Italia

Al termine di Spagna-Italia, gara finita per 1-0 a favore della nazionale iberica, hanno parlato i due commissari tecnici. Luciano Spalletti non si nasconde dietro un dito e ammette la superiorità della Spagna: “Loro sono stati troppo più forti e hanno vinto meritatamente. La differenza l’ha fatta la condizione fisica, noi spesso abbiamo fatto letture ritardate. La chiave del problema è che noi siamo stati sotto il livello per reazione e per riguadagnare le posizioni basse, ci hanno creato problemi di velocità di scelte. Quando ho messo giocatori più freschi abbiamo recuperato in intensità e creato situazioni per pareggiare. La Croazia? Dipende come ci arriviamo. Se non abbiamo scelte di come giocare la palla diventa difficile”.

E poi Spalletti continua la sua analisi con un plauso all’avversario e al suo recente cammino: “La Spagna la vorrebbero copiare tutti, è da tempo che fa un calcio fatto bene. Io devo riuscire a far capire l’importanza di fare la partita ad armi pari, perché se ti metti lì poi alla lunga… Bisogna ribaltare il concetto di squadra e non lasciare sempre il pallino agli altri, cosa che non mi piace fare. Non sono l’uomo adatto per quel tipo di calcio. Mi aspettavo un tentativo di fare qualcosa di più, ma ci ha condizionato il fatto che le gambe andavano di meno. Siamo stati vittima delle loro riaggressioni, sbagliando tanti passaggi anche facili. Forse dovevo far recuperare di più la squadra, gli abbiamo dato un giorno e mezzo. Inutile girarci intorno, quando non riesci a essere corto e c’è troppa frenesia va a finire così. Loro hanno meritato di vincere, al di là del risultato, noi non siamo mai stati dentro la partita e solo nei venti minuti finali abbiamo creato qualcosa per confrontarci con un calcio di questo livello. Per quello che si è visto dovevo cambiare qualcosa, ma non è dipeso solo da quello la sconfitta“.

Le parole di De La Fuente

Passiamo adesso all’allenatore della selezione spagnola, quel De La Fuente che appare molto soddisfatto per la prova dei suoi, che hanno ottenuto una vittoria che li porta alla prossima fase con un turno di anticipo: “Sono orgoglioso di un gruppo meraviglioso ed eccezionale di giocatori che hanno una voglia immensa di migliorare. È stata una partita molto difficile contro una grande squadra che abbiamo dominato per tutta la partita. Il risultato è stato stretto, abbiamo avuto molte occasioni per fare altri gol. Speriamo di continuare a essere all’altezza di ciò che ci si aspetta da noi. Non c’è nessuno migliore di noi e dobbiamo continuare a lavorare con questa convinzione, nel rispetto di tutti i rivali. Abbiamo buone aspettative se continuiamo a fare le cose come le facciamo in questo modo.”

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DiFabio Scalia

Laureato in geologia, da sempre grande appassionato di sport e scrittura. Juventino sfegatato, ma ho anche dei difetti.