Dopo il midweek di Coppe europee, che ha dispensato in Champions amare delusioni e timidi sorrisi, la Serie A mette in calendario la ventitreesima giornata.
Venerdì 31 gennaio ore 20.45 Parma-Lecce [in tv su DAZN]
Al Tardini sarà scontro salvezza fondamentale quello tra ducali e salentini. Il Parma arriva dalla sconfitta-beffa di San Siro con i crociati raggiunti e superati nel recupero, dopo aver disputato un’eccellente partita. Pecchia avrà dovuto lavorare molto sulla parte mentale, mentre su quella tecnica le cose non sono così brutte, tutt’altro. Da correggere però sono le amnesie nei finali che sono costate moltissimi punti.
Il Lecce, reduce dallo 0-4 contro l’Inter, in cui coraggiosamente aveva deciso di giocarsela a viso aperto, deve ora capitalizzare le idee di Giampaolo, tramutandole in punti pesanti. Intanto, con la cessione di Dorgu al Manchester United, è arrivato una plusvalenza mostruosa di 37 milioni che, per una società piccola, è molto più che manna dal cielo. Però nel frattempo bisogna pure salvarsi…
Sabato 1 febbraio ore 15.00 Monza-Hellas Verona [in tv su DAZN]
Un’altra sfida sconsigliata a cuori deboli sarà quella in Brianza. Il Monza continua il suo disastroso e triste campionato fatto di sconfitte in serie e di tantissime ombre che neppure le piccole luci del mercato di riparazione sembrano dissipare. A Marassi è arrivata l’ennesima resa senza condizioni che lascia ben poco spazio ai voli pindarici. Per Bocchetti siamo ormai alle ultime chiamate, non vincere neppure questa sfida lascerebbe ben pochi spazi di manovra.
L’Hellas sta navigando a vista, il pareggio strappato in laguna al Venezia ha tenuto distante un avversario ma, adesso, se non si imbocca la strada giusta, magari grazie a qualche oculata o fortunata operazione di mercato, la destinazione sembra tracciata. Zanetti sta cercando di tappare le falle ma se ne aprono sempre di nuove nel già malandato scafo scaligero
Sabato 1 febbraio ore 15.00 Udinese-Venezia [in tv su DAZN]
L’Udinese arriva dalla beffa patita per mano della Roma in quella che appariva come una partita con vista sull’Europa. I ragazzi di Runjaic, dopo un ottimo primo tempo, sono stati beffati dalla Roma, e da due rigori, che hanno aperto qualche polemica. La rotta è comunque tracciata, ora bisogna seguirla, possibilmente battendo l’avversario di giornata.
Il Venezia, che continua a giocare bene e a raccogliere poco o niente, questa volta si è fatto fermare dall’Hellas perdendo una grande occasioni per avvicinarsi al terz’ultimo posto. Di Francesco non abiura la sua filosofia, cosa encomiabile per carità, ma, visto l’andazzo, la salvezza così si allontana sempre più.
Sabato 1 febbraio ore 18.00 Atalanta-Torino [in tv su DAZN]
La vittoria in rimonta a Como ha permesso agli orobici di rimanere in scia alle due battistrada, anche se comunque distanziata, la tegola dell’infortunio di Lookman non ci voleva, e si è visto a Barcellona, dove il pari non è bastato a rimanere nelle magnifiche otto. Un mese d’assenza o più questa la diagnosi per l’attaccante, è vero che sta per rientrare Scamacca, di certo però Gasperini, se arrivasse qualcosa dal mercato, sarebbe contento.
Il Torino, dopo quasi 100 giorni, è tornato al successo interno, contro il Cagliari, che ha riportato serenità nell’ambiente e un po’ di fiducia a Vanoli e al suo gioco. La vista sull’Europa è ancora molto offuscata ma dare continuità ai risultati positivi aiuterebbe a vedere meglio l’obiettivo finale.
Sabato 1 febbraio ore 20.45 Bologna-Como [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Il Bologna ha chiuso la sua avventura in Champions con un pareggio un po’ beffardo a Lisbona contro lo Sporting, fotografia di quella cura dei particolari mancata e necessaria invece per superare il turno. Il campionato, dopo il brutto pareggio di Empoli, propone l’insidioso Como, ma, se Italiano ed i suoi ragazzi, vogliono continuare a sognare in grande, occorre resettare tutto e ripartire alla grande, con una vittoria.
Il Como gioca sempre bene, almeno per un’ora, con trame di gioco spettacolari e grande ritmo, poi si spegne e, nel finale, spesso vanifica quanto di buono fatto fino a quel momento. Con l’Atalanta, non a caso, è andata allo stesso modo, con la rimonta subita nel secondo tempo. Adesso Fabregas, forte anche dei tanti nuovi arrivati, deve cambiare marcia per allontanarsi al più presto dalla zona pericolosa.
Domenica 2 febbraio ore 12.30 Juventus-Empoli [in tv su DAZN]
Doppia, terribile scoppola, per la Juventus in tre giorni. Prima, a Napoli, dopo l’illusorio 1-0 del primo tempo, si è spenta la luce e i partenopei hanno vinto in rimonta, poi, a Torino, in Champions, la luce non si è mai accesa e i bianconeri ne hanno presi due dal Benfica. Per Thiago Motta tutti i bonus stanno finendo, la squadra sembra sempre in divenire, salvo poi perdersi alla prima difficoltà. Se non dovesse arrivare il successo neppure contro l’Empoli sarebbe davvero grave.
L’Empoli ha interrotto la caduta libera ottenendo un buon pareggio contro il lanciato Bologna, e così D’Aversa ha potuto respirare un po’. Il problema comunque non è risolto, la squadra non è quella brillante di inizio stagione e tutto il vantaggio accumulato è stato dissipato, ora bisognerà lottare punto a punto, giornata dopo giornata, andando alla caccia di punti preziosi contro chiunque.
Domenica 2 febbraio ore 15.00 Fiorentina-Genoa [in tv su DAZN]
La inattesa vittoria dell’Olimpico, contro la Lazio, ha riportato tranquillità nello spogliatoio viola e forse risolto i problemi della traballante panchina di Palladino. Ora la Fiorentina è tornata in sella, a tre punti soltanto dal quarto posto, in piena bagarre per la Champions. La squadra non è ancora guarita ma si è vista più intensità, determinazione ed attenzione e già queste sono basi importanti da cui ripartire. Ora occorre ripetersi contro un avversario ostico.
Il Genoa, è subito tornato al successo, grazie ai gol dei suoi centrali, contro il malcapitato Monza. Vieira sta lavorando molto bene ed i liguri corrono spediti verso la salvezza, in attesa di vedere come il nuovo presidente rumeno vorrà far crescere la sua nuova creatura.
Domenica 2 febbraio ore 18.00 Milan-Inter [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Mai derby si presenta così emotivamente sbilanciato. Il Milan, dopo il rocambolesco successo ottenuto contro il Parma nel recupero e le polemiche sulla rissa Conceicao-Calabria, si è letteralmente suicidato a Zagabria riuscendo a perdere con la modesta Dinamo e gettando alle ortiche il fondamentale posto nelle magnifiche otto. Ora è possibile il play-off contro la Juventus ed un altro derby con l’Inter poi. Fantacalcio, lo ammettiamo, perché oggi i rossoneri possono vincere e perdere con chiunque e, come diceva il povera Fonseca, si tira la monetina e poi si capisce che Milan sarà. Nel mercato intanto si fa all in.
Inter dominante in campionato, 4-0 a Lecce, e in Champions, 3-0 al Monaco, e quarto posto in cascina e tanto di missione compiuta. Inzaghi si gode il riposo e rilancia la caccia al Napoli, battere il Milan, questa volta, sembrerebbe ordinaria amministrazione, poi, si sa, il campo è sempre galantuomo, anche se immaginare il terzo derby consecutivo perso è un puro esercizio dialettico…
Domenica 2 febbraio ore 20.45 Roma-Napoli [in tv su DAZN]
Il derby del sud, in scena all’Olimpico, ci dirà qualcosa in più sulle due contendenti. La Roma arriva dal successo di Udine che ne ha rilanciato le azioni in chiave Europa, anche se il gioco non ha propriamente convinto. In grande sofferenza nel primo tempo, molto meglio della ripresa, ma senza i due rigori chissà come sarebbe finita. Di certo Ranieri ha dato credibilità ed autostima ad uno sbandato gruppo di giocatori facendone una vera squadra, tosta e difficile da affrontare per chiunque e, nel mentre, di passare il turno a girone dell’Europa League.
Il Napoli, vittorioso in rimonta, contro la Juventus, ha confermato la sua leadership e cerca ora la fuga ben conscio che uscire indenni dalle trappole di Ranieri non sarà semplice. Chi può farlo è però Conte , perfettamente a suo agio, nel ruolo di mister e capo-popolo, che tanto serve in una città che è da sempre un vulcano di emozioni.
Lunedì 3 febbraio ore 20.45 Cagliari-Lazio [in tv su DAZN/SKY/NOW]
Il turno si chiude in Sardegna. Il Cagliari, dopo la sconfitta senza attenuanti di Torino, cerca pronto riscatto e soprattutto tre punti pesanti in chiave salvezza. Nicola sta ben pilotando la barca cagliaritana, ma non sempre riesce a mantenerla nella giusta rotta, con cadute e vittorie che si alternano senza alcuna logica e soluzione di continuità.
La Lazio, dopo l’inattesa sconfitta interna contro la Fiorentina, che le ha impedito di mettere sei punti tra sè e gli inseguitori, è chiamata a dare risposte sulla sua forza e sulla sua tenuta mentale. Baroni ha in mano una squadra ben equilibrata e con un discreto talento, ma, per arrivare in Champions, occorre soprattutto grande continuità, evitando sconfitte con avversari di cabotaggio inferiore. In Europa League è arrivato il primo posto nei gironi.