Dopo otto giornate di campionato, di cui sette disputate dal Palermo in virtu’ della gara di campionato che i rosa dovranno recuperare contro il Brescia e che sarebbe dovuta andare in scena alla seconda di Serie B, é possibile tracciare un primo bilancio di quanto fatto fino ad ora dagli uomini di Corini.
Una squadra, quella del “Genio”, che occupa in questo momento il secondo posto in classifica, preceduta solo dal Parma e davanti a squadre come Venezia e Catanzaro ma che, rispetto alle squadre citate deve, come detto in precedenza, recuperare una partita. Ciò che balza all’occhio analizzando queste prime uscite dei rosanero é che ben dieci giocatori sono finiti sul tabellino dei marcatori: tre difensori (Lucioni, Ceccaroni, Aurelio), due centrocampisti (Segre e Stulac) e cinque attaccanti (Insigne, Soleri, Di Francesco, Mancuso e Brunori), praticamente tutto il reparto offensivo ad eccezione di Di Mariano. Questo dimostra la qualità della rosa e l’importanza delle seconde linee messe quest’anno a disposizione di Corini ma anche la capacità del mister di mettere tutti al centro del progetto di gioco e del collettivo.
L’affiatamento c’é e si é visto in ogni gara fin qui disputata. Al Palermo ed al mister i tifosi hanno spesso rimproverato la mancanza di un gioco divertente e spumeggiante ma i risultati fino ad ora hanno dato ragione all’allenatore dal momento che i rosa hanno raccolto una sola sconfitta, un pareggio e cinque vittorie. É un Palermo che costruisce poco ma che capitalizza tanto. É un Palermo che, siamo certi, se dovesse continuare con questo ritmo potrà convincere anche gli ultimi detrattori.