a gironi, senza mai approdare a quella ad eliminazione diretta. L’obiettivo è dunque quello, in un girone che, eccetto la Germania, può essere alla portata degli scozzesi che potranno giocarsela con Svizzera e Ungheria. Il ranking FIFA per nazioni pone la Scozia al 39esimo posto davanti alla Turchia, col miglior risultato raggiunto che è stato il 13esimo posto del 2007.
Il cammino verso EURO 2024
Se la Scozia non ha una gran tradizione in questa manifestazione, però, è anche vero che il cammino che l’ha portata ad EURO 2024 è stato abbastanza sorprendente. Gli scozzesi sono stati inseriti nel Gruppo A, che con Spagna e Norvegia (oltre a Cipro e Georgia) non era sicuramente dei più abbordabili. La formazione di Erling Haaland, in particolare, sembrava avviata a conquistare il secondo posto alle spalle della Spagna, almeno sulla carta. Sì perché di fatto la Scozia è stata la sorpresa del girone, chiudendo seconda con ben 17 punti e una sola sconfitta in 8 partite (con la Spagna in trasferta). Nazionale scozzese che in particolare nelle prime gare è partita forte, con 4 vittorie e 1 pareggio nelle prime 5 partite mostrando un’ottima solidità difensiva e una sorprendente prolificità davanti. Risultati che sono valsi una qualificazione tutt’altro che scontata all’inizio e che rendono la Scozia avversaria ostica e temibile per chiunque.
La rosa e la stella della squadra
Il C.T della Scozia è ormai da 5 anni Steve Clarke, una vita al Chelsea da giocatore con oltre 300 presenze con i Blues. Negli ultimi anni in nazionale ha utilizzato prevalentemente il 3-4-2-1, modulo che gli dà ampiezza sulle fasce e che in fase di non possesso diventa compatto e ordinato dietro. La rosa a sua disposizione potrà vantare un vero e proprio totem tra i pali, il 41enne Craig Gordon, classe 1982 con 74 presenze all’attivo in nazionale. Dietro di lui cercheranno di farsi spazio Gunn, Clark e Kelly, tutti chiamati da Clarke per le ultime amichevoli del marzo scorso.
In difesa c’è la stella della squadra, quel Robertson che ha scritto pagine importanti negli ultimi anni al Liverpool e ha già 69 presenze e 3 gol con la rappresentativa del suo paese. Altri nomi importanti in questa zona di campo sono Tierney della Real Sociedad e Hamley del Norwich. A chiudere il reparto potrebbero poi esserci con buona probabilità McKenna, Patterson ed Hendry, tutti calciatori con più di 20 gettoni ciascuno in nazionale. Poco più indietro nelle gerarchie Souttar, Ralston, Porteous e Taylor.
A centrocampo c’è tanta qualità nel palleggio, con McTominay del Manchester United, McGinn (Aston Villa, in copertina) e Armstrong (Southampton) che detteranno i tempi della manovra, tutti calciatori esperti e con tanta esperienza in campionati di primissima fascia. Con loro potrebbero poi esserci McLean e Gilmour. Niente europeo invece per Lewis Ferguson, autore di una stagione importante al Bologna ma che si è lesionato il crociato lo scorso aprile.
Davanti i nomi sono quelli di Adams, Dykes e Christie, tutti calciatori che militano tra prima e seconda lega inglese. Non esattamente bomber da 20 gol a stagione ma calciatori di qualità e di manovra a cui piace giocare per la squadra. Occhio poi al 28enne Shankland degli Hearts, formazione scozzese, che ha solo 9 presenze in nazionale ma che ha fatto vedere cose interessanti nelle sue ultime uscite con anche 2 gol all’attivo.
Appena disponibile pubblicheremo qui la lista dei convocati di Steve Clarke per il campionato europeo in Germania del prossimo mese.
La lista dei convocati
A seguire la lista ufficiale dei convocati della Scozia per EURO 2024:
Portieri: Zander Clark (Hearts of Midlothian), Angus Gunn (Norwich), Liam Kelly (Motherwell);
Difensori: Liam Cooper (Leeds), Grant Hanley (Norwich), Jack Hendry (Al-Ettifaq), Ross McCrorie (Bristol City), Scott McKenna (Copenhagen), Ryan Porteous (Watford), Anthony Ralston (Celtic), Andy Robertson (Liverpool), Greg Taylor (Celtic), Kieran Tierney (Real Sociedad);
Centrocampisti: Stuart Armstrong (Southampton), Ryan Christie (Bournemouth), Billy Gilmour (Brighton), Ryan Jack (Glasgow Rangers), John McGinn (Aston Villa), Callum McGregor (Celtic), Kenny McLean (Norwich), Scott McTominay (Manchester United);
Attaccanti: Ché Adams (Southampton), Tommy Conway (Bristol City), James Forrest (Celtic), Lewis Morgan (New York Red Bulls), Lawrence Shankland (Hearts of Midlothian).
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